Tantra: tecniche più utilizzate
Massaggi orientali

Tantra: tecniche

Tantra tecniche

Il Tantra, antica dottrina di origini indiane, racchiude in sè tutte quelle pratiche volte ad espandere la coscienza dell'individuo attraverso un cammino di trasformazione ed evoluzione spirituale. Nel Tantrismo, il mondo è considerato un'espressione materiale del Divino e in quanto tale viene utilizzato come mezzo per sviluppare la connessione con l'energia universale.

Per raggiungere questo scopo, il tantra si avvale di tecniche di meditazione, respirazione, di Yoga, Mantra e rituali sessuali ritenuti sacri proprio perché permetterebbeo di unirsi con il Divino.   

Le tecniche più utilizzate e conosciute del Tantra

Le tecniche tantriche che vengono insegnate e utilizzate sono diverse a seconda della tradizione a cui appartengono ma hanno sempre come finalità il raggiungimento della Divinità che è in ciascun essere umano, permettendogli di liberarsi dal ciclo di morte e rinascita.

Vediamo ora quali sono le pratiche tantra più conosciute in occidente:

  • Yoga: tra le varie tecniche tantriche, sono presenti posizioni di Yoga quali le Asana (tipiche ad esempio dell'Hatha Yoga), tecniche di respirazione (Pranayama), i Mudra e le chiusure energetiche (Bandha).
  • Meditazione: nel Tantra, ha un ruolo centrale perché permette di raggiungere la "centratura" del corpo e della mente, il che significa sviluppare uno stato di maggiore consapevolezza di sè, rafforzando la connessione con l'energia universale.
  • Mandala e Yantra: nel Tantra si utilizzano forme geometriche sacre (Yantra e Mandala) come forma di supporto della meditazione per focalizzare al meglio la mente e armonizzare le energie.
  • Mantra: suoni sacri sotto forma di parole con un preciso significato che, se ripetuti più volte, aiutano il praticante del Tantra (Tantrika) ad elevare il suo stato di coscienza, avvicinandosi sempre di più al divino.
  • Kundalini Yoga: la Kundalini, potente forza spirituale, giace alla base della colonna vertebrale ed è associata al "chakra della radice" (Muladhara). Rappresentata come un serpente arrotolato, simboleggia l'energia vitale latente che andrebbe risvegliata tramite tecniche di kundalini yoga quali  respirazione, meditazione e massaggio. Una volta risvegliata e attivata, essa sale lungo i 7 Chakra principali portando il praticante a provare una sensazione di forte connessione spirituale e illuminazione.
  • Rituali di iniziazione: Coloro che si avventurano nel Tantra intraprendono un percorso che comprende una serie di pratiche, tra cui i rituali tantrici mirati all'innalzamento della coscienza.
  • Amore e sessualità: in alcune tradizioni del Tantra sono presenti dei rituali sessuali dove l'accoppiamento tra uomo e donna (Maithuna) viene utilizzato come mezzo di trasformazione spirituale.
  • Massaggio tantrico: si effettua attraverso sfioramenti, scivolamenti e tocchi sensuali. Il ricevente, ponendosi in una condizione di ascolto del proprio corpo, ha la possibilità di aprire ed espandere i propri sensi, raggiungendo un nuovo livello di consapevolezza di sè. Il trattamento prevede anche la stimolazione degli organi genitali, ovvero il massaggio Yoni per la donna e il massaggio lingam per l'uomo.
  • Puja: è un rituale sacro che ha come obiettivo l'adorazione di una divinità attraverso offerte di fiori, incenso, cibo, bevande e preghiere al fine di instaurare una connessione spirituale con le divinità stesse.

Il Guru nel Tantra

Nelle tradizioni del Tantra, il rapporto tra guru (maestro spirituale) e discepolo ha spesso un ruolo centrale.

Proprio perché il Guru nelle tradizioni tantriche viene considerato come la diretta manifestazione del Divino, egli può aiutare il discepolo a raggiungere la sua elevazione dello spirito  trasmettendogli gli insegnamenti segretamente e in modo diretto, instaurando una relazione molto stretta con quest'ultimo.

 

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