Scott Weiland: la lettera dell'ex moglie
Rock News
L'ex frontman degli Stone Temple Pilots, Scott Weiland, ha perso la vita nel sonno lo scorso giovedì dopo un'esibizione con i Wildabouts in Minnesota. Le cause della sua morte non sono ancora state rivelate ma dal mondo della musica sono arrivate dimostrazioni di affetto e di cordoglio per la scomparsa del cantante. Di differente tono invece la lettera che l'ex moglie Mary ha inviato a Rolling Stones, nella quale ricorda le mancanze di Scott come padre: "Il 3 dicembre è stato il giorno in cui Scott Weiland è morto, l'ultima volta in cui è stato davanti ad un microfono per motivi economici e per divertire gli altri. Le condoglianze offerte ai nostri figli Noah e Lucy sono state emozionanti e anche confortanti ma la verità è che hanno perso il padre anni fa. Quello che abbiamo perso il 3 dicembre è stata la speranza".
Le parole della donna sono piuttosto dure soprattutto riguardo l'impegno come padre di Scott: "Abbiamo letto che amava passare il tempo con i figli e che si era liberato dalle droghe. Ma quello che non sapete è che si trattava di un uomo paranoico che non riusciva a ricordare i testi delle canzoni e che si è fatto fotografare con i figli poche volte nel corso di 15 anni. Anche dopo la nostra separazione, ho passato moltissimo tempo a calmare i suoi attacchi, a spingerlo sotto la doccia e a riempirlo di caffè in modo da farlo venire allo show di Noah o al musical di Lucy. Era il modo di dare ai miei figli un mimino di normalità con il padre. E ci sono stati dei momenti in cui i servizi sociali non gli permettevano di rimanere da soli con lui. Per noi questo è stato l'ultimo passo nel lungo addio a Scott. Cerchiamo di non glorificare questa tragedia con discorsi sul rock ed invece passate più tempo con i vostri figli".
Rock
Trends