L'evoluzione di stile di Zoë Kravitz, dagli esordi a oggi

Dai genitori, Lenny Kravitz e Lisa Bonet, Zoë Kravitz non ha ereditato solo il talento artistico. Nelle vene le scorre anche un innegabile senso dello stile, un mix vincente di coolness, stile grunge e boho dalle vibes anni Novanta al quale ha aggiunto un tocco personale in continua evoluzione che negli ultimi anni l’ha portata a sperimentare look sempre più sobri e chic pur preservando il suo lato provocatorio e sensuale. Non sorprende che i suoi styling ricercati siano d’ispirazione per molti ma è impossibile non chiedersi quali siano gli elementi che rendono il suo stile unico e quale sia la chiave per la riuscita dei suoi look. La passione per il vintage ha sicuramente il suo peso e la scelta accurata di ogni elemento si basa sul trovare un equilibrio tra pezzi attuali e occasionalmente modaioli con capi del passato dal fascino intramontabile, e la sua capacità di giocare con i contrasti e la sua attitude a fare la differenza. Un abito bon ton sempre accompagnato da un dettaglio punk, un completo formale sdrammatizzato da un elemento sexy e audace. Qualsiasi capo lei indossi, che sia un abito couture sfoggiato su un red carpet o un paio di jeans e sneakers per le strade di Los Angeles li sfoggia con la stessa disinvoltura e self confidence.

Ripercorrere l’evoluzione del suo stile permette mettere in evidenza le diverse fasi di sperimentazione che ha attraversato e puntare il focus su quali influenze l’hanno maggiormente segnata a partire dai suoi genitori dai quali ha assorbito il coraggio di osare. Vissuta sotto i riflettori fin dalla nascita, già in tenera età aveva fatto diverse apparizioni sui red carpet internazionali spesso con look coordinati al papà che le ha senza dubbio tramandato la passione per i completi in pelle.

Durante i primi anni Duemila è stata fotografata con pantaloni cargo a vita bassa, felpa crop satinata, tank top e basco, combinazione molto popolare in quegli anni e che le nuove generazioni hanno riportato in voga con la moda YK2.

Nello stesso periodo però era solita, in occasione degli eventi mondani, indossare abiti a fiori o con stampe astratte di tutte le lunghezze il cui comune denominatore erano i colori accesi e sgargianti.

Nel 2008 per il suo primo Met Gala ha scelto di puntare su vibes decisamente diverse indossando un abito in velluto verde menta impreziosito da uno scialle bianco di piume e un dettaglio metallico posto su una spallina, la combinazione del vestito e l’acconciatura raccolta in pieno stile Art Deco la metteva per la prima volta sotto una luce diversa, più sofisticata e matura.

Oltre a dedicarsi alla carriera di attrice la Kravitz ha esplorato anche il panorama musicale dal quale ha attinto durante il percorso di ricerca di stile influenze grunge e rock che hanno caratterizzato alcuni dei suoi look, elementi come rossetto scuro, chiodo di pelle, fantasie animalier, jeans e biker boots erano sempre più frequenti, dai backstage dei concerti agli eventi del jet set.

Ai CFDA/ Vogue Fashion Fund Awards del 2011 ha mostrato un nuovo lato di sé sorprendendo con un nuovo taglio e un mini abito di pelle color borgogna caratterizzato da alcuni dettagli simmetrici disegnato da Alexander Wang per la collezione Primavera Estate 2012.

La combo mini top e gonna è da sempre una delle sue preferite, tra le molteplici occasioni in cui l’ha indossata i look più riusciti sono il total black con dettagli in pitone alla trentesima edizione del Night Of Stars del 2013, in una versione più elegante e sofisticata al Gala Internazionale del Guggenheim del 2014 color crema in perfetta armonia con le pareti del museo e l’audace completo composto da bralette dorata metallica e gonna nera firmate Saint Laurent al party degli Oscar di Vanity Fair del 2019. In occasione della riapertura dello store di Tiffany & Co. a New York nel 2023 ha proposto un look simile con l’aggiunta di una variante, una camicetta bianca portata aperta per far intravedere la bralette argentata e inserita all’interno della gonna a tubino nera per dare volume, look anche questa volta total Saint Laurent, fatta eccezione per i gioielli ovviamente realizzati da Tiffany.

