Orgoglio e Pregiudizio (2005): recensione, trama e cast del film

Orgoglio e pregiudizio (2005): un film che non perde mai il suo fascino

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Trailer italiano di Orgoglio e pregiudizio

Orgoglio e pregiudizio è tratto dall’omonimo romanzo della celebre scrittrice britannica Jane Austen, autrice di romanzi rosa; tra cui Emma e Ragione e sentimento. Esso è il secondo adattamento cinematografico; il primo (1940) fu diretto da Robert Z. Leonard famoso regista dei primi anni del ‘900, e tra gli interpreti spiccano i nomi di Greer Garson e Laurence Olivier. Amato dal pubblico e dalla critica, si aggiudicò una statuetta come miglior scenografia durante la notte degli Oscar del 1941. Lo stesso destino lo ottenne anche questa pellicola, diretta dal regista Joe Wright, venne accolto positivamente sia dal pubblico che dalla critica, ottenendo perfino quattro nomination (miglior colonna sonora, migliori costumi, migliore scenografia e miglior attrice protagonista a Keira Knightley) agli Academy Awards del 2006.

Trama di Orgoglio e Pregiudizio

Siamo a Longbourn, un paese “fittizio” nelle campagne inglesi, e i Bennet, una famiglia di modeste origini è molto preoccupata perchè hanno cinque figlie e i loro beni dopo la morte del padre andranno al nipote Collins che di professione fa il pastore in una chiesa anglicana. 

Da questo momento la madre delle cinque ragazze avrà il desiderio di sistemarle economicamente, facendole sposare con i più ricchi del paese. Questo interesse si focalizza soprattutto sulla primogenita,Jane, considerata da tutti la più bella. Fortuna vuole che, nei pressi di Longbourn, arrivi con le sorelle e Darcy, amico superbo e aristocratico,il ricco scapolo Bingley, il quale  ricambia i sentimenti per Jane. Il matrimonio era alle porte, ma un improvviso ripensamento da parte del ragazzo farà saltare il loro fidanzamento.

Le cinque sorelle di Orgoglio e pregiudizio
Le cinque sorelle di Orgoglio e pregiudizio

Nel mentre la secondogenita Elizabeth, ribelle e con dei pregiudizi riguardo alla classe aristocratica, accusa Darcy, il quale ha sempre guardato con disprezzo i Bennet,  di aver influenzato Bingley a lasciare Jane. Questa immagine negativa nei suoi confronti è accentuata anche dalla descrizione ostile di Darcy fatta dall’ufficiale Wickham, suo amico d’infanzia.

Passa del tempo e la relazione tra Darcy ed Elizabeth migliora, dopo una proposta di matrimonio da parte di lui andata male, capisce che in fondo è un gentiluomo e non un aristocratico snob. Nel mentre una delle figlie minori, Lydia, è scappata con Wickham, il quale non è un ragazzo d’oro come si pensava, ma con l’aiuto di Darcy, Elizabeth riuscirà a sistemare anche questa brutta situazione, facendoli sposare. 

Alla seconda proposta di matrimonio Elizabeth non può dire di no e il loro amore è riuscito ad andare oltre il pregiudizio di lei e l’orgoglio di lui, nello stesso momento anche la situazione sentimentale tra Jane e Bingley si è risolta. Ora ai due genitori non resta che sistemare le ultime due figlie.

I due protagonisti in una scena - Orgoglio e pregiudizio
I due protagonisti in una scena – Orgoglio e pregiudizio

Recensione di Orgoglio e Pregiudizio

Orgoglio e pregiudizio, debutto di Joe Wright, è considerato uno dei migliori adattamenti dell’omonimo romanzo. Il regista è riuscito nel suo intento, ovvero di adeguare il libro alla nostra società, mescolando sentimento, comicità e un pizzico di dramma. La pellicola è una delle migliori del regista e tra le sue opere eccelle anche Espiazione film drammatico del 2007, il quale ottenne la candidatura a sei statuette agli Oscar del 2008. 

Il cast, quasi esclusivamente britannico, è azzeccatissimo. Emergono in particolare Keira Knightley (Elizabeth), presente in altri film di Wright (Espiazione e Anna Karenina), la quale ci ha trasmesso l’odio e in seguito l’amore che prova per Darcy (Matthew Macfadyen) e il carattere della eroina austeniana. Ma queste caratteristiche non sono riuscite a farle vincere l’Oscar, il quale purtroppo è stato soffiato ingiustamente a Reese Witherspoon per il film Quando l’amore brucia l’anima – Walk the line di James Mangold. Altra attrice che spicca nel cast è la pluripremiata Judi Dench, ottima a ricoprire il ruolo della determinata e arrogante zia di Darcy ( Lady Catherine), ma decisamente scontata in quanto ogni ruolo da cattiva è da lei interpretato.

Fotogramma di Orgoglio e pregiudizio
Fotogramma di Orgoglio e pregiudizio

Nettamente migliore al film del 1940 è la sublime scenografia, diretta da Sarah Greenwood e Katie Spencer, le quali sono in grado di farci sentire parte della pellicola attraverso le case dei protagonisti, le quali segnano anche la netta differenza sociale, soprattutto quella di Darcy ricca di sculture meravigliose. Per non parlare del paesaggio, incantevole e pittoresco, pieno di verde e d’amore. Ottima anche la colonna sonora nelle mani del noto pisano Dario Marianelli, premio Oscar nel 2008 per il film Espiazione. Egli con le sue musiche romantiche e melodiche, le quali ricordano quelle di Beethoven, ci ha fatto viaggiare indietro nel tempo e ritornare nel romanticismo. Anche Jacqueline Durran, costumista, ha aiutato lo spettatore in questo viaggio, con i suoi vestiti deliziosi e affascinanti, i quali avranno fatto sognare migliaia di bambine.

Punti negativi riguardano il come è stato maneggiato e rielaborato, in alcune parti, il romanzo. Due delle cinque sorelle e il cugino Collins, risultano essere, esclusivamente, degli oggetti di scena, senza avere uno scopo per tutto l’arco narrativo della pellicola, soprattutto l’ultima delle sorelle la quale all’inizio, tanto che è possibile scambiare come domestica/cuoca della famiglia, piuttosto che individui facente parte di questa. Purtroppo in Orgoglio e pregiudizio il regista non è riuscito a dare una voce in capitolo a nessuno di loro, i quali saranno assenti per tre quarti del film. Anche il personaggio di Lydia, il quale ha un ruolo abbastanza importante, qui è messa decisamente in secondo piano. Peccato anche per alcuni tagli nella trama, come ad esempio il viaggio della sorella Jane a Londra, oppure la fuga “amorosa” tra Lydia e Wickham e ovviamente i matrimoni delle due sorelle, Jane ed Elizabeth, che dovrebbe segnare il lieto fine del libro, qui si chiude soltanto con una sciocca battuta del padre (Donald Sutherland).

La sorella Jane e Bingley - Orgoglio e pregiudizio
La sorella Jane e Bingley – Orgoglio e pregiudizio

In conclusione

Nonostante ciò è un buon film, ottimo da vedere in famiglia o con qualcuno a cui piace il genere austeniano, inoltre anche le due ore di film non si sono assolutamente sentite.

Note positive

  • Colonna sonora
  • Paesaggio

Note negative

  • la non-presenza di elementi significativi del romanzo
  • la visione superficiale delle altre sorelle.
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