Si intitola Snootworld il film di animazione che David Lynch ha scritto con Caroline Thompson, la collaboratrice di lunga data di Tim Burton autrice di Nightmare before Christmas, Edward mani di forbice e La famiglia Addams.
In passato, Lynch ha parlato poco di Snootworld, ma la rivista specializzata Deadline ha appreso che Netflix avrebbe rifiutato il progetto fiabesco della mente dietro Twin Peaks e Mulholland Drive. Lynch, tuttavia, starebbe ancora cercando di raccogliere i finanziamenti per realizzare il suo progetto d'animazione.
La scrittura della sceneggiatura con Thompson è iniziata due decenni fa: "Non so quando ho iniziato a pensare agli Snoot - ha dichiarato Lynch a Deadline - ma facevo questi disegni di Snoot e poi ha iniziato a emergere una storia".
"Mi sono riunito con Caroline e abbiamo lavorato a una sceneggiatura. Proprio di recente - ha continuato - ho pensato che qualcuno potesse essere interessato a realizzare questa storia, così l'ho presentata a Netflix negli ultimi mesi, ma l'hanno rifiutata".
"Snootworld è una storia un po' all'antica e l'animazione di oggi si basa più sulle battute superficiali”, ha continuato Lynch, secondo il quale al momento la gente non sarebbe molto interessata alle “favole vecchio stile”.
"Mi lascia senza fiato per la sua stravaganza - ha detto Thompson a Deadline, descrivendo la trama di Snootworld - gli Snoot sono creature minuscole che hanno un rituale di transizione all'età di otto anni, quando diventano più piccoli e vengono mandati via per un anno per essere protetti. Il mondo va nel caos quando l'eroe Snoot della storia scompare nel tappeto e la sua famiglia non riesce a trovarlo e lui entra in un mondo folle e magnifico".
Thompson sarebbe autrice del primo e del terzo atto della sceneggiatura di Snootworld, mentre Lynch avrebbe scritto il secondo atto. Co-sceneggiatore e produttore dell'eventuale film di animazione, il visionario regista di Eraserhead ha detto di non escludere di tornare dietro la macchina da presa in occasione del suo film sugli Snoot.
Una scelta ideale, per David, sarebbe sua figlia Jennifer Lynch, che lavora ad American Horror Story, ma lei sembrerebbe già troppo impegnata per occuparsi anche della sceneggiatura del padre.
“Mi piace questa storia - ha continuato l’autore 78enne - è qualcosa che possono apprezzare sia i bambini che gli adulti”.
Guardo film e gioco a videogiochi, da un certo punto della vita in poi ho iniziato anche a scriverne. Mi affascinano gli angolini sperduti di internet, la grafica dei primi videogiochi in 3D e le immagini che ricadono sotto l’ombrello per nulla definito della dicitura aesthetic, rispetto alle quali porto avanti un’attività di catalogazione compulsiva che ha come punto d’arrivo alcuni profili Instagram. La serie TV con l’estetica migliore (e quella migliore in assoluto) è comunque X-Files, che non ho mai finito per non concepire il pensiero “non esistono altre puntate di X-Files da vedere per il resto della mia vita”. Stessa cosa con Evangelion (il manga).
