The Bourne Legacy è un film del 2012 diretto da Tony Gilroy, sequel di The Bourne Ultimatum. Mentre Jason Bourne è impegnato a Londra con il giornalista Simon Ross e Pamela Landy (Joan Allen) denuncia gli illeciti della Treadstone, le operazioni segrete volte a creare i super agenti sono messe in serio pericolo. L’agente Aaron Cross (Jeremy Renner), impegnato nel progetto Outcome e addestrato attraverso la sperimentazione di due pillole che incrementano le facoltà fisiche e mentali, si trova in Alaska per riabilitarsi. Per ingraziarsi Ezra Kramer (Scott Glenn) ed evitare ogni possibile connessione con lo scandalo lanciato dalla Landy, il colonnello Ric Byer (Edward Norton) vuole eliminare ogni traccia dell’esistenza dei super agenti e tenta di uccidere anche l'ignaro Cross.
Dopo essere scampato a morte certa, Cross si reca dalla dottoressa Marta Shearing (Rachel Weisz), complice del progetto Traedstone e l’unica in gradi di fornirgli nuove pillole prima che l’astinenza da esse comprometta la sua lucidità. Dal momento che anche la Shearing figura tra i responsabili denunciati dalla Landy, la CIA vuole assicurare il suo silenzio inscenando un finto suicidio. Fortunatamente, Cross sopraggiunge in tempo per salvare la dottoressa e fugge con lei nelle Filippine in cerca di altre pillole. Dal momento che Byer crede che Cross sia morto nell’attentato, l’agente ha un vantaggio che dovrà giocare al meglio per salvarsi. Nel frattempo, in America, Pamela Landy è a rischio dopo aver divulgato informazioni segrete che potrebbero portare all’incriminazione di Vosen e Byer attiva lo spietato agente Larx per uccidere la fuggitiva….
Insieme al fratello Dan, Tony Gilroy ha scelto nel copione la strada di una notevole semplificazione: più che agli intrecci della prima trilogia, The Bourne Legacy fa pensare a un Fuggitivo con un protagonista esperto ma altrettanto improvvisatore, e il personaggio di Norton non può non ricordare il Samuel Gerard di Tommy Lee Jones. La suspense a camere stagne, incentrata solo sui rischi fisici che eroe ed eroina affrontano di scena in scena, ha quindi senz'altro meno respiro epico, ma funziona. (Domenico Misciagna)
La pellicola rappresenta il quarto film della serie cinematografica di Jason Bourne, dopo The Bourne Identity, The Bourne Supremacy e The Bourne Ultimatum. Nel 2016, inoltre, è stato rilasciato un sequel dal titolo ‘Jason Bourne’.
Per ricollegare le peripezie di Aaron Cross a Jason Bourne, Matt Damon appare in due cameo fotografici nel corso del film.
Ric (Edward Norton): Siamo i mangiapeccati. In pratica, prendiamo gli escrementi morali che troviamo strada facendo e li seppelliamo dentro di noi. In modo che la nostra causa possa mantenersi pura. È questo il compito. Noi siamo moralmente indifendibili e assolutamente necessari. Aaron (Jeremy Renner): L'unico vantaggio che abbiamo è che ci credono morti. Marta (Rachel Weisz): Ci siamo persi? Aaron: No, sto solo cercando un posto dove andare.
Attore | Ruolo |
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Jeremy Renner | Aaron Cross |
Joan Allen | Pam Landy |
Albert Finney | Dott. Albert Hirsch |
Scott Glenn | Ezra Kramer |
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