C'è qualcosa nella più celebre attrice spagnola contemporanea che sembra appartenere solo a lei stessa. Qualcosa che la minigonna con piume di Penélope Cruz riesce miracolosamente a far intravedere, come se tra le cuciture lievi sul tweed più riconoscibile mai creato e la briosa levata di piume sogno onirico di Chanel, sotto la cintura che ne segna il punto vita, si rivelasse la divertita quintessenza della diva mediterranea par excellence. E la più irrisolvibile delle domande trova la sua quadra: ciò che rende unica Penélope Cruz oggi, ieri, domani e sempre è la capacità eterna di sapersi divertire indossando giacche lunghe, abiti eleganti, pantaloni cargo, ogni capo di vestiario in grado di ribaltare convenzioni e convinzioni.
Le gambe infinite di Penélope Cruz ora raccontate da un coat dress oggetto del desiderio collettivo, l'abito giacca lunga q.b. che spinge a uscire felicemente dalle proprie comfort zone per farsi paladina di una nuova libertà. Una minibag nero caviale stretta tra le dita, décolletées ton sur ton da passo misurato per lasciarsi giustamente ammirare dal pubblico dentro/fuori la sfilata, i gesti collaudati da habitué dei red carpet di Penélope Cruz contribuiscono a raccontare la nuova storia dell'attrice spagnola premio Oscar per Vicky Cristina Barcelona, diva dei front row, allegra protagonista di una modalità divertita di vivere la moda che sublima nel suo eterno&felice legame con Chanel (che la veste in ogni evento importante) ogni sfumatura di stile. E ci insegna, ancora una volta, che non esistono limiti di stile per chi ama giocare tra le pieghe di se stessa.