Ha dato un’anticipazione dei suoi futuri look nel 2015 quando agli InStyle Awards ha scelto di indossare un lungo abito bianco di seta e paillettes che giocava con le trasparenze, i lunghi capelli neri raccolti in tante piccole trecce e lo smokey eye creavano un contrasto interessante con l’abito candido e i piccoli accessori dorati bilanciavano il look. Ha scelto il total white anche per la Premiere di Mad Max: Fury Road tenutasi durante la sessantottesima edizione Festival di Cannes lo stesso anno, il morbido abito drappeggiato si incrociava sulla scollatura donandole un’aura eterea.

Per l’edizione del 2015 del Met Gala China: Through the Looking Glass la Kravitz si è presentata sul tappeto rosso con un abito di Alexander Wang della collezione Autunno/ Inverno 2015, l’abito metallizzato argento e nero le fasciava il corpo come un’armatura, il piercing al naso e il make up scuro aggiungevano un tocco dark.

Perline, trasparenze e drappeggi hanno caratterizzato l’abito nero Alexander McQueen che ha indossato durante la Premiere newyorkese di Fantastic Beasts And Where To Find Them, gli orecchini pendenti argentati hanno contribuito ad accentuare lo stile punk scelto per l’occasione e l’attrice ancora una volta si è sbizzarrita giocando con l’hairstyle tingendo i capelli color platino e raccogliendoli in uno chignon basso fatto di piccole trecce.

L’abito bon ton di seta rosa con fiori di tulle nero e uno strascico drammatico firmato Oscar de la Renta indossato per il Met Gala del 2017 dal tema Rei Kawakubo/Comme des Garcons: Art Of The In-Between ha fatto parte di uno dei primi styling che hanno segnato l’inizio di un percorso stilistico sempre più sofisticato che valorizzava Zoë nel suo essere sensuale, sbarazzina e chic allo stesso tempo.

Diva anni Quaranta in versione punk al party degli Oscar di Vanity Fair del 2017, metà testa rasata, treccine che si aprivano in boccoli cotonati, rossetto rosso acceso e un lungo abito nero Armani Privé il cui corsetto era composto da una cascata di perline nere che si estendevano sulla lunghezza della gonna trasformandosi in sottili filamenti color salvia, la profonda scollatura sulla schiena aggiungeva un tocco audace alla mise elegante.

Lo stesso anno al Festival del Cinema di Venezia è ritornata sui suoi passi indossando un vestito corto di velluto nero di Saint Laurent impreziosito da un iris di paillettes ricamato che è stato il protagonista del look, l’abito era accompagnato solo da un paio di sottili sandali neri e da piccoli gioielli dorati.

Per parlare degli abiti indossati dalla Kravitz sulla scalinata del Met servirebbe un capitolo a parte, ormai una tra le personalità più attese dell’evento, la it girl e guru della moda anche nel 2018 non ha deluso le aspettative facendo la sua comparsa con un lungo abito nero di pizzo e perline di Saint Laurent by Anthony Vaccarello, il tessuto trasparente e lo spacco laterale vertiginoso chiuso solo da due fiocchi lasciavano poco all’immaginazione ma il perfetto bilanciamento del make up leggero e degli accessori sobri ha reso il look sensuale e nemmeno lontanamente volgare.

Molto diverso dal precedente ma sempre firmato Saint Laurent, l’abito scelto dall’attrice per il party degli Oscar di Vanity Fair di quell’anno si concentrava sui volumi della parte superiore lasciando scoperte le gambe, la gonna a palloncino oversize iniziava e finiva in una cornice di piume, l’unico tocco di colore era il rossetto rosso en pendant con lo smalto.

