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In questo appunto di Storia Moderna si tratta delle sei mogli di Enrico VIII, della sua vita e delle loro vite, con analisi del periodo storico e della lotta per il trono.

Mogli di Enrico VIII

Enrico VIII nacque a Greenwich il 28 giugno 1491 e morì a Londra il 28 gennaio 1547. Fu il secondo Tudor a regnare, divenne il Re d'Inghilterra e il signore d'Irlanda dal 1509 fino al giorno della sua morte. Ottenne anche il titolo di Defensor Fidei ovvero difensore della fede cristiana grazie alla sua opposizione alle teorie di Lutero, cosa apprezzata da papa Leone X.

Enrico fu, infatti, il fondatore della Chiesa anglicana, separata, grazie a lui, dalla Chiesa cattolica.
Aveva un fratello maggiore, Arthur, che era il legittimo erede al trono, ma morì appena sposato ed Enrico venne, a diciotto anni, incoronato.
Enrico VIII è ancora oggi ricordato per i notevoli cambiamenti, elencati sopra, che portò all'Inghilterra, oltre che per aver unito il Galles alla sua patria. Nonostante ciò, il ricordo che si ha di lui è di un re spesso tirannico, brutto, grasso e spietato, quando il realtà fonti verificate lo descrivono come il "più bel principe della cristianità", biondo, alto, sportivo ma anche intellettuale (era interessato alla teologia, alla cultura umanista e alle lingue, in particolare latino e spagnolo). Non viene dunque difficile immaginare e credere a tutti i matrimoni che Enrico celebrò nella sua vita. Di seguito, quindi, elencheremo i suoi sei matrimoni avuti da sei donne diverse. Questo perché, sin dal primo con Caterina d'Aragona, Enrico era alla perenne ricerca di un figlio maschio da far diventare, in futuro, suo erede.

Caterina d’Aragona: la prima moglie

Nel 1501 il fratello Arthur morì per un'infezione mal curata, permettendo ad Enrico di divenire molto precocemente erede al trono e sposo di Caterina d'Aragona, allora appena sposata col fratello. La prima donna che diventò sua moglie fu, dunque, Caterina d’Aragona, perché il padre di Enrico VIII volle mantenere il patto di alleanza, permesso dal matrimonio, tra Inghilterra e Spagna. Caterina, seppure appena ventiquattrenne, era già vedova e, nonostante la parentela ormai acquisita, dovette farsi inviare la dispensa da papa Giulio II per far sì che il matrimonio venisse celebrato. Questo causò un dilatarsi enorme delle tempistiche che permisero ad Enrico di rifletterci e di perdere l'interesse verso l'unione delle tue terre, voluta dal padre. Per di più, da Caterina, figlia degli spagnoli Ferdinando ed Isabella, nacque solo una figlia, Maria, che diventerà poi famosa con il nome di Bloody Mary.
L'unione fra i due venne comunque celebrata il 24 giugno del 1509 e durò per circa 18 anni, nonostante le numerose amanti che Enrico intratteneva, tra cui Maria Bolena e Elizabeth Blount. Caterina però entrò presto in menopausa, e questo fece sì che Enrico, data la sua volontà di regalare ai sudditi un erede al trono maschio, decise di rendere palese la sua nuova relazione con la sorella di una delle sue amanti, Anna Bolena, nuova damigella d’onore della regina.
Quest’ultimo chiese perciò al papa Clemente VII di rendere nullo il suo matrimonio con Caterina, dato che lei si era già sposata precedentemente con il fratello. Senza appellare nessuno, Enrico quindi si espose direttamente di fronte alla Santa Sede, chiedendo l'annullamento della bolla di Giulio II. Clemente VII inizialmente accettò, in quanto pensò che sarebbe servito a poco finché Enrico fosse rimasto a casa con Caterina. Successivamente, però, entrò in gioco Carlo V, nonché figlio della sorella di Caterina, che influenzò il papa a non annullare la bolla di Giulio II. La reazione di Enrico fu disarmante, tanto che viene ancora ricordata nell'opera shakespeariana Enrico VIII.
Da questa "crisi" ne derivò la rottura definitiva tra la Chiesa anglicana e quella cristiana.

Anna Bolena: la seconda moglie

Anna Bolena era la figlia di Sir Thomas Boleyn. Appena ventisettenne si sposò con il re Enrico, il quale invece ne aveva quarantadue. Il loro matrimonio durò soli 3 anni perché anche lei, come Caterina, non riuscì ad avere figli maschi e dunque probabili eredi al trono. In cambio ebbero Elisabetta, che divenne la futura regina di Inghilterra. La sorte della madre, invece, fu peggiore: Enrico, stanco di Anna, decise di tracciarla di adulterio e farla decapitare il 18 maggio 1536. Sorprendentemente, il giorno successivo, Enrico si risposò ancora.

Jane Seymour: la terza moglie

Il destino per Enrico giocò carte molto strane, poiché questo matrimonio con Jane Seymour, il nome della figlia della nobile famiglia dei Seymour, durò soltanto un anno. Fu questo, comunque, un periodo particolare perché proprio grazie a Jane Enrico ebbe il tanto agognato erede maschio: Edoardo VI.
Egli regnò per poco tempo in quanto le due sorellastre maggiori occuparono il trono a turno.

Anna di Clèves: la quarta moglie

La sua quarta moglie fu la figlia del capo dei protestanti tedeschi: Anna di Cleves. Figlia del capo dei protestanti tedeschi, si sposò a soli venticinque anni, con Enrico che ne aveva ormai quarantanove.
Il matrimonio si celebrò il 6 gennaio del 1540, evidentemente per motivi politici perché, un paio di mesi dopo, Enrico chiese subito il divorzio.

Caterina Howard: la quinta moglie

Un'altra Caterina per Enrico, ma questa volta nipote di Norfolk, importante esponente del papato in Inghilterra.
Caterina Howard si sposò con Enrico all’età di diciotto anni, pochi giorni dopo che Enrico aveva divorziato con Anna di Cleves. Il matrimonio sembrava durare ma Caterina fu accusata di comportamenti immorali e per questo condannata a morte, come Anna Bolena, nello stesso cortile e allo stesso modo.

Caterina Parr: la sesta moglie

Arriviamo alla sesta ed ultima moglie, un'altra Caterina, questa volta Parr. Vedova per ben due volte a soli trentun anni, da sempre molto devota e religiosa. Fu quasi una mamma per Enrico perché lo influenzò molto positivamente, specie durante le persecuzioni religiose che stavano avvenendo in Inghilterra in quel periodo.
Il loro matrimonio durò solo quattro anni poiché, nel 1547 e all’età di cinquantasei anni, il re Enrico VIII morì.

Per ulteriori approfondimenti sulle mogli di Enrico VIII vedi anche qui