Chi era Mango, il papà di Angelina: da mascotte nella band del fratello a protagonista di Sanremo. La morte sul palco durante un concerto | Corriere.it

Chi era Mango, il papà di Angelina: da mascotte nella band del fratello a protagonista di Sanremo. La morte sul palco durante un concerto

diGuido Tortorelli

L'artista morì dieci anni fa per un malore. I primi passi, le difficoltà, il sogno romano, la sua Basilicata. La figlia Angelina gli rende omaggio cantando una sua canzone

Quando nel 2002 Mango pubblicò “La Rondine” nell’album “Disincanto”, sua figlia Angelina aveva solo un anno. A distanza di ventidue anni, la secondogenita del cantante lucano ha deciso di rendere omaggio al padre cantando proprio quelle strofe in occasione della serata dedicata alle cover del Festival di Sanremo 2024. 

Una decisione commovente ma anche coraggiosa, quella di Angelina, che è stata ufficializzata il 26 gennaio scorso attraverso un post Instagram. «Rondine dove sei? Sei volata?»: queste le uniche parole in un video di soli 8 secondi privo di didascalia, pronunciate da una bambina che riprendeva i versi della canzone del padre, grande artista della storia della musica italiana, morto nella notte tra il 7 e l'8 dicembre del 2014

La mascotte nella band del fratello e il sogno romano

Angelina per l’occasione è accompagnata dal Quartetto d’Archi dell’Orchestra di Roma. Un momento è particolarmente toccante per la comunità di Lagonegro (Potenza), città nativa della famiglia Mango, che è rimasta sempre molto legata all’artista, autentico innovatore della musica leggera italiana. Giuseppe Mango, per tutti Pino, sin da piccolo sognò di fare musica e all’età di 8 anni si aggregò come mascotte della band del fratello Michele. Nel 1975, insieme al fratello Armando, che si occupava della stesura dei testi delle sue canzoni, per inseguire il suo sogno abbandonò la Basilicata trasferendosi a Roma. Nonostante l’uscita dei primi album, il successo stentò ad arrivare, ma questo non fu motivo di scoraggiamento per l’artista che, con tanti sacrifici e duro lavoro, in seguito calcò anche il palco di Sanremo.

La consacrazione

Nel 1985, nella categoria “Nuove proposte” e con il brano “Il viaggio” ottenne il premio della critica. All’Ariston Mango tornò per ben sette volte, ed entrò nel cuore del pubblico italiano. Il successo definitivo arrivò con il singolo “Oro” che lo consacrò definitivamente come artista di puro talento.
La sua fu una carriera significativa interamente dedicata alla musica, ed anche gli ultimi istanti della sua vita li condivise con il suo amore più grande. 

La tragedia durante il concerto

Nella notte tra il 7 e l’8 dicembre 2014, Mango si spense proprio durante un concerto al Pala Ercole di Policoro, in provincia di Matera. Salito sul palco poco dopo la mezzanotte, l’artista accusò un malore, si fermò e interruppe lo show. Ebbe il tempo di dire «scusate» per poi accasciarsi senza più riprendere conoscenza. Malgrado gli immediati soccorsi, il cantante morì prima di raggiungere l’ospedale a causa di un attacco cardiaco fulminante. Aveva da poco compiuto 60 anni. Angelina di anni ne aveva appena 13, il fratello Filippo 19. Il funerale fu celebrato nella sua Lagonegro. E in quelle ore si verificò un ulteriore tragedia: suo fratello maggiore, Giovanni di 75 anni, accusò un malore durante la veglia funebre e morì poco dopo.

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9 febbraio 2024