Ci sono personaggi della famiglia reale britannica che sono rimasti cristallizzati nell'immaginario collettivo, figure eterne che sono riuscite a sopravvivere alla morte terrena e a diventare delle vere e proprie leggende. Il caso più emblematico è quello di lady Diana Spencer, ma anche la principessa Margaret, sorella della regina, ed Elizabeth Bowes-Lyon, ovvero la mitica Queen Mum, sono personaggi molto amati, protagoniste di storie e avventure bizzarre.

Proprio la Queen Mum, che è venuta a mancare nel 2002 (lo stesso anno in cui la regina Elisabetta ha perso anche sua sorella), è al centro di numerosi aneddoti curiosi che la dipingono come un'allegra signora di mezza età, dal patrimonio immenso e con una popolarità incredibile in virtù del suo carattere estroverso e aperto.

Le biografie la tratteggiano come una donna per niente parsimoniosa, circondata dai lussi che il suo status di ex regina le garantiva e dalle attenzioni che la figlia Elisabetta le ha sempre riservato. Durante un evento a Derby, si racconta che la Queen Mum fece perdere le sue tracce alla sicurezza: venne ritrovata poco dopo in un pub, dove si stava godendo una delle sue amate pinte di birra.

In questo ritratto, la Queen Mum viene spesso descritta come donna consapevole della grande influenza che aveva sulla figlia e sull'intera famiglia, burattinaia dei grandi eventi che hanno caratterizzato gli ultimi 70 anni della famiglia reale. Come il royal wedding tra il nipote Carlo e Diana Spencer, che, insieme a Lord Mountbatten, zio del principe Filippo, la regina madre ha sponsorizzato fortemente per salvaguardare gli interessi della Corona, investendo speranze e sogni su quella ragazza di 19 anni che poteva fare la differenza per la monarchia.

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Tim Graham//Getty Images
La regina madre con la figlia ELisabetta nel 1998

Si dice che la regina Elisabetta, proprio in virtù del grande affetto provato per lei, chiudesse spesso gli occhi davanti alle spese folli della madre, che, subito dopo la morte del marito, nel 1952, aveva anche deciso di acquistare una magione in Scozia, il Castello di May, per farne la sua residenza ufficiale. La mastodontica eredità della Queen Mum (il suo patrimonio al 2002 era stimato in 14 milioni di sterline) è stata divisa tra i parenti prossimi, in particolare con i nipoti William e Harry: il duca di Sussex ha avuto una fetta più importante dell'eredità, gesto d'affetto della bisnonna in virtù del suo essere "solo" un figlio cadetto, a differenza di William il cui patrimonio verrà rimpinguato abbondantemente una volta che sarà re.

La Queen Mum è stata la prima royal a superare il giro di boa dei 100 anni, segnando un record di longevità ancora imbattuto. La sua tempra è sempre stato il tratto della sua personalità più amato dai sudditi britannici, che, esattamente come la figlia e i suoi parenti, le hanno sempre perdonato bizzarrie ed eccessi. Storica è la presa di posizione, durante la II Guerra Mondiale, che la portò a rimanere ben salda a Londra, accanto al marito, mentre le bombe cadevano sulla città. A chi le diceva di fuggire per mettersi al riparo, la Queen Mum rispondeva che, esattamente come il re, lei non avrebbe abbandonato il paese. La sua reputazione di donna forte e coraggiosa è nata in quegli anni e ancora sopravvive, nonostante siano ormai passati 20 anni dalla sua morte.