“First Man”, la sua ultima fatica, si aggiunge alla filmografia di Ryan Gosling.
La carriera di questo amatissimo attore – apprezzato tanto sul lato professionale che su quello umano – ha avuto inizio nel 1997. Una carriera costruita esclusivamente sulla forza del suo talento, senza frequentare prestigiose scuole di recitazione. Prova evidente di un talento innato.
Con passione e una buona dose di ribellione – tratto caratteriale ben marcato fin da piccolo, complice l’educazione materna – si è dedicato a questa professione, guadagnandosi fama e rispetto performance dopo performance.
Ryan Gosling: carriera e filmografia
Nato a Londra nel 1980, dopo la separazione dei genitori cresce con la madre, che lo istruisce in casa fino all’età di dieci anni. La decisione di ritirarlo da scuola avviene in seguito a vari episodi di bullismo e a un disturbo di attenzione.
In seguito frequenta la Cornwall Collegiate and Vocational School ma abbandona gli studi a 17 anni e intraprende la strada della recitazione. Dapprima, esibendosi in svariati spettacoli amatoriali insieme alla sorella e poi, dal 1991 al 1993, come presentatore, cantante e ballerino della trasmissione “The Mickey Mouse Club” su Disney Channel.
In questi anni compare in alcune serie televisive, tra cui “Hai paura del buio?”, “Siete pronti?”, “Piccoli brividi”, “Breaker High”.
Il debutto cinematografico
Michael Pitt, Sandra Bullock e Ryan Gosling | Foto: Getty Images
Ryan Gosling arriva sul grande schermo nel 1997, con “Il mio amico Frankenstein”. Seguono “Il sapore della vittoria – Uniti si vince” (2000) e “The Believer” (2001) , soprattutto quest’ultimo accende i riflettori sul suo talento. L’anno successivo affianca Sandra Bullock in “Formula per un delitto” e si lega a lei sentimentalmente, nonostante la differenza di età.
Successivamente recita ne “Le pagine della nostra vita”, una delle commedie romantiche più apprezzate, ancora oggi. Sul set conosce Rachel McAdams e tra loro scocca la scintilla. Staranno insieme dal 2004 al 2007.
Tra successi e amori sul set
Nel 2007 riceve la prima candidatura all’Oscar come Miglior attore protagonista per “Half Nelson”, dove veste i panni di un professore tossicodipendente. L’anno seguente riceve la nomination – nella stessa categoria – per “Lars e una ragazza tutta sua”. Nel 2010 recita in “Blue Valentine” di Derek Cianfrance , insieme a Michelle Williams e ottiene un’altra candidatura ai Golden Globe come Migliore attore protagonista.
Derek Cianfrance dirigerà Ryan Gosling in “Come un tuono”. È sul set di questo film che conosce Eva Mendes, compagna di vita e madre delle sue due figlie.
Eva Mendes e Ryan Gosling | Foto: Getty Images
Tra le sue migliori interpretazioni c’è sicuramente quella del pilota d’auto in “Drive” (2011). Seguono: “Le idi di marzo”, con George Clooney; “Solo Dio perdona” (2013); “The Nice Guys” (2016), con Russell Crowe .
Il 2016 è l’anno di “La La Land”, che segna il grande ritorno del musical ad Hollywood e la seconda candidatura all’Oscar per Ryan Gosling (vincerà Casey Affleck per “Manchester by the sea”).
Le ultime sue fatiche, entrambe degne di nota, sono “Blade Runner 2049” di Denis Villeneuve e “First Man – Il primo uomo”, in cui interpreta Neil Armstrong.
© RIPRODUZIONE RISERVATA