Tags: Arthur Conan Doyle, John Raffensperger, Joseph Bell, Luigi Pachì, Marco Bertoli, Richard Krevolin, San Pietroburgo, Sherlock Holmes, zar

Richard Krevolin, John Raffensperger, “Sherlock Holmes. Morte allo zar” n. 116, aprile 2024

Richard Krevolin, John Raffensperger, “Sherlock Holmes. Morte allo zar” n. 116, aprile 2024

E se Sherlock Holmes fosse esistito realmente?

Se, insieme al giovane Arthur Conan Doyle, fosse stato un assistente del dottor Joseph Bell, il famoso chirurgo di fama mondiale dell’Università di Edimburgo?

Sulle pagine del Giallo Mondadori Sherlock atterra la seconda avventura apocrifa ambientata nella storyline alternativa scritta da Richard Krevolin e John Raffensperger, dopo “Sherlock Holmes. La tomba di Lincoln”, già pubblicata sul numero 109 della collana.

Questa volta le conferenze dello stimato professore lo portano nell’Impero russo, alla corte dello Alessandro III, dove sembra che un ufficiale britannico sopravvissuto alle torture delle truppe russe in Afghanistan stia pianificando di vendicarsi uccidendo lo zar, incurante degli equilibri internazionali e del rischio di scatenare una guerra in Europa con le sue azioni sconsiderate.

Gli indizi sono minimi e apparentemente insignificanti: la posizione di un pezzo degli scacchi, un mozzicone di sigaro e un cane ammalato. Ma a una mente geniale basta poco per ricostruire l’intero puzzle, figurarsi a tre!

Chi meglio del trio Bell-Doyle-Holmes per scoprire il complotto e salvare lo zar?

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Tags: Daniel D. Victor, John Arnold, Marcel Montecino, marzo, Valerio Varesi

Marzo porta il delitto all’occhiello, sul Giallo Mondadori.

Il Giallo Mondadori ci porta in un’inedita Parma, dove il solleone di agosto ha preso il posto alle solite nebbie, molto più congeniali al commissario Soneri di Valerio Varesi, in “A mani vuote”.

Per i Classici del Giallo vi attende un inedito di John Arnold, “Patto mortale”, ambientato nella Londra degli anni Trenta, ricettacolo di ricchi senza scrupoli e di poveracci disposti a tutto per sopravvivere.

Nel Giallo Sherlock di Daniel D. Victor, “Sherlock Holmes. Il mistero della freccia assassina”, il duo di Baker Street viene affiancato da una scrittrice di mystery statunitense in visita nella capitale britannica.

Infine, il Giallo BIG “Croci sul muro” di Marcel Montecino, ci porta nella Los Angeles dei giorni nostri alla caccia di un serial killer razzista.

Quale mistero vi intriga di più?

Valerio Varesi, “A mani vuote”, Il Giallo Mondadori n. 3237, marzo 2024

Marcel Montecino, “Croci sul muro”, Il Giallo BIG n. 4, marzo 2024

Daniel D. Victor, “Sherlock Holmes. Il mistero della freccia assassina”, Il Giallo Sherlock n. 115, marzo 2024

John Arnold, “Patto mortale”, I Classici del Giallo n. 1478, marzo 2024

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Tags: British Museum, Daniel D. Victor, Giacomo Mezzabarba, Luigi Pachì, Marilena Caselli

Daniel D. Victor, “Sherlock Holmes. Il mistero della freccia assassina”, Il Giallo Sherlock n. 115, marzo 2024

Daniel D. Victor, “Sherlock Holmes. Il mistero della freccia assassina”, Il Giallo Sherlock n. 115, marzo 2024

Al British Museum, una giovane donna ammira rapita l’esposizione sulla battaglia di Hastings, il celebre evento storico in cui Guglielmo il Conquistatore sconfisse il re sassone Aroldo II. Ma qualcosa va storto.

Le sue urla strazianti catturano l’attenzione di Anna Katharine Green, una scrittrice di mystery statunitense in visita a Londra.

È lei a trovare il corpo della giovane visitatrice, straziato da una freccia normanna che le ha trapassato il petto, quasi fosse scaturita da un dipinto della sala.

L’ispettore Lestrade di Scotland Yard cerca di risolvere il mistero da solo, ma ben presto si trova costretto riconoscere, ancora una volta, di aver bisogno dell’aiuto di Holmes e Watson.

