Sophie di Wessex, la contessa commoner, braccio destro di Elisabetta
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Sophie di Wessex, la nuora preferita di Elisabetta. Come avrà fatto?

Delle ore che hanno fatto seguito all’annuncio della scomparsa del principe Filippo, lo scorso 9 aprile, all’età di 99 anni, ricorderemo soprattutto gli occhi di Sophie di Wessex, arrossati dalle lacrime. Mentre il resto della Royal Family prendeva tempo, è stata, infatti, Sophie ad apparire per prima, visibilmente commossa, uscendo dai cancelli di Windsor in un’auto guidata dal marito Edoardo. Ed è stata ancora lei, fuori dalla cappella di All Saints, la domenica seguente, a rivelare i particolari del momento in cui il duca di Edimburgo si è spento nelle sue stanze al castello.

Sophie di Wessex, la commoner più amata da Elisabetta

In quelle ore, Sophie Wessex, 56 anni, è diventata il volto “ufficiale” della monarchia, colta in un duro momento di transizione per Elisabetta, e non è un caso. Da anni, ormai, Sophie di Wessex può ben considerarsi il braccio destro della regina – un esempio che Meghan Markle avrebbe fatto bene a esaminare in dettaglio prima di lanciarsi nella Megxit, in quanto le avrebbe potuto insegnare come una commoner possa non solo adattarsi alla rigorosa vita a corte, ma anche farla propria con grande successo. Lo dimostra la decisione presa recentemente da Elisabetta, che ha inserito Sophie negli otto membri senior della Royal Family che formano il nucleo essenziale della Firm.

Sophie, contessa di Wessex, con la figlia Lady Louise Windsor all’uscita della Royal Chapel of All Saints, a Windsor, due giorni dopo l’annuncio della scomparsa del principe Filippo, 11 aprile 2021 (Getty Images)

Come ha fatto Sophie di Wessex?

Oggi Sophie è considerata una dei Windsor più influenti e gode del rispetto di tutti gli altri membri della casa reale. Ma la strada percorsa non è stata facile. Figlia di un commerciante e di una segretaria, Sophie Rhys-Jones (questo il suo cognome da nubile) è originaria del paesino di Brenchley, nel sud dell’Inghilterra. Lei ed Edoardo, ultimogenito di Elisabetta, si sono conosciuti nel 1987, quando lei lavorava come addetta stampa dell’emittente inglese Capital Radio, ma la loro relazione era destinata a iniziare solo dopo un secondo incontro, nel 1993. E quando i due si sono sposati, il 19 giugno 1999, nella cappella di San Giorgio a Windsor, la bionda Sophie è stata subito battezzata la “nuova Lady Diana”.

Edoardo e Sophie di Wessex, ottobre 2020 (IPA)

Gli esordi non proprio felici

Nonostante l’immagine di ragazza della porta accanto, accuratamente promossa da Buckingham Palace, nei primi mesi della sua entrata a corte Sophie Wessex si ritrovò a chiedere ripetutamente scusa alla regina. Poche settimane prima delle nozze, il tabloid The Sun pubblicò foto topless della giovane, scattate nel 1988, durante un viaggio di lavoro in Spagna. E nel 2001, fece un passo falso che Elisabetta impiegò anni a perdonarle, quando un reporter del tabloid News Of The World, camuffato da sceicco, riuscì a strapparle commenti offensivi su diversi membri della famiglia reale, tra cui la stessa sovrana.

La regina Elisabetta e Sophie di Wessex insieme alla Royal Albert Hall di Londra, giugno 2015 (Getty Images)

La riabilitazione di Sophie di Wessex

Costretta a rinunciare alla carriera, Sophie iniziò a costruirsi l’immagine di una contessa senza arie, dedita a una vita normale con il marito e i figli Louise, oggi 17enne, e James, 13, e lanciandosi anima e corpo nei doveri a corte. Ma forse a quel punto neanche la Wessex avrebbe potuto immaginare dove sarebbe arrivata. Rimanendo sempre dietro le quinte e senza farsi particolare pubblicità, col tempo ha compiuto una scalata record, collezionando rappresentanze per conto della regina e iniziative benefiche di stampo royal.

Sophie di Wessex, sempre molto impegnata nella salvaguardia dell’ambiente, aiuta un gruppo di volontari in una spiaggia delle coste inglesi, settembre 2020 (IPA)

Un tè con la regina?

Sophie, che abita a Bagshot Park, a poca distanza dal castello di Windsor, trascorre diversi pomeriggi a settimana con Elisabetta e le due spesso vanno insieme in chiesa o a cavallo. Chissà cosa si diranno? Fatto stà che nel tempo Sophie si è resa indispensabile grazie a un innato talento diplomatico che l’ha portata a intervenire nelle controversie causate da Andrea e dalla Megxit, prendendo parte a diverse riunioni di famiglia, accanto a Carlo e William. Elisabetta sa che può contare su questa stoica paladina del brand Windsor e dei valori su cui si basa la monarchia. Un modello per tutti i royal più giovani, specie quelli di origini commoner, e un ruolo che Sophie continua a svolgere senza mai lamentarsi, senza perdere la pazienza, e soprattutto senza mai rinunciare al suo sorriso. Anche quando le scendono le lacrime dagli occhi.

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