vitone.04
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San Paolo

Saulo, così si chiamava in origine Paolo, era un fariseo, che erano un gruppo di uomini che seguivano fedelmente gli insegnamenti di Mosè. Nacque a Tarso, città dell’attuale Turchia, da una famiglia benestante e come le famiglie nobile anche lui aveva la doppia cittadinanza romana perché in quel periodo la Turchia era sotto il controllo dell’impero Romano. Era un uomo acculturato anche perché ebbe la possibilità di studiare nelle scuole più prestigiose di Gerusalemme.

Saulo faceva parte di quei gruppi che credevano che Gesù non fosse il messia e questo portò Saulo ad odiare i cristiani tanto da perseguitarli e ucciderli. Per questo un giorno si recò a Damasco: per perseguitare qualche cristiano. Ma mentre si recava nella città, apparve lui Gesù che chiese spiegazioni del perché lo stesse perseguitando e lo invitò a diventare un suo seguace. A questo punto il Messia rese cieco Saulo che poi venne portato a Damasco per essere soccorso da addirittura un gruppo di cristiani che dopo alcuni giorni riconsegnarono a Saulo la vista. Dopo alcuni giorni di digiuno si convertì al Cristianesimo e fu nominato Paolo, che in questo caso significa piccolo, questo perché era il più piccolo di tutti gli apostoli. Viaggio in tante città principali dell’impero Romano per tramandare il vangelo e la parola di Dio e durante i suoi viaggi fondò alcune piccole città ed è per questo che fu chiamato l’apostolo delle genti. L’ultimo viaggio fu a Roma dove fu catturato, imprigionato e lì morì.