The Lobster - Perché guardare il cult che ha consacrato Yorgos Lanthimos ad Hollywood?

Stasera - 12 dicembre - andrà in onda su Cielo, alle 21:20 circa, The Lobster, fiaba distopica e sagacemente surreale del regista Yorgos Lanthimos. Primo film in lingua inglese del regista - che si affida, per il suo debutto, alla straordinaria coppia formata da Colin Farrell e Rachel Weisz -, ne sancisce, allo stesso tempo, la consacrazione ad Hollywood. Prima di allora, il nome di Lanthimos era circolato solamente in cerchie ristrette di appassionati di cinema europeo, acclamato dalla critica - e premiato in numerosi Festival -  come una delle voci più dirompenti della sua generazione. Con soli tre titoli - Kinetta, Alps e Dogtooth - il regista era riuscito infatti a costruire una propria firma, tanto estetica quando narrativa. E ad ottenere un primo riconoscimento, la candidatura agli Oscar di Dogtooth come miglior film straniero. The Lobster costituisce quindi la conferma definitiva del suo talento, riuscendo anche a conquistare il grande pubblico. Alla pellicola del 2015 seguiranno poi altri due film in lingua inglese, Il Sacrificio del Cervo Sacro - nel cui cast spicca nuovamente Colin Farrell - e il caso cinematografico del 2019, La Favorita - candidato a 10 premi Oscar, di cui tre per le interpretazioni di Olivia Colman, Emma Stone e Rachel Weisz. The Lobster costituisce quindi il tassello fondamentale - e il punto di svolta - di una carriera assolutamente da riscoprire. 

The Lobster - La trama del film di Yorgos Lanthimos

In un futuro distopico e non collocato nel tempo, essere single è reato. Bisogna infatti fidanzarsi entro una certa età, altrimenti si verrà rinchiusi in un hotel e costretti a trovare la propria anima gemella entro 45 giorni. Chi non dovesse riuscire nell'impresa, verrà trasformato in un animale a propria discrezione - il protagonista, David, tornato single dopo l'abbandono della moglie, sceglierà l'aragosta. Fuori dalle regole e dalle convenzioni si può però vivere: i ribelli sono infatti relegati in un bosco, in cui però bisogna rimanere single per sempre. Ma è proprio in quel bosco che David troverà l'amore, contravvenendo così alle regole di entrambi i mondi. Quale destino si spalancherà quindi davanti all'uomo? 

Perchè guardare The Lobster? 

The Lobster racconta quindi una storia assolutamente surreale ed in parte inverosimile, attraverso una feroce critica alla società che ci spinge ad interrogarci sul reale valore dei nostri sentimenti più profondi e sul nostro rapporto con le regole e con le convenzioni sociali. Perché si diventa ribelli, e a che prezzo? Qual è il costo della libertà? Per Lanthimos è la solitudine - sentimento di cui il film è pervaso -, ma la pellicola ci spinge ad andare oltre una risposta apparentemente facile. A rendere l'idea del regista ancora più efficace - e quindi ancora più distante dalla realtà - è l'impianto asciutto e privo di empatia con cui la trama si sviluppa, retta da una recitazione che non lascia trapelare alcuna emozione, nonostante The Lobster sia incentrato, in fondo, sui sentimenti più familiari ed umani, come l'amore e l'esigenza di non stare soli. Una pellicola quindi assolutamente imperdibile - non soltanto per avere un quadro più generale del percorso di Lanthimos - consigliata a tutti coloro che non smettono mai di interrogarsi sul senso della vita e sui propri sentimenti, e che cercano sempre nuovi spunti per farlo. E voi da che parte sareste stati? Avreste continuato a vivere in città o avreste cercato - l'apparente - libertà del bosco? Per provare a trovare la risposta appuntamento dunque a questa sera.