Re Carlo III, dopo il successo a Balmoral ora punta a trasformare Buckingham Palace in un museo
Non piace a nessuno della famiglia reale ma Buckingham Palace rimane la dimora Royal più importante e più visitata di tutte. Tanto che re Carlo III, preoccupato dalle finanze della Corona, si propone di aprirla al pubblico tutto l’anno rivelandone tutti i suoi segreti
Re Carlo III lo ripete da anni: Buckingham Palace sarebbe più utile alle casse della Corona se trasformato in un museo. Lui stesso ha più volte ribadito di non avere alcuna intenzione di abitarci. E se la madre Elisabetta II non voleva sentir ragioni, determinata a mantenere il palazzo reale così com’era, ora il figlio sovrano si prepara a trasformarlo in un’attrazione turistica aperta tutto l’anno, completa di gift shop, bar e ristoranti.
Re Carlo III vuole trasformare Buckingham Palace in un museo perenne
Alla luce del recente successo riscontrato a Balmoral dal nuovo tour che garantisce l’accesso alle stanze del re e i cui biglietti sono andati a ruba nel giro di 24 ore, mandando in tilt il sito per le prenotazioni, re Carlo ha preso nota ed è sempre più convinto. Per motivi puramente economici, la stessa operazione, ma su scala ben più ampia, deve essere effettuata anche a Buckingham Palace.
L’itinerario turistico è stato già ampliato
La trasformazione è già in atto. Quest’anno, nei mesi di luglio e agosto, i visitatori di Buckingham Palace potranno accedere per la prima volta a varie sale che finora erano rimaste chiuse al pubblico, tra cui quella in cui Carlo, Camilla e i Royal si riuniscono pochi minuti prima di apparire sul famoso balcone. Ma i visitatori dovranno limitarsi a guardare dalla finestra che dà su The Mall, l’iconica strada londinese teatro di numerose processioni Royal: durante i tour turistici il balcone rimarrà chiuso.
A corte, Buckingham Palace è considerato un palazzo di serie B
I costosissimi lavori di ristrutturazione ancora in corso nel palazzo e nei giardini circostanti hanno costretto tutti i Royal a svuotare le loro stanze, trasferendosi in altre dimore della Corona. Da tempo il palazzo reale londinese viene usato solo per funzioni, banchetti e cene diplomatiche e al momento ospita solo uffici e centinaia di dipendenti. Tuttavia, il suo ruolo di importante centro di comunicazione Royal è stato già rilevato da Clarence House, sede di Carlo e Camilla, e da Kensington Palace, quartier generale di William e Kate.
L’apertura del palazzo reale è prevista per l’intero anno
Ciò ha convinto Carlo ad approfittare della graduate caduta in disuso di Buckingham Palace e delle sue 775 stanze per mettere finalmente a punto un piano preciso volto a rimpinguare una volta per tutte le casse della Corona: quello che presto consentirà ai visitatori l’accesso continuo a gran parte dell’edificio. D’ora in poi, a Buckingham Palace potranno dormire – se lo desidereranno – solo i capi di Stato in visita ufficiale. E il pubblico potrà visitare le sue sale e la sua prestigiosa collezione d’arte come e quando vorrà.
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