In questa occasione, tuttavia, il celebre duo investigativo si trasformerà in un trio, coinvolgendo nelle indagini anche la perspicace autrice americana.

L’unico indizio rinvenuto sulla scena del delitto, una piuma di cigno, condurrà i tre investigatori a ricostruire un’intricata e tragica storia d’amore finita in tragedia, in quella che il dottor Watson definirà “una tra le più infelici avventure di Sherlock Holmes”.

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Tags: Joanna Blalock, Leonard Goldberg, Margaret Walsh, nero wolfe, rex stout

A carnevale ogni delitto vale!

Ecco le uscite di febbraio del Giallo Mondadori.

Per I Classici del Giallo, Nero Wolfe è costretto a lasciare la sua amata poltrona e uscire di casa per risolvere il caso dell’omicidio di una modella in “La scatola rossa” di Rex Stout.

Per il Giallo Mondadori, un nuovo impossibile caso della camera chiusa per Joanna Blalock, la geniale figlia di Sherlock Holmes, in “Atto di tradimento” di Leonard Goldberg.

E per Il Giallo Mondadori Sherlock, il celebre duo di Baker Street dovrà scoprire cosa ha a che fare la morte di un rinomato chirurgo plastico con un’antica maledizione egizia in “Sherlock Holmes. La maledizione della mummia” di Margaret Walsh.

E voi, da quali misteriosi oggetti fuori posto inizierete la vostra indagine?

Rex Stout , “La scatola rossa”, Il Classici del Giallo n. 1477, febbraio 2024

Leonard Goldberg, “Atto di tradimento”, Il Giallo Mondadori n. 3236, febbraio 2024

Margaret Walsh, “Sherlock Holmes. La maledizione della mummia”, Il Giallo Mondadori Sherlock n. 114, febbraio 2024

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Tags: antichi egizi, Giacomo Mezzabarba, Luigi Pachì, maledizioni, Marco Bertoli, Margaret Walsh

Margaret Walsh, “Sherlock Holmes. La maledizione della mummia”, Il Giallo Mondadori Sherlock n. 114, febbraio 2024

Margaret Walsh, “Sherlock Holmes. La maledizione della mummia”, Il Giallo Mondadori Sherlock n. 114, febbraio 2024

In un tiepido mattino d’autunno, la polizia di Londra bussa al 221B di Baker Street per chiedere aiuto su un insolito omicidio.

Sherlock Holmes e il dottor Watson vengono scortati fino a una casa signorile di Marylebone, ed entrano nello studio della vittima, un rinomato chirurgo plastico di nome Horace Simpson.

Dietro una pesante libreria di quercia, tra le librerie di mogano e le tende di velluto verde, giace il cadavere dell’uomo, legato mani e piedi.

Ma la vera stranezza della situazione si palesa con chiarezza al duo di Baker Street solo quando guardano verso la testa del cadavere… completamente ricoperta di sabbia.

Una sabbia dalla grana fine, di una tipologia che non si trova in città.

Sarà la sabbia stessa, insieme al frammento di un’antica iscrizione, a condurre Sherlock e Watson al British Museum, e poi ancor più lontano nello spazio e nel tempo, sulle tracce di una terribile maledizione egizia.

La morte del dottore, infatti, è stata solo l’inizio di un terribile vortice di omicidi, tutti circondati da un’aura di magia e di mistero… che solo la brillante mente del re dei detective potrà dissipare.

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Tags: Antonella Mecenero, Barbara Vine, Daniele Fontani, Giuseppe Settanni, Innocenzo Manzetti, Janice Hamrick, Luigi Pachì, Marilena Caselli, R. Austin Freeman, Reginald Wexford, Ruth Rendell, Stephen Gray

A gennaio, il nuovo anno inizia subito con un bel mistero da svelare. Anzi, tre!

Per il Giallo Mondadori, “La Morte entra in scena”, secondo romanzo di Janice Hamrick, ci porta tra gli oscuri intrighi di una scuola di Austin, in Texas.

Ma la Signora con la Falce non se ne stava con le mani in mano neanche ai primi del Novecento, al tempo de “L’affare D’Arblay”. Con I Classici del Giallo arriva una brutta gatta da pelare per il pioniere della criminologia forense, il dottor John Thorndyke, creato dalla penna di R. Austin Freeman.

