Peter Rabbit 2: Un birbante in fuga, diretto da Will Gluck, è il sequel del film d'animazione con protagonista il coniglio combinaguai. Peter (James Corden) con il suo temperamento irriverente non può che imbarcarsi in un'altra avventura, al contrario di Bea (Rose Byrne), Thomas (Domhnall Gleeson) e i gli altri conigli, che hanno formato adesso una piccola famigliola. Nonostante provi a star fermo e non combinare nuovi disastri, Peter rimane sempre la canaglia che tutti conoscono.
Questa volta decide di avventurarsi fuori dal giardino, abbandonare l'habitat campestre per fuggire in un ambiente più metropolitano. Questa esperienza in città gli permetterà di formare il suo carattere, di crescere e capire che coniglio vuole diventare in futuro.
Può aver perplesso i puristi dei racconti di Beatrix Potter, ma il precedente Peter Rabbit, uscito nel marzo 2018, ha portato a casa nel mondo ben 351.270.000 dollari a fronte di un budget di 50. Possono non essere cifre altissime nel contesto dei blockbuster, ma è stato un ottimo rapporto costi/ricavi per un film rivolto alle famiglie. Il regista si è quindi prontamente rimesso al lavoro per un sequel, questa volta scrivendo il copione con Patrick Burleigh, passato brevemente alla Marvel come consulente su Ant-Man and the Wasp. Burleigh sostituisce Rob Lieber, coautore della prima sceneggiatura con Gluck.
Le animazioni in CGI degli animali parlanti, combinate in compositing con le riprese dal vero (naturalmente eseguite in digitale), sono realizzate ancora dall'Animal Logic. A dispetto del nome, non sono un'azienda specializzata in questo tipo di personaggi: il versatile gruppo ha ormai tre sedi nel mondo (Australia, USA e Canada) e vanta in curriculum film di animazione pura come The Lego Movie, effetti visivi come quelli realizzati per Captain Marvel e produzioni ibride tipo queste (anche in Guardians of the Galaxy tutto sommato Rocket è un Peter Rabbit!).
Ormai fisso nella saga come protagonista umano Jeremy, Domhnall Gleeson, figlio del grande Brendan, si è fatto strada nel cinema trovando una sua dimensione, dai suoi esordi come Bill Weasley negli Harry Potter, arrivando allo sfortunato e frustrato Generale Hux della nuova trilogia di Star Wars. Nella versione originale reincontra la Rey di quei film, perché Daisy Ridley torna anche in questo seguito a doppiare Coda-Tonda. Rose Byrne, la tenera "padrona" di Peter, nonostante la sua partecipazione a commedie ben diverse e non necessariamente per famiglie (Cattivi vicini), in materia di premi ha ottenuto le sue più grandi soddisfazioni con due nomination ai Golden Globe per la serie drammatica Damages.
Peter Rabbit 2 ripropone la formula che ha decretato il successo del suo predecessore: morale sulla responsabilità, gag slapstick, importanza della famiglia, scene d'azione a misura di animale parlante (o di bimbo). Unica differenza è una strana consapevolezza nella sceneggiatura del regista Will Gluck, che in alcune trovate sembra voler difendere la sua visione molto "all'americana" e hollywoodiana di un mito inglese. Con un pizzico di sfrontata autoironia. (Domenico Misciagna - Comingsoon.it)
Peter Rabbit 2 Un birbante in fuga: leggi la recensione completa del film.
Il personaggio di Barnaba, introdotto in questo film, non è stato tratto dalle storie originali di Beatrix Potter né in nessun adattamento precedente. Il film è stato girato a Sidney, nei Fox Studios, a Centennial Park e nel sobordo di Woollahra, mentre le scene esterne sono state riprese a Richmond, nel Regno Unito.
Attore | Ruolo |
---|---|
James Corden | Peter Rabbit (voce originale) |
Domhnall Gleeson | Jeremy Fisher / Thomas McGregor |
Margot Robbie | Flopsy (voce originale) |
Rose Byrne | Bea / Jemima Puddle-Duck |
Daisy Ridley | Cotton-Tail (voce originale) |