The Illusionist - L'illusionista è una storia vera? Chi era Eisenheim?

The Illusionist – L’illusionista è una storia vera? Scopriamo chi era Eisenheim, il protagonista del film

Il mago Eisenheim è un personaggio esistito veramente o fittizio? Scopriamolo subito!

Insieme a The Prestige e Scoop, è stato uno dei tre film del 2006 che hanno esplorato il mondo della magia. Stiamo parlando di The Illusionist – L’illusionista, film diretto da Neil Burger e con protagonisti Edward Norton, Jessica Biel, Paul Giamatti e Rufus Sewell. Costato circa 17 milioni di dollari, il film si è rivelato essere un discreto successo commerciale conquistando in tutto il mondo quasi novanta milioni di dollari. Ma The Illusionist – L’illusionista è una storia vera? Scopriamolo subito!

La storia vera di The Illusionist – L’illusionista

Il film The Illusionist – L’illusionista è liberamente ispirato a Eisenheim, l’Illusionista, un racconto breve di Steven Millhauser tratto dal libro Il museo Barnum. Il protagonista del racconto del racconto – e quindi anche del film – è Edward Abramowitz un mago noto con lo pseudonimo di “Eisenheim”. Nato da un ebanista e appassionato di magia fin da suo primi anni di vita, Eisenheim si innamora di Sophie, la duchessa von Teschen. Ai due viene proibito di vedersi perché lui è un semplice contadino.

Dopo aver viaggiato per il mondo per studiare l’arte della magia, Eisenheim torna a Vienna  quindici anni dopo per esibirsi. Durante uno spettacolo, incontra Sophie – diventata ormai una donna – e scopre che è in procinto di sposarsi con il principe ereditario Leopold, che, a quanto si dice, è violento con le donne. Il principe invita Eisenheim a condurre uno spettacolo privato a palazzo. Durante la performance, Eisenheim umilia il principe ereditario davanti agli ospiti reali. Per vendetta, il principe gli vieta di esibirsi di nuovo a Vienna. Eisenheim chiede a Sophie di fuggire con lui, ma la donna gli rivela che il principe Leopold sta pianificando un colpo di stato contro il suo anziano padre, l’imperatore Francesco Giuseppe I.

The Illusionist - L'illusionista; cinematographe.it

Sophie cerca di porre fine al suo fidanzamento con Leopold, ma la mattina dopo il suo corpo viene trovato senza vita nel Bosco Viennese. Disperato per la morte della sua amata, Eisenheim compra un teatro e inizia una nuova serie di spettacoli di magia, questa volta incentrati sull’evocazione degli spiriti morti. Il principe Leopold ne frequenta segretamente uno, durante il quale Eisenheim evoca lo spirito di Sophie, che dice che qualcuno nel teatro è il suo assassino. Leopold, innervosito, ordina all’ispettore capo Uhl di arrestare il mago per frode, ma quest’ultimo riesce ad evitare il carcere confessando al pubblico che il suo spettacolo è un’illusione.

The Illusionist - L'illusionista; cinematographe.it

Eisenheim viene avvertito che, se evocherà Sophie nella sua prossima esibizione, sarà imprigionato. Uhl assiste allo spettacolo e, nonostante gli avvertimenti, il mago evoca nuovamente Sophie. Uhl prende d’assalto il palco con i suoi ufficiali, ma per lo shock del pubblico, Eisenheim si rivela essere uno spirito quando la mano di Uhl lo attraversa. L’ispettore capo rivela al principe Leopold di aver trovato delle prove, un gioiello della spada di Leopold e il medaglione di Sophie, che potrebbero implicare Leopold nell’omicidio di Sophie. Uhl informa l’imperatore e lo stato maggiore austro-ungarico della cospirazione di Leopold per impadronirsi del trono. All’arrivo degli ufficiali della guardia imperiale dell’esercito austro-ungarico, Leopold si spara alla testa. Uhl esce e mette il medaglione di Sophie in tasca. Ora non è più l’ispettore capo della polizia.

The Illusionist - L'illusionista; cinematographe.it

Mentre un ragazzo gli si avvicina, viene spintonato da un uomo barbuto con un lungo cappotto. Il ragazzo gli dà un pacco contenente il taccuino di Eisenheim sul trucco dell’Arancio, che Uhl non era riuscito a capire. Chiede al ragazzo chi gli ha dato il taccuino e il ragazzo risponde “Herr Eisenheim”. Si rende conto che la persona che l’ha spintonato ha rubato il medaglione. Uhl si rende conto che gli spintoni e il taccuino sono un messaggio dell’illusionista e comincia a ripensare agli eventi recenti. Conclude che Sophie ed Eisenheim hanno messo in scena la sua morte in modo che potesse essere libera da Leopold. I due innamorati possono così vivere la loro nuova vita insieme, in una baita alle pendici di una montagna.