Per il Giallo Mondadori Sherlock arriva una nuova avventura del mitico duo di Baker Street, che in “Sherlock Holmes e il mistero dell’uomo meccanico” troviamo alle prese con il caso della morte di un misterioso inventore italiano.

E per chi ama i volumi corposi, il Giallo Mondadori Big 3 propone “Occhi senza vita” di Ruth Rendell, un thriller mozzafiato tra traumi dell’infanzia e killer psicopatici.

E voi, su quale indizio punterete la vostra torcia elettrica?

Janice Hamrick, “La morte entra in scena”, Il Giallo Mondadori n. 3235, gennaio 2024

R. Austin Freeman, “L’affare D’Arblay”, I Classici del Giallo n. 1476, gennaio 2024

Antonella Mecenero, “Sherlock Holmes e il mistero dell’uomo meccanico”, Il Giallo Mondadori Sherlock n. 113, gennaio 2024

Ruth Rendell, “Occhi senza vita”, Il Giallo BIG n. 3, gennaio 2024

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Tags: Antonella Mecenero, apocrifi sherlockiani, giallisti italiani, Innocenzo Manzetti, Luigi Pachì

Antonella Mecenero, “Sherlock Holmes e il mistero dell’uomo meccanico”, Il Giallo Mondadori Sherlock n. 113, gennaio 2024

Antonella Mecenero, “Sherlock Holmes e il mistero dell’uomo meccanico”, Il Giallo Mondadori Sherlock n. 113, gennaio 2024

Londra, primavera 1881. Regent’s Park è in fiore e l’ombra del crimine sembra lontana mille miglia mentre il giovane dottor John Watson passeggia nel verde con il suo cane Bob. Ma ben presto un nuovo cliente bussa al 221B di Baker Street alla disperata ricerca dell’aiuto di Sherlock Holmes.

Il cliente è Joseph Anzola, cognato di Innocenzo Manzetti, un geniale inventore italiano morto senza fama e senza denari, creatore di marchingegni avveniristici senza eguali, come giocattoli in grado di alzarsi in volo, bambole semoventi e dispositivi capaci di riprodurre parole pronunciate a distanza…

L’uomo si è recato a Londra sulle tracce di alcuni prototipi rubati dagli americani, portando con sé altre meraviglie tecnologiche di Manzetti, con la speranza di poterle rivendere, grazie al vivace clima della corsa ai brevetti, molto in auge nel periodo.

Il caso inizialmente non sembra interessante più di tanto al futuro re dei detective. Almeno fino a poche ore dopo l’incontro, quando Joseph si trasforma da cliente… in vittima.

Il cadavere di Anzola viene ritrovato in un appartamento della città, con un colpo mortale all’altezza del cuore.

Watson e Holmes si trovano così coinvolti nella corsa ai brevetti, trasformatasi in una guerra invisibile, i cui fili vengono mossi fin da Oltreoceano, e vertono verso una sconcertante  creatura meccanica.

Tra automi assassini e intrighi internazionali, preparatevi per un’avventura ricca di pathos e colpi di scena che porterà il duo di Baker Street da Londra ad Aosta, sulle tracce del genio di Manzetti.

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Tags: Agatha Christie, Annamaria Fassio, Antonino Fazio, apocrifi, Argentina, Buenos Aires, David MacGregor, desaparecidos, Erica Franzoni, Giallo Italiano, Gran Giallo Città di Cattolica, Hercule Poirot, irene adler, Koh-i-Noor, londra, Luigi Pachì, Marco Scarlatti, Moriarty, Oriella Bobba, Sherlock Holmes

A Natale, fioccano delitti tra le pagine del Giallo Mondadori!

A partire dai Classici del Giallo, che ci raccontano “Il Natale di Poirot” di Agatha Christie, un delitto della camera chiusa tra i parenti serpenti del defunto e ricco patriarca Simeon Lee nella Londra degli Anni Trenta del secolo scorso.

Sempre a Londra, ma in un’altra epoca e in tutt’altro periodo dell’anno (il giugno 1897), il Giallo Sherlock vede l’investigatore del 221B di Baker Street e la sua nuova collaboratrice segreta e amante Irene Adler alle prese con un nemico che emerge dalle ombre del passato, in “Sherlock Holmes. Caccia al Koh-i-Noor” di David MacGregor.

