Richard E. Grant

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Richard E. Grant nel 2018

Richard Esterhuysen Grant (Mbabane, 5 maggio 1957) è un attore, disc jockey rapper cantante britannico, candidato all'Oscar al miglior attore non protagonista per la sua acclamata interpretazione di Jack Hock nel film Copia originale.

È anche noto per i suoi ruoli nei film Dracula di Bram Stoker (1992), The Iron Lady (2011), Logan - The Wolverine (2017) e Star Wars: L'ascesa di Skywalker (2019) e nella serie televisiva Loki (2021), oltre che per la collaborazione con Robert Altman.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Gioventù[modifica | modifica wikitesto]

Grant è nato a Mbabane, nell'allora Swaziland britannico, il 5 maggio 1957 da padre sudafricano di origini afrikaner ed inglesi, Henrik Esterhuysen (morto nel 1981), e da madre sudafricana di origini tedesche ed inglesi[1][2]. All'età di undici anni, Grant ha assistito ad un rapporto adulterino tra sua madre ed il migliore amico di suo padre[2], cosa che ha portato successivamente alla rottura del matrimonio dei genitori. Da quel momento egli ha cominciato a tenere un diario, che tuttora continua ad avere. Grant ha inoltre due orologi, uno personale che indica l'orario inglese e l'altro donatogli dal padre morente che indica l'orario dello Swaziland. Dopo aver frequentato la scuola di Waterford Kamhlaba, Grant ha studiato inglese e teatro all'Università di Cape Town, in Sudafrica.[3]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Membro della compagnia dello Space Theather Company, si trasferisce a Londra nel 1982, dove, grazie alla sua somiglianza con l'attore Michael Denison, colleziona partecipazioni televisive in episodi di varie sitcom, telefilm e film polizieschi. Debutta nel cinema nel 1987 con il film Shakespeare a colazione di Bruce Robinson, in occasione del quale deve perdere peso e viene costretto dal regista ad ubriacarsi con della vodka per ottenere una recitazione più realistica; in questo periodo la figlia di Grant, nata prematuramente, muore.

In seguito partecipa a numerose pellicole come Le montagne della luna, Pazzi a Beverly Hills, Hudson Hawk - Il mago del furto, Il bacio del serpente, Jack & Sarah, The Iron Lady, Il mio amico vampiro e Sacro e profano. Nel 1994 prende parte al film Prêt-à-Porter, mentre nel 1997 ottiene una parte in Spice Girls - Il film. Nel 1995 è uno dei protagonisti del film Ritratto di signora di Jane Campion e, sempre nello stesso anno, prende parte a La dodicesima notte. Fa inoltre parte del cast del film televisivo Canto di Natale, recitando insieme a Patrick Stewart. Recita, insieme a Christina Ricci, in Penelope, un film del 2006. Il 1º dicembre dello stesso anno, con l'aiuto del programma BBC Newsnight, Grant ha denunciato una truffa da 98 milioni di dollari nella vendita di una cura per l'AIDS fasulla.[4]

Prende parte, nel 2009, al film Lo schiaccianoci, liberamente ispirato al balletto, mentre nel 2011 entra nel cast del film italiano di Carlo Vanzina Sotto il vestito niente - L'ultima sfilata. Partecipa, nel 2013, al film Dom Hemingway, recitando al fianco di Jude Law, mentre nel 2016 recita in Jackie. Nel 2015 doppia il protagonista del corto Teeth, diretto da Tom Brown e Daniel Gray. Interpreta la parte del villain Zander Rice in Logan - The Wolverine (2017), un film di James Mangold facente parte della serie cinematografica degli X-Men. Nel 2018 riceve il plauso universale della critica per l'interpretazione di Jack Hock nel film biografico Copia originale, nel quale affianca Melissa McCarthy. Per il ruolo viene candidato a molti premi, tra cui l'Oscar al miglior attore non protagonista, il Golden Globe per il miglior attore non protagonista,[5] il BAFTA al miglior attore non protagonista, lo Screen Actors Guild Award al miglior attore non protagonista, vincendo un Independent Spirit Award.

Nel 2019 viene annunciata la sua partecipazione al film Star Wars: L'ascesa di Skywalker, dove interpreta lo spietato Generale del Primo Ordine, Enric Pryde. Nel 2021 ha ottenuto la parte di Loki Classico (una variante anziana di Loki sopravvissuta agli eventi del film Avengers: Infinity War) nell'omonima serie televisiva del Marvel Cinematic Universe. Nel 2022 ha partecipato al film Persuasione, con Henry Golding e Dakota Johnson.

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Incontrò Joan Washington, che gli fece da insegnante per imparare l'accento inglese di Belfast per una parte che gli era stata affidata in un telefilm, mentre lui insegnò a lei l'accento inglese sud-africano. Grant e Joan si sposarono nel 1986 e hanno una figlia, Olivia. Richard ha anche un figliastro, Tom.