Estremamente chic in Gabriela Hearst Molino con un abito nero trapuntato che lasciava scoperte le spalle che insieme a una piccola borsa di seta blu e a un paio di orecchini di perle componeva il look da tappeto rosso indossato al LACMA Art + Film Gala del 2018 tenutosi a Los Angeles.

Strass rosa e smeraldi per la Premiere britannica del film Fantastic Beasts: The Crimes Of Grindelwald, l’abito rosa a colonna senza spalline Armani Privé nonostante il colore acceso e il tulle che fasciava la vita non è stato il solo protagonista del look, i capelli raccolti e il trucco nude infatti lasciavano brillare i preziosi pendenti verdi di Lorraine Schwartz.

Continua il sodalizio tra la Kravitz e Anthony Vaccarello alla direzione della maison Saint Laurent, per il Met Gala 2019 nell’edizione Camp: Notes On Fashion infatti i due scelgono un abito sexy ed elegante interamente ricoperto di paillettes, il punto forte è la profonda scollatura a cuore che si stringe sul collo per poi aprirsi sul décolleté, degni di nota sono i preziosi e un tantino eccessivi gioielli di diamanti in perfetto stile camp.

Pois bianchi e neri per i Golden Globe 2020, ormai fedele a Saint Laurent l’abito dal sapore retrò gioca con le dimensioni e i contrasti di colore, il make up scelto per gli occhi lascia ancora una volta le labbra essere protagoniste.

Ormai completamente assorbita dal mondo della moda non perde occasione per partecipare agli eventi mondani, per la sfilata di Saint Laurent della collezione femminile Autunno Inverno 2020/2021 della Settimana della Moda di Parigi si tiene sul semplice senza scadere nel banale, indossa un top argentato a maniche lunghe in maglia metallica, jeans a sigaretta e sandali neri, look al quale solo una personalità come la sua avrebbe saputo dare carattere.

Elegante e sobria come Audrey Hepburn nella vecchia Hollywood agli Screen Actors Guild Awards 2020 in un abito color pesca di Oscar de la Renta indossato con lunghi guanti bianchi, le stesse vibes romantiche le ha portate sul red carpet della novantaquattresima edizione degli Academy Awards, l’abito rosa senza spalline Saint Laurent era impreziosito da un ampio fiocco posto sul corpetto e l’acconciatura era un omaggio a quella scelta dalla Hepburn per gli Oscar del 1954.

Ha fatto il giro del web il suo nude look dalla trama monogam Yves Saint Laurent indossato al Metropolitan nella notte del Met Gala In America: A Lexicon Of Fashion, l’abito gioiello di strass e maglia metallica è diventato virale rendendola se possibile ancora più popolare online, al suo fianco il nuovo fidanzato Channing Tatum che da buon cavaliere l’ha accompagnata senza oscurare la sua luce.

Alla Premiere newyorkese di The Batman Zoë ha colto la palla al balzo per indossare un abito sexy, del resto come il personaggio che interpreta nel film, scegliendo un vestito fasciante di velluto nero allacciato sul davanti di Oscar de la Renta, i dettagli che hanno reso l’abito “a tema” sono le sagome di gatto applicate al corpetto.

Alla cena Caring For Women della Kering Foundation del 2023 ha presenziato indossando un abito Saint Laurent dallo scollo all’americana che nonostante la cascata di paillettes bianche era minimal e elegante.

Nel corso degli anni non solo le sue mise da tappeto rosso hanno fatto scalpore consacrandola icona di stile, anche i suoi look di street style negli anni sono diventati sempre più virali, apparendo frequentemente sui social media come reference e su tutte le testate di moda come esempi di stile, infatti anche gli styling più semplici nascondo grande ricerca e ogni pezzo viene messo insieme ad arte, il bilanciamento tra il vintage e il nuovo è sempre l’elemento chiave e anche con un paio di jeans e una camicetta la Kravitz è capace di creare un look cool e interessante.

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