Il fotografo e regista Steve McQueen in mostra a Milano

Al Pirelli HangarBicocca di Milano arriva la grande retrospettiva di Steve McQueen

È dedicata a uno dei più influenti filmmaker al mondo, vincitore del Turner Prize e del Premio Oscar, la prossima mostra in programma negli spazi del Pirelli HangarBicocca. Sei istallazioni video e una scultura immergeranno il visitatore nel mondo di Steve McQueen.

Inaugurerà il prossimo 31 marzo allo spazio Navate di Pirelli HangarBicocca di Milano la grande retrospettiva dedicata a Steve McQueen (Londra, 1969) regista e artista britannico tra i più influenti nel panorama contemporaneo a livello internazionale, vincitore del Turner Prize e del Premio Oscar. La mostra, intitolata Sunshine State, rientra nel programma espositivo del biennio 2022-2023 di Pirelli Hangar Bicocca, che prevede inoltre progetti dedicati anche a Bruce Nauman, Dineo Seshee Bopape, Gian Maria Tosatti, Ann Veronica Janssens e Thao Nguyen Phan. A cura di Vicente Todolí, la mostra di Steve McQueen è organizzata in collaborazione con la Tate Modern di Londra dove, nel 2020, è stata presentata una prima versione dell’esposizione.

Steve McQueen Static, 2009 (still) Film 35 mm a colori, trasferito su video HD, suono, 7’ 3’’ © Steve McQueen Courtesy l’artista, Thomas Dane Gallery e Marian Goodman Gallery

Steve McQueen
Static, 2009 (still)
Film 35 mm a colori, trasferito su video HD, suono, 7’ 3’’ © Steve McQueen
Courtesy l’artista, Thomas Dane Gallery e Marian Goodman Gallery

STEVE MCQUEEN IN MOSTRA AL PIRELLI HANGARBICOCCA DI MILANO

La mostra, che presenta i lavori più importanti della carriera di McQueen, prende il titolo dalla sua nuova installazione video, Sunshine State, opera che l’artista ha elaborato per più di vent’anni e commissionata dall’International Film Festival Rotterdam (IFFR) 2022: presentata in anteprima assoluta a Milano, il video è “una riflessione sugli esordi del cinema hollywoodiano e su come il grande schermo abbia influenzato profondamente la percezione e la costruzione dell’identità”, spiegano gli organizzatori; tema, questo, proprio della ricerca di McQueen, da sempre interessato a indagare gli aspetti più cruciali del mondo contemporaneo, dalla condizione umana alla questione razziale, attraverso il linguaggio del cinema e non solo: l’artista infatti crea – per mezzo di immagini e suoni – esperienze che portano lo spettatore a immergersi completamente nella sua opera, dando vita a dimensioni spazio-temporali che modificano la realtà ma che allo stesso tempo tendono a essere modificate dallo sguardo dei fruitori.

LE OPERE DI STEVE MCQUEEN IN MOSTRA AL PIRELLI HANGAR BICOCCA

Oltre a Sunshine State, sarà presentata anche Static, opera del 2009 in cui si avvicendano immagini molto ravvicinate della Statua della Libertà di New York, portando a una forma di disorientamento visivo e mettendo in discussione la funzione simbolica del monumento. Western Deep (2002) è invece una riflessione sulle dure condizioni lavorative dei minatori sudafricani, mentre Caribs’ Leap (2002) racconta della conquista francese di Grenada, isola dei Caraibi da cui provengono i genitori di McQueen. In Charlotte (2004) Cold Breath (1999), l’artista esplora il corpo nelle sue dimensioni più intime e materiali, mentre Weight (2016) è una scultura realizzata per una mostra alla prigione di Reading in Inghilterra – dove era stato incarcerato Oscar Wilde –, in occasione del cinquantesimo anniversario della parziale decriminalizzazione dell’omosessualità nel Regno Unito: qui McQueen riflette “sulla storia politica di identità minoritarie e sulle idee contrapposte di reclusione e protezione”.

– Desirée Maida

Milano // dal 31 marzo al 31 luglio 2022
Steve McQueen – Sunshine State
Pirelli Hangar Bicocca
Via Chiese 2
https://pirellihangarbicocca.org/

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Desirée Maida

Desirée Maida

Desirée Maida (Palermo, 1985) ha studiato presso l’Università degli Studi di Palermo, dove nel 2012 ha conseguito la laurea specialistica in Storia dell’Arte. Palermitana doc, appassionata di alchimia e cultura giapponese, approda al mondo dell’arte contemporanea dopo aver condotto studi…

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