Richard Conte

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Richard Conte in una scena del film Il poliziotto è marcio (1974)

Richard Conte, pseudonimo di Nicholas Peter Conte (Jersey City, 24 marzo 1910Los Angeles, 15 aprile 1975), è stato un attore statunitense noto soprattutto per i ruoli noir a cavallo fra gli anni 40 e 50 e per l'interpretazione del boss Emilio Barrese ne Il padrino (1972).

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Richard Conte nel 1945

Figlio del barbiere Pasquale Conte[1] originario di Palomonte (SA) e di Giulia Fina, anche lei di origini italiane, in gioventù svolse numerosi lavori (tra cui il camionista, il commesso a Wall Street, il cantante) prima di diventare attore professionista.

Trasferitosi a New York, nel 1935 venne scoperto da Elia Kazan e John Garfield, rispettivamente regista e attore della compagnia teatrale New York City's Group Theatre. L'aiuto di Kazan permise a Conte di distinguersi come attore presso la Neighborhood Playhouse, dove ottenne una borsa di studio; successivamente fece il suo debutto a Broadway in "Moon Over Mulberry Street" (1939) e partecipò a molte rappresentazioni, tra cui Walk Into My Parlor. Accreditato come Nicholas Conte, debuttò al cinema con Heaven with a Barbed Wire Fence (1939), pellicola che vide anche l'esordio di Glenn Ford. La sua carriera decollò negli anni della seconda guerra mondiale, periodo in cui molti attori erano stati reclutati e prestavano servizio militare.

Nel 1942 firmò un contratto con la 20th Century Fox (che, paradossalmente, lo lanciò con l'appellativo di "nuovo John Garfield", l'attore che l'aveva scoperto). Al suo debutto con la Fox, cominciò a recitare col nome di Richard Conte e si specializzò in ruoli di soldato in film di guerra, anche se fu grazie al genere noir che ottenne la sua definitiva consacrazione. Tra gli anni quaranta e cinquanta alternò interpretazioni in film minori alternate a grandi produzioni, sempre comunque orientate verso ruoli noir e di gangster, in cui il suo volto severo e il suo fisico prestante lo ponevano al centro della scena, anche in ruoli da comprimario.[2]

Tra le sue numerose interpretazioni, quelle dell'antagonista di James Stewart in Chiamate Nord 777 (1948), e di Victor Mature in L'urlo della città (1948); il camionista vendicativo in I corsari della strada (1949), il giornalista Casey Mayo in Gardenia blu (1953) di Fritz Lang. Una delle sue interpretazioni più famose è quella di Emilio Barrese, rivale di Don Vito Corleone ne Il padrino (1972). In un primo momento la Paramount lo aveva addirittura preso in considerazione, assieme a Laurence Olivier, per il ruolo da protagonista, che andò in seguito a Marlon Brando. Conte continuò ad apparire in ruoli di gangster per molte produzioni europee (in particolare in Italia), divenendo negli anni della maturità uno dei volti più richiesti per ruoli da caratterista in film polizieschi, tra cui Anastasia mio fratello (1973) con Alberto Sordi.

Fu attivo anche sul piccolo schermo, dalla fine degli anni cinquanta (Ai confini della realtà, Alfred Hitchcock presenta, tra le serie televisive in cui apparve). Negli anni sessanta la sua carriera ebbe una svolta, grazie alle produzioni europee a cui iniziò a partecipare, una fra tutte Operazione Aquila (1969), girato in Jugoslavia, in co-produzione con gli USA.

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Sposato due volte, con Ruth Storey (1943-1962) e in seguito con Shirlee Garner (1973-1975), morì per un attacco di cuore nell'aprile del 1975.[2]

Filmografia parziale[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Richard Conte in Tony Arzenta (Big Guns) (1973)

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Laurel Awards
    • 1960 – Candidatura (5º posto) alla miglior performance in una scena d'azione per Cordura

Doppiatori italiani[modifica | modifica wikitesto]

Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Richard Conte è stato doppiato da:

  • Gualtiero De Angelis in Il bandito senza nome, Una campana per Adano, Capitano Eddie, I corsari della strada, Jack il bucaniere, Orchidea bianca, Salerno ora X, Il segreto di una donna, Il 13 non risponde, L'urlo della città, Cordura, La donna del porto, I due forzati, I fratelli Rico, Gardenia blu, La grande sparatoria, La legione del Sahara, Mentre la città dorme, I misteri di Hollywood, La moschea del deserto, Ombre gialle, Piangerò domani, Piena di vita, La polizia bussa alla porta
  • Pino Locchi in Sentenza di morte, Piazza pulita
  • Nando Gazzolo in Le 5 mogli dello scapolo, Anna, quel particolare piacere
  • Antonio Guidi in Il boss, Roma violenta
  • Nerio Bernardi in Prigionieri di Satana
  • Mario Pisu in Chiamate Nord 777
  • Emilio Cigoli in La diga sul Pacifico
  • Bruno Persa in Colpo grosso
  • Giorgio Piazza in Il poliziotto è marcio
  • Renato Turi in Tony Arzenta (Big Guns)
  • Dario De Grassi in U-112 - Assalto alla Queen Mary
  • Luciano De Ambrosis in Milano trema: la polizia vuole giustizia
  • Sergio Di Stefano in Il padrino (ridoppiaggio)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Family Search, Documento Pasquale Conte, su familysearch.org.
  2. ^ a b (EN) Diane Henry, Richard Conte, Actor, 59, Dies; Played Gangster and Hero Roles, in The New York Times, 16 aprile 1975. URL consultato l'11 novembre 2023.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN76499777 · ISNI (EN0000 0001 2140 3843 · SBN RAVV089152 · LCCN (ENno92001254 · GND (DE129187178 · BNE (ESXX1320662 (data) · BNF (FRcb13892695g (data) · J9U (ENHE987007394325305171 · CONOR.SI (SL312589411 · WorldCat Identities (ENlccn-no92001254