Ponzone, centrale della droga in mezzo ai boschi dell’Acquese - La Stampa

Si chiama operazione Nomade quella portata a termine dai carabinieri nei boschi dell’Acquese illustrata questa mattina 23 marzo e che ha portato all’arresto di di due persone e al sequestro di mezzo chilo di droga, fra cocaina e eroina.

Luoghi impervi, in posizione elevata e difficilmente raggiungibili, ma non per i tossicodipendenti. come hanno scoperto i carabinieri di Acqui Terme tra i boschi di Ponzone.

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Arrestati in flagranza due nordafricani; sequestrati 350 grammi di cocaina e 150 di eroina, per un valore stimato di circa 40mila euro.

L'attività è partita - con monitoraggi mirati da novembre - dopo diverse segnalazioni di un eccessivo viavai di persone non conosciute in zone tradizionalmente di raccolta funghi e castagne dove invece andavano i tossicodipendenti a rifornirsi di droga, non solo dall'Acquese, ma anche dall'Astigiano e dalle province di Savona e Genova.

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In un casolare diroccato i due nordafricani avevano creato la base logistica dello spaccio, 20-25 dosi al giorno vendute per un incasso di circa 2mila euro, con un'attività ininterrotta, 24 ore su 24.

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