Infine, nella serie regolare del Giallo Mondadori, indaghiamo ancora una volta su crimini lontani nel tempo ma ancora vivi nella memoria in “Desaparecidos” di Annamaria Fassio.

E voi, su chi punterete l’indice accusatore questo mese: Poirot, Sherlock o un bel giallo italiano?

Agatha Christie, “Il Natale di Poirot”, I Classici del Giallo n. 1475, dicembre 2023

David MacGregor, “Sherlock Holmes. Caccia al Koh-i-Noor”, Il Giallo Mondadori Sherlock n. 112, dicembre 2023

Annamaria Fassio, “Desaparecidos”, Il Giallo Mondadori n. 3234, dicembre 2023

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Tags: Antonino Fazio, David MacGregor, irene adler, Koh-i-Noor, Luigi Pachì, Moriarty, Sherlock Holmes

David MacGregor, “Sherlock Holmes. Caccia al Koh-i-Noor”, Il Giallo Mondadori Sherlock n. 112, dicembre 2023

David MacGregor, “Sherlock Holmes. Caccia al Koh-i-Noor”, Il Giallo Mondadori Sherlock n. 112, dicembre 2023

Il Koh-i-Noor, dal persiano “montagna di luce”, è un diamante bianco leggendario. Si tratta di uno dei gioielli più conosciuti al mondo, oggi conservato nella Torre di Londra, incastonato nella corona della consorte di Giorgio VI.

Per ironia della sorte, il celeberrimo gioiello entra nella vita dell’investigatore di Baker Street nello stesso periodo in cui ricorre il Giubileo di Diamante della regina Vittoria (22 giugno 1897). E il compleanno di Irene Adler, che in questo apocrifo, dopo essere stata in passato una acerrima rivale, è diventata compagna di Holmes nelle indagini così come nella vita.

Per l’occasione, Watson prepara con le proprie mani una ricca colazione all’inglese. Ma è davvero raro che i momenti di tranquillità non siano interrotti al 221B di Baker Street. A rompere le uova nel paniere è un fastidioso intruso, che irrompe nell’abitazione armato di mannaia.

La “persona non gradita”, con vistosi baffi bianchi e un cappello da cuoco,  è in realtà il famoso chef August Escoffier dell’hotel Savoy di Londra. L’uomo sostiene di essere vittima di ricatti, e ha urgente bisogno dell’aiuto di Sherlock.

Ma non è il solo. Anche l’illustre Principe di Galles si rivolge al nostro investigatore per via delle minacce da parte di anonimi anarchici, intenzionati a porre fine alla monarchia britannica.

Come se non bastasse, durante l’intricata vicenda emerge dal passato di Holmes un nuovo mortale nemico…

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Tags: David Marcum, Sherlock Holmes

David Marcum, “Sherlock Holmes. L’occhio di Heka”, Il Giallo Mondadori Sherlock n. 111, novembre 2023

David Marcum, “Sherlock Holmes. L’occhio di Heka”, Il Giallo Mondadori Sherlock n. 111, novembre 2023

Il Dottor Watson è distrutto. La morte improvvisa della sua prima moglie l’ha lasciato esterrefatto, e non può più vivere nella stessa casa che divideva con lei.

Così, in un freddo giorno di gennaio del 1888, John Watson torna a vivere al 221B di Baker Street.

Sherlock Holmes non sa esprimere bene i propri sentimenti, e di certo non è la persona più indicata per consolare l’amico in questo lutto, ma fa del suo meglio.

Oltre a far cacciare subito il dottore in una rocambolesca avventura con un barone pazzo, finisce anche per rievocare i suoi primi casi e a raccontare delle avventure di gioventù.

Come quella volta che era riuscito a recuperare un antico manufatto rubato dal British Museum, l’Occhio di Heka, il misterioso dio della magia.

A rievocare il passato, però, si rischia di farlo tornare a galla. Il mistico idolo viene trafugato di nuovo, trascinando Holmes e Watson in una vertigine di complotti, per un’avventura che si rivelerà non solo un caso intricato, e neppure soltanto una questione di vita e di morte… ma un affare di stato, da cui può dipendere la pace. O la guerra.

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