COME COLTIVARE IL SOLANUM: LE CARATTERISTICHE
Il Solanum capsicastrum è conosciuto per i fiori bianchi che sbocciano in primavera e in estate. Durante l'inverno produce delle bacche tondeggianti, che virano al colore passando dal verde, al giallo, all'arancio fino al rosso più accesso. Non sono commestibili e contengono i semi. In giardino, il Solanum capsicastrum si sviluppa facilmente e velocemente, generando piantine tra i 30 e i 40 cm di altezza. Possono crescere sia in luoghi al sole sia a mezz’ombra e non temono particolarmente il freddo dell’inverno.
Il Solanum jasminoides, invece, originario dei tropici, è apprezzato in Italia per decorare pergolati o gazebi e si può trovare spesso sulle coste tra Liguria e Lazio. Cresce in arbusti che possono raggiungere i 7 metri di altezza e di estensione e produce fiori color malva, circondati da lunghe foglie verde scuro. Cresce così velocemente e così densamente da diventare invasiva, occupando ogni spazio disponibile ed attaccando le altre piante. È ottimo per decorare archi e pergolati. Contrariamente a molti esponenti della sua famiglia, il Solanum jasminoides può sopravvivere al freddo fino a -8°C: anche se le fronde possono morire (a -2°C), le radici resistono, pronte a dar vita a nuovi germogli in primavera.
Il Solanum Rantonnetii si sviluppa come un arbusto di 2 metri d’altezza. Genera dei fiori blu o viola scuro con il pistillo giallo e delle foglie lanceolate di un verde vivace. Può crescere singolarmente come arbusto che come piccolo rampicante e viene accostato solitamente alla Bougainvillea o al Plumbago. È poco resistente al freddo e può deperire se esposta a temperature inferiori ai -5°C: per questo si può coltivare all’esterno soltanto nel sud Italia, mentre nelle regioni del centro-nord va coltivato in vaso per poterlo facilmente portare al riparo in inverno.