Possiedi ancora una moneta da 10 lire? Valore triplicato, ecco a quanto puoi rivenderla oggi

Possiedi ancora una moneta da 10 lire? Valore triplicato, ecco a quanto puoi rivenderla oggi

Molti si chiedono una moneta da 10 lire che valore abbia e quanto possa essere rivenduta dopo più di 20 anni dal passaggio all’euro. La lira è stata una valuta leggendaria e per questo motivo in Italia sono ancora davvero molte le persone che le collezionano e che fanno di tutto per avere alcuni pezzi unici dal valore preziosissimo.

Tutti hanno bene in mente la vecchia 10 lire con sopra i disegni delle spighe di grano che erano molto diffuse circa 30 anni fa. Addirittura, potresti proprio tu esser il fortunato a possederne ancora qualcuna conservata in diversi cassetti di casa o anche conservata in un portagioie. Proprio diversi coni specifici della 10 lire hanno acquisito un più grande valore nel corso degli anni e imparare a identificarle.

Possiedi ancora una moneta da 10 lire? Valore triplicato, ecco a quanto puoi rivenderla oggi

Tra le monete più volute e stimate dagli esperti di numismatica troviamo la 10 lire con la spiga che va a risalire all’anno 1954. Infatti, pare che questo esemplare superi perfino i 100 euro. Tutte le 10 lire coniate in seguito agli anni ’50 hanno raggiunto delle quotazioni alquanto interessanti. Infatti, al momento il loro valore è di circa 30 euro.

Come sempre le monetine che mostrano degli errori di conio, sono tra le più ambite e pregiate. Difatti, la 10 lire del 1991 possiede gli assi delle spighe al contrario. Tale errore ha raggiunto un valore di 70 euro. Continuamente per quanto concerne queste monete, ce ne sono diverse che hanno la spiga molto più lunga. Siccome troviamo però molto comuni, al momento il loro valore non oltrepassa i 10 euro. Le 10 lire con le spighe furono difatti emesse per la prima volta nel lontano 1951 e a caratterizzarle sono proprio due spighe di grano all’apparenza diverse vicine al valore monetario rappresentato da un 10 lievemente sovra impresso.

Sull’altro lato della moneta troviamo rappresentato un aratro, che è un cenno all’economia contadina caratteristica del dopoguerra. Poi gli esperti di numismatica sanno in maniera molto precisa e dettagliata quanto spesso le monete caratterizzate da errori di conio sono in realtà quelle con il valore più elevato per la loro unicità.

Parlando proprio delle 10 lire con spiga l’errore è arrivato nel 1991 nel periodo in cui la moneta fu coniata con gli assi capovolti a differenza di come doveva effettivamente essere: tali 10 lire dalle spighe rovesciate possono avere un valore anche 70 Euro se sono in ottimo per non dire quasi perfetto stato Fior di Conio.

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