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Netflix, stop agli account condivisi. Ecco perché guardarlo fuori casa diventa più difficile

Netflix controllerà gli IP delle reti casalinghe degli utenti e registrerà i dispositivi che normalmente si collegano ad essa: lo scopo è scovare gli account condivisi con chi non fa parte del proprio "nucleo domestico" e obbligarli a pagare. Si complica quindi la procedura per chi vuole utilizzare il proprio account fuori di casa: abbiamo scritto a Netflix per chiedere di tornare su propri passi e di rendere più trasparente la sua offerta e la sua politica di monitoraggio delle reti. Nel frattempo, se hai problemi con Netflix, ti assistiamo noi.

31 maggio 2023
Netflix e tv con telecomando

La tanto temuta stretta di Netflix sul problema degli account condivisi è diventata realtà. La nota piattaforma di entertainment hainviato a parte dei suoi utenti una comunicazione che lascia pochi dubbi sulla "guerra" che ha intenzione di fare a chi, per dividere i costi di un abbonamento, ha fino ad oggi condiviso le proprie credenziali di accesso alla piattaforma con amici o parenti residenti fuori dalla propria abitazione.

Si legge infatti sulla pagina delle comunicazioni che "l'account Netflix è destinato a un unico nucleo domestico, ovvero a te e a chi vive con te. Tutte le persone che fanno parte del tuo nucleo domestico possono guardare Netflix dove desiderano (a casa, in movimento, in vacanza) e usufruire di nuove funzionalità come Trasferisci profilo e Gestisci accessi e dispositivi."

Condiviso sì, ma solo col proprio "nucleo domestico"

Ci si chiede allora che cosa intenda Netflix per stesso "nucleo domestico"? E' considerato nucleo