Il 3 settembre 2021, Richard annuncia su Instagram la morte della moglie Joan avvenuta il giorno precedente, a causa di un carcinoma del polmone al quarto stadio.[6]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Attore[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

  • Sweet Sixteen - serie TV, episodio 1x6 (1983)
  • Screen Two - serie TV, episodi 2x5 e 5x9 (1986-1989)
  • Lizzie's Pictures - serie TV, episodio 1x1 (1987)
  • Codename Kyril - serie TV, 4 episodi (1988)
  • Thieves in the Night - film TV, regia di Wolfgang Storch (1988)
  • The Other Side - film TV, regia di Gareth Davies (1992)
  • Great Performances - serie TV, episodio 21x10 (1993)
  • Absolutely Fabulous - serie TV, episodio 2x1 (1994)
  • Hard Times - miniserie TV, episodi 1x1, 1x3 e 1x4 (1994)
  • Performance - serie TV, episodio 5x4 (1995)
  • Karaoke - miniserie TV, 4 episodi (1996)
  • Cold Lazarus - miniserie TV, episodi 1x1 e 1x4 (1996)
  • A Royal Scandal - regia di Sheree Folkson (1997)
  • Let Them Eat Cake - serie TV, episodio 1x3 (1999)
  • Trial & Retribution - serie TV, episodi 3x1 e 3x2 (1999)
  • Canto di Natale (A Christmas Carol) - film TV, regia di David Hugh Jones (1999)
  • La primula rossa (The Scarlet Pimpernel) - miniserie TV, 6 episodi (1999-2000)
  • Il mastino dei Baskerville (The Hound of the Baskervilles) - film TV, regia di David Attwood (2002)
  • Posh Nosh - serie TV, 8 episodi (2003)
  • Frasier - serie TV, episodio 11x23 (2004)
  • Above and Beyond - miniserie TV, episodi 1x1 e 1x2 (2006)
  • Miss Marple (Agatha Christie's Marple) - serie TV, episodio 3x04 (2007)
  • Dalziel and Pascoe - serie TV, episodi 12x1 e 12x2 (2007)
  • Mumbai Calling - serie TV, episodio 1x3 (2008)
  • Freezing - serie TV, episodio 1x1 (2009)
  • The Crimson Petal and the White - miniserie TV, 4 episodi (2011)
  • Rab C. Nesbitt - serie TV, episodio 10x1 (2011)
  • Rev. - serie TV, episodio 2x5 (2011)
  • The Fear - serie TV, episodi 1x2, 1x3 e 1x4 (2012)
  • Doctor Who – serie TV, 3 episodi (2012-2013)
  • Girls - serie TV, 4 episodi (2014)
  • Downton Abbey – serie TV, 4 episodi (2014)
  • Psychobitches - serie TV, episodio 2x6 (2014)
  • Dig – serie TV, 10 episodi (2015)
  • Jekyll & Hyde - serie TV, 9 episodi (2015)
  • Il Trono di Spade (Game of Thrones) – serie TV, episodi 6x5 e 6x6 (2016)
  • Make Christmas Great Again - film TV, regia di Errol Etienne e Peter Orton (2017)
  • Hang Ups - serie TV, 5 episodi (2018)
  • Una serie di sfortunati eventi (A Series of Unfortunate Events) - serie TV, episodi 3x1, 3x2 e 3x6 (2019)
  • Messaggi da Elsewhere (Dispatches from Elsewhere) – serie TV (2020)
  • Loki, serie TV, 2 episodi (2021)

Cortometraggi[modifica | modifica wikitesto]

  • Calliope, regia di Alun Harris (1994)
  • Butter, regia di Alan Cumming (1994)
  • Franz Kafka's It's a Wonderful Life, regia di Peter Capaldi (1995)
  • Comic Relief: Doctor Who - The Curse of Fatal Death, regia di John Henderson (1999)
  • Always Crashing in the Same Car, regia di Duncan Wellaway (2007)
  • The Man Who Married Himself, regia di Garrick Lee Hamm (2010)
  • The Wishing Horse, regia di Alexander Darby (2014)

Doppiatore[modifica | modifica wikitesto]

Teatro (parziale)[modifica | modifica wikitesto]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatori italiani[modifica | modifica wikitesto]

Nelle versioni in italiano dei suoi lavori, Richard E. Grant è stato doppiato da:

Da doppiatore è sostituito da:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Barry Didcock, A life in pictures Richard E Grant not only made a film of his diaries, he kept a diary during filming, in Sunday Herald, 30 aprile 2006.
  2. ^ a b Richard E Grant: At 11 I caught my mother cheating with dad's best friend, in Daily Mail, London, 20 settembre 2007.
  3. ^ The Inventory: Richard E Grant | Financial Times | Ghostarchive, su ghostarchive.org. URL consultato il 18 marzo 2024.
  4. ^ BBC NEWS | Programmes | Newsnight | Swazi 'Aids cure' scam uncovered
  5. ^ (EN) Richard Grant, su Golden Globes. URL consultato il 18 marzo 2024.
  6. ^ (EN) Jedidajah Otte, Richard E Grant reveals late wife Joan Washington had lung cancer, in The Guardian, 11 settembre 2021. URL consultato il 18 marzo 2024.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN79173094 · ISNI (EN0000 0001 1030 1032 · LCCN (ENno96058070 · GND (DE121207749 · BNE (ESXX1266257 (data) · BNF (FRcb14028174w (data) · J9U (ENHE987007347351205171 · CONOR.SI (SL72036963 · WorldCat Identities (ENlccn-no96058070