Hobbit

Lo Hobbit racconta la storia di un viaggio inaspettato del piccolo Bilbo Beggins e di un gruppo di nani capeggiati da Thorin Scudodiquercia.
Ma andiamo con ordine.

Il Libro

E’ un romanzo scritto da J.R.R. Tolkien nel 1937, e per molti è ritenuto il prequel del Signore degli Anelli per la presenza di aspetti comuni ad entrambi i libri e per il ripetersi di alcuni personaggi che troviamo nella celeberrima trilogia.
E’ un racconto fantasy che si colloca per lo più nella categoria libri per ragazzi.
Non mancano: elementi fantastici, maghi, incantesimi, personaggi fatati, inventati, la sete di avventura e il raggiungimento della meta dopo aver dato prova dei propri valori.

Lo Hobbit, trova la sua fortuna anche in ambito cinematografico con i 3 film che hanno come protagonista nei panni dello Hobbit Martin Freeman, ma ai fan più accaniti di Tolkien non saranno sfuggiti molti aspetti in cui differiscono le due narrazioni.

La Trama

Bilbo Beggins, ovvero una piccola creatura che vive nella Contea, sta fumando la sua pipa, quando si palesa alla sua porta Gandalf, lo stregone.
Apparentemente un incontro senza significato che si chiude in poche pagine.
Alla sera però, alla porta di Bilbo iniziano a bussare dei Nani, per la precisione 13. Seguiti da Gandalf.
La compagnia è guidata da Thorin, diretto discendente del Re sotto la Montagna, spodestato dal suo regno del drago Smaug che da tempo ne detiene i ricchi tesori.
L’ hobbit, viene assoldato, su consiglio di Gandalf, come scassinatore per riconquistare il tesoro perduto e si trova immischiato in un’avventura inaspettata.
Prima di arrivare alla Montagna Solitaria occorre affrontare ogni sorta di sfida: orchi, imboscate, catture e ogni genere di incontro con ragni giganti, elfi e orsi cambiapelle.

Un aiuto indispensabile, viene apportato dall’anello magico che Bilbo trova in una caverna e che gli concede di rendersi invisibile ogni qualvolta viene indossato.
L’anello nel libro ha un aspetto importante ma non è altro che l’anticipazione del suo ruolo come protagonista indiscusso de Il Signore degli Anelli.

Il giudizio su lo Hobbit

In generale, il libro piace più del film e mi trovo sinceramente d’accordo.
E’ una bella storia per sognare di compiere avventure e imprese fantastiche che si adatta senza troppa fatica a tutte le età.
Un po’ come Harry Potter, I Tre Moschettieri e Il Conte di Monte Cristo, anche Bilbo, nonostante la statura, trova il suo posto tra i grandi.
Molto diverso, nel linguaggio e nella lunghezza dal Signore degli Anelli, è comunque un bel passatempo per gli amanti del genere e per gli avventurieri di ogni terra.

 

 

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