Sofia Hellqvist

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Sofia Hellqvist
La principessa Sofia nel 2016
Duchessa consorte di Värmland
Stemma
Stemma
In caricadal 13 giugno 2015
(8 anni e 312 giorni)
PredecessoreVittoria di Baden
Nome completosvedese: Sofia Kristina
italiano: Sofia Cristina
TrattamentoSua Altezza Reale
Altri titoliPrincipessa di Svezia
NascitaDanderyd, Regno di Svezia, 6 dicembre 1984 (39 anni)
DinastiaBernadotte per matrimonio
PadreErik Oscar Hellqvist
MadreMarie Britt Rotman
Consorte diCarlo Filippo di Svezia
FigliAlexander
Gabriel
Julian
ReligioneLuteranesimo svedese
Sofia Hellqvist
Altezza170 cm
Misure86,5-58-89
Taglia38 (UE)
Peso55 kg
Scarpe40 (UE)
OcchiBlu
CapelliCastani
MissMiss Slitz
Dati riferiti al 2004

Sofia Kristina Hellqvist[1][2] (Danderyd, 6 dicembre 1984) è un'ex modella svedese, moglie di Carlo Filippo di Svezia[3][4].

È madre dei principi Alexander, Gabriel e Julian, rispettivamente quinto, sesto e settimo nella linea di successione al trono di Svezia.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Infanzia, educazione e carriera[modifica | modifica wikitesto]

Nacque a Täby da Erik Oscar Hellqvist e Marie Britt Rotman[5][6] e si trasferì a Älvdalen all'età di sei anni[7]. Ha due sorelle: Lina (coordinatrice di progetti umanitari, nata nel 1982) e Sara (criminologa[8], nata nel 1988).

La principessa con il consorte il giorno del loro matrimonio, 13 giugno 2015

Da ragazza fece numerosi lavori estivi come cameriera e commessa[9] e prestò inoltre volontariato in Sudafrica, Senegal e Ghana[10].

All'età di vent'anni fece un servizio fotografico per la rivista maschile Slitz in cui posava con indosso solo la parte inferiore del bikini e un boa constrictor vivo attorcigliato attorno al suo corpo.[11] È stata votata Miss Slitz 2004 dai lettori.[9][12]

In seguito, Hellqvist fu scritturata per il reality show Paradise Hotel su TV4.[13] Hellqvist accettò e raggiunse la finale.[14] Durante la sua permanenza nello show ebbe una contesa molto pubblicizzata con la collega concorrente Olinda Castielle.[13][15] Durante delle riprese a Las Vegas venne molto discusso il suo bacio con l'attrice pornografica Jenna Jameson.[16][17]

Nel 2005 Sofia studiò contabilità con una connotazione informatica, specializzandosi nello sviluppo di affari, presso l'Institute of English and Business di New York[10]. Inoltre, è diventata un'istruttrice di yoga certificata[14] ed ha lavorato presso lo studio Yoga to the People, per un periodo, a New York[10].

Successivamente, Sofia ha anche partecipato a diversi corsi su etica globale, scienza per giovani e bambini, la comunicazione dei bambini e la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti del fanciullo in teoria e nella pratica svedese all'Università di Stoccolma.[10]

Matrimonio[modifica | modifica wikitesto]

Nell'agosto 2010 la portavoce della corte svedese, Nina Eldh, confermò il rapporto tra Carlo Filippo e Hellqvist in una dichiarazione rilasciata dal palazzo.[18]

Nell'aprile 2011 la coppia si trasferì a vivere insieme in una tenuta privata a Djurgården in Svezia.[19] Nel giugno dello stesso anno il palazzo confermò che la coppia viveva insieme.[20][21]

Il 27 giugno 2014, è stato annunciato il fidanzamento ufficiale di Hellqvist con il Principe Carlo Filippo.[22] Il matrimonio è stato poi celebrato il 13 giugno 2015 nella Cappella del Palazzo reale di Stoccolma.[23]

La coppia ha avuto 3 figli:

  • principe Alexander Erik Humbertus Bertil, duca di Södermanland (Danderyd, 19 aprile 2016)[24]
  • principe Gabriel Carl Walter, duca di Dalarna (Danderyd, 31 agosto 2017)[25]
  • principe Julian Herbert Folke, duca di Halland (Danderyd, 26 marzo 2021)[26]

Il 7 ottobre 2019, il padre di Carlo Filippo, il re, ha revocato lo status reale del principe Alexander e del principe Gabriel nel tentativo di associare più strettamente i reali svedesi all'ufficio di capo di stato; rimangono nella linea di successione al trono.[27]

Titoli e trattamento[modifica | modifica wikitesto]

  • 6 dicembre 1984 – 13 giugno 2015: Miss Sofia Kristina Hellqvist
  • dal 13 giugno 2015: Sua Altezza Reale Principessa Sofia di Svezia, Duchessa di Värmland
    • in svedese: Hennes Kungliga Höghet Sofia, Prinsessa av Sverige, Hertiginna av Värmland.

Albero genealogico[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Erik Andreas Hellqvist Anders Fredrik Hellqvist  
 
Anna Charlotta Eriksdotter  
Stig Ingvar Hellqvist  
Frida Kristina Fredriksson Joel Fredrik Snygg  
 
Johanna Magnusdotter  
Erik Oscar Hellqvist  
Oskar Petrus Nilsson Karl Ferdinand Nilsson  
 
Hedda Vilhelmina Jonsdotter  
Ingrid Ann-Marie Nilsson  
Lilly Kristina Månsson Carl August Månsson  
 
Emma Helena Persdotter  
Sofia Kristina Hellqvist  
Lars Gotthard Rotman Jan Persson Rotman  
 
Anna Persdotter  
Janne Herbert Ribbe Rotman  
Maria Elisabet Åhs Per Johan Åhs  
 
Gum Anna Maria Persdotter  
Marie Britt Rotman  
Per Gustaf Dahlberg Per Gabrielsson Dahlberg  
 
Hilma Maria Hansdotter  
Britt Ingegerd Dahlberg  
Grund Anna Maria Johansson Grund Erik Johan Olsson  
 
Knif Ida Maria Andersdotter  
 

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze svedesi[modifica | modifica wikitesto]

III Medaglia commemorativa del Giubileo di re Carlo XVI Gustavo (CXVIG:sJmtIII) - nastrino per uniforme ordinaria
III Medaglia commemorativa del Giubileo di re Carlo XVI Gustavo (CXVIG:sJmtIII)
— 30 aprile 2016[33]
IV Medaglia commemorativa del Giubileo di re Carlo XVI Gustavo (CXVIG:sJmtIV) - nastrino per uniforme ordinaria
IV Medaglia commemorativa del Giubileo di re Carlo XVI Gustavo (CXVIG:sJmtIV)
— 15 settembre 2023

Onorificenze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana - nastrino per uniforme ordinaria
«Di iniziativa del Presidente della Repubblica»
— 2 novembre 2018[36]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Kungahuset.se. URL consultato il 7 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 10 aprile 2016).
  2. ^ H.K.H. Prinsessan Sofia, su kungahuset.se, 13 giugno 2015.
  3. ^ Prins Carl Philip flyttar ihop med Sofia Hellqvist!, su posh24.se, 22 settembre 2010. URL consultato il 28 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 28 dicembre 2013).
  4. ^ Kungafamiljen / H.K.H. Prinsessan Sofia / Bröllopet 13 juni 2015, su kungahuset.se, 13 giugno 2015. URL consultato il 9 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 5 giugno 2016).
  5. ^ (EN) Dag T. Hoelseth, Dag Trygsland Hoelseth: Sofia Hellqvist's ancestry, su Dag Trygsland Hoelseth, 3 luglio 2014. URL consultato il 5 settembre 2017.
  6. ^ (SV) Prinsens romans doldes för alla i flera månader, su expressen.se, Expressen, 17 gennaio 2010. URL consultato il 27 giugno 2014.
  7. ^ (SV) Malin Forsberg, Det här är Sofia - lär känna prinsens flickvän, in Expressen, 24 gennaio 2010. URL consultato il 10 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 4 maggio 2010).
  8. ^ (SV) Sofias mormor: "Vi önskar dem lycka till", in Expressen, 11 giugno 2015. URL consultato il 5 settembre 2017.
  9. ^ a b (SV) Johan T Lindwall, Sofia Hellqvist har vikt ut sig i Slitz, in Expressen, 13 gennaio 2010. URL consultato il 4 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 28 agosto 2011).
  10. ^ a b c d (EN) HRH Princess Sofia's Biography, su Sveriges Kungahus. URL consultato il 5 settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 5 settembre 2017).
  11. ^ Kate Middleton: lezione di stile da Sofia di Svezia, ex pornostar, in DiLei, 14 settembre 2016. URL consultato il 9 maggio 2017.
  12. ^ Meghan Markle e Sofia Hellqvist a confronto, in DiLei, 4 giugno 2018. URL consultato il 5 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 25 luglio 2018).
  13. ^ a b (SV) Karin Wik, Här blir Olinda mobbad, in Aftonbladet, 25 marzo 2005. URL consultato il 4 giugno 2011.
  14. ^ a b (SV) Nathalie Joo, Bilderna Silvia knappast sett på prinsens nya romans, in Expressen, 14 gennaio 2010. URL consultato il 10 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 7 giugno 2011).
  15. ^ (SV) Anja Edvardsson e Mats Pettersson, Hatattacker mot Paradise -Olinda [collegamento interrotto], in Expressen, 18 marzo 2005. URL consultato il 4 giugno 2011.
  16. ^ (SV) Kysstes med porrstjärnan, in Aftonbladet. URL consultato il 5 settembre 2017.
  17. ^ (EN) Siam Goorwich, From pornstar-snogging glamour model to princess in just four years. Wow., su Metro.co.uk, 7 ottobre 2014. URL consultato il 5 settembre 2017.
  18. ^ (EN) Swedish Palace confirms Prince Carl Philip's romance with model after blocking publication of nude photos, in HOLA, 30 luglio 2010. URL consultato il 5 settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 5 febbraio 2015).
  19. ^ (SV) Prins Carl Philip & Sofia Hellqvist flyttar!, in Posh24.se, 15 aprile 2011. URL consultato il 12 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 18 aprile 2011).
  20. ^ (SV) Åsa Bönnelyche, Carl Philip och Sofia nu sambor – officiellt, in Svensk Damtidning, 10 giugno 2011. URL consultato il 12 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2011).
  21. ^ (EN) Nick Squires, Swedish prince has relationship with glamour model, in The Daily Telegraph, 8 aprile 2010. URL consultato il 19 giugno 2010.
  22. ^ (SV) Vigsel mellan Prins Carl Philip och fröken Sofia Hellqvist, su Sveriges Kungahus, 23 ottobre 2014. URL consultato il 5 settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 28 ottobre 2014).
  23. ^ Carlo Filippo sposa Sofia Hellqvist: l'ex modella hot diventa principessa, Adnkronos, 13 giugno 2015. URL consultato il 14 giugno 2015.
  24. ^ (EN) Announcement from the Marshal of the Realm, su Sveriges Kungahus. URL consultato il 5 settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 22 aprile 2016).
  25. ^ (EN) Prince Carl Philip and Princess Sofia have had a son, su Sveriges Kungahus. URL consultato il 5 settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 31 agosto 2017).
  26. ^ (SV) Prins Carl Philip och Prinsessan Sofia väntar barn, su Sveriges Kungahus. URL consultato il 17 settembre 2021 (archiviato dall'url originale il 14 gennaio 2021).
  27. ^ Il Re di Svezia toglie titolo di “Altezza Reale” a 5 dei suoi nipoti, su tg24.sky.it, 8 ottobre 2019. URL consultato il 6 luglio 2023.
  28. ^ a b Vanitatis
  29. ^ Immagine
  30. ^ Immagine
  31. ^ Immagini
  32. ^ Immagini
  33. ^ Daily Mail
  34. ^ Kungahuset
  35. ^ https://forseti.is/falkaordan/orduhafaskra/
  36. ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.
  37. ^ Bollettino ufficiale di Stato

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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