Entrambi i figli di Russell Crowe vivono in Australia con la madre (l’ex moglie dell’attore) Danielle Spencer, mentre il celebre papà risiede a Los Angeles. Chi è Danielle Spencer, l’ex moglie di Russell Crowe? Il 7 aprile 2003 il famoso attore neozelandese ha sposato la cantante e attrice australiana Danielle Spencer. La coppia stava insieme da diversi anni: per la precisione dal 1989. Dal loro matrimonio, come detto, sono nati due figli: Charles Spencer Crowe (nato il 21 dicembre 2003) e Tennyson Spencer Crowe (nato il 7 luglio 2006). Dopo essersi separati nel 2012, nell’aprile 2018 la coppia ha divorziato.
Chi sono i figli di Russell Crowe
Charles (ritenuto estremamente somigliante al padre) e Tennyson Crowe sono nati dal matrimonio tra l’attore e Danielle Spencer, attrice e cantautrice australiana che è stata moglie della star del cinema dal 2003 al 2018. L’ex coppia si era incontrata nel 1989 sul set del film The Crossing. Nel 2012 l’annuncio della separazione, conclusa con l’ufficiale addio di 6 anni dopo…
Nonostante le voci di infedeltà, Russell e Spencer sono riusciti a mantenere le cose civili durante i loro procedimenti di divorzio e hanno persino stretto un’amicizia post-romanticismo. Spencer ha detto a Sunday Style (tramite Chi) che i loro figli giocano un ruolo importante nell’equazione, oltre al fatto che l’ex coppia è « dentro e fuori dalla vita l’una dell’altra » da quando erano adolescenti. « Abbiamo molto rispetto l’uno per l’altro e lo considero un membro della mia famiglia », ha detto al Daily Telegraph nel 2022. « Il matrimonio è finito, ma questo non significa che la nostra amicizia sia finita ».
Durante la pandemia, i figli di Russell hanno deciso di restare con la madre piuttosto che isolarsi con lui nella boscaglia, nonostante lui li avesse implorati di unirsi a lui. « Erano tipo, ‘No no, papà abbiamo preso la decisione che, in caso di pandemia, isoleremo nella parte più popolosa del paese circondata dalle aree che hanno il maggior numero di infezioni’ », scherzando Russell ha detto a Jimmy Fallon. « E io sono tipo, ‘Ragazzi, posso chiedere perché?’ E il mio più giovane, che è semplicemente troppo onesto, ha detto… ‘Uber Eats.’ »