Mafia americana: 7 film sui gangster da rivedere

Immancabile menzione, d'onore ovviamente, alla superba trilogia ricoperta di Oscar (1972-1974-1990) di Francis Ford Coppola, tratta dal romanzo omonimo di Mario Puzo e con Marlon Brando e Al Pacino rispettivamente nei ruoli del patriarca Don Vito Corleone e dell'erede Michael, nomi di punta della famiglia malavitosa italo-americana che ha in pugno la New York degli Anni 40.

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Ancora New York, ancora un'epopea, tra legami di sangue, amore e amicizia che nascono nel mondo della malavita, per sgretolarsi un decennio dopo l'altro in un viscoso grumo di ricordi e traumi privati, realtà e finzione. Uno dei capolavori immensi della storia del cinema, girato nel 1984 da Sergio Leone. Straordinari i duetti fra Robert De Niro/Noodles, James Woods/Max e Elizabeth McGovern/Deborah, e la colonna sonora di Ennio Morricone.

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In pieno Proibizionismo, nella Chicago degli Anni 30, Al Capone (De Niro) domina la città grazie al commercio clandestino degli alcolici, che gestisce tramite una rete fitta di agenti corrotti. Ma Elliot Ness (Kevin Costner), con l'aiuto del poliziotto Malone (Sean Connery), s'infiltra nella sua attività per sabotarla dall'interno... Gangster movie per eccellenza, girato nel 1987 da Brian De Palma e scritto da David Mamet. Solo in dvd è invece recuperabile un altro capolavoro del regista, "Carlito's Way".

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La Grande Mela è l'insostituibile palcoscenico di un altro re del crimine, il boss Frank White (Christopher Walker), che esce di galera e riprende in mano le sue attività nel traffico della droga, con lo scopo di accumulare il denaro necessario per costruire un ospedale nel Bronx, ma si ritrova contro la polizia irlandese e feroci gang rivali. 1990, dirige Abel Ferrara.

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La sanguinosa scalata al potere del killer Tony Camonte, guardia del corpo di un boss criminale ispirato ad Al Capone e presto fra i suoi beniamini, la racconta la prima volta Howard Hawks insieme a Richard Rosson nel 1932, in "Scarface - Lo sfregiato". Oltre cinquant'anni dopo, nel 1983, De Palma la rilegge trionfalmente nell'opera omonima, scritta da Oliver Stone e interpretata da un monumentale Al Pacino/Tony Montana.

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Per ottenere una credibilità agli occhi della polizia di Boston, il giovane Billy Costigan (Leonardo DiCaprio, da questo ruolo in poi nuova "musa" di Martin Scorsese) accetta di infiltrarsi nella banda dell'efferato boss malavitoso Frank Costello (Jack Nicholson), sotto la guida dell'ex figlioccio del criminale, Colin Sullivan (Matt Damon). Remake di un grande thriller hongkonghese, "Infernal Affairs" (2002), "The Departed" porta finalmente a Scorsese nel 2007 l'Oscar alla regia e al miglior film. Attenzione all'uso delle "X" sui condannati a morte, chiaro riferimento a "Scarface - Lo sfregiato"!

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Capolavoro testamentario, classico istantaneo, summa di una poetica: ancora Scorsese, ancora il mondo della mala italoamericana, e di nuovo i volti cult delle sue opere (Robert De Niro, Al Pacino, Joe Pesci, Harvey Keitel). Il film, a fine 2019 distribuito in sala per un periodo limitato dalla Cineteca di Bologna prima di venire pubblicato sulla piattaforma, è l'adattamento, in 209 folgoranti minuti, del saggio "L'irlandese. Ho ucciso Jimmy Hoffa" basato sulla vita del sindacalista e mafioso statunitense Frank Sheeran. 

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