Su Amazon Prime Video è spuntato un film in streaming che è un vero gioiello. Si chiama Quello che tu non vedi ed è un bellissimo racconto su cosa vuol dire soffrire di un disturbo mentale, essere osteggiato dalla famiglia, non avere amici che ti supportano perché credono che tu sia matto. E alla fine trovare l'amore che tutto può e tutto salva e rinascere. Si fa tanto parlare di Mental Health e il dibattito è apertissimo su più livelli, non solo su quello dei disturbi: ansia, malesseri vari e insofferenza li proviamo tutti e li capiamo bene, perché fanno parte della nostra quotidianità.

Adam, il protagonista di Quello che tu non vedi su Amazon Prime, soffre invece di schizofrenia. Un tema difficile da affrontare, soprattutto in un teen movie. Lo interpreta Charlie Plummer che hai già visto in Cercando Alaska nel 2019 e così giovane (ha appena 21 anni) è bravissimo a rendere tutte le sfaccettature e i tormenti di Adam, che al liceo comincia ad avere allucinazioni e a vedere cose e persone che non esistono, fino ad aver bisogno di farmaci e sostegno di un centro specializzato.

Il trailer di Quello che tu non vedi

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Adam ha un crollo psicotico in un giorno qualunque, mentre fa un compito di scienze a scuola. Comincia a vedere tre persone che gli dicono cose (una è Ann-Sophie Robb, quella di The Carrie Diaries), a perdere la lucidità e a non essere capito dai suoi amici. Cambia scuola, il suo patrigno lo abbandona e crede che sia matto, entra in un'istituto privato e cattolico per provare a stare meglio col supporto della mamma, che continua a stargli vicino.

Ed è qui che incontra Maya, ovvero l'attrice Taylor Russell. Brillante e ironica, Maya con Adam non si comporta come tutti gli altri. E anche se lui continuerà "a vedere cose che non esistono", lei decide comunque di stargli vicino.

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Astrid Stawiarz//Getty Images
L’attrice Taylor Russell

Come in tanti teen movie simili a Quello che tu non vedi, è l'amore l'incantesimo per "salvare" chi sta male. Anche se non sempre basta. Te lo ricordi A un metro da te con Cole Sprouse, che invece aveva al centro dei ragazzi malati di fibrosi cistica? I teen movie oggi cercano di raccontare storie che possano intersecare romance e attualità. E Quello che tu non vedi, che apre il dibattito sul benessere mentale e sulla schizofrenia, fa un ottimo lavoro in questo senso.

Quello che tu non vedi è ispirato a un romanzo di successo, Words On Bathroom Walls

Il titolo originale del romanzo di Julia Walton a cui si ispira il film di Thor Freudenthal rende decisamente di più l'idea dello stigma al quale il protagonista Adam si è dovuto sottoporre una volta scoperto di soffrire di schizofrenia. Le "scritte sui muri del bagno" sono le prese in giro che ha dovuto patire prima di cambiare scuola, quando i suoi compagni hanno preferito prendersi gioco di lui anziché provare a capirlo.

Il libro della Walton è stato un grosso successo editoriale e il film segue la scia del momento, quello dei teen movie dedicati a temi importanti come il mental health, i malati oncologici, le patologie su cui fare sensibilizzazione come fibrosi cistica o endometriosi. Quello che tu non vedi lo trovi in streaming su Amazon Prime Video: non perdertelo per nessun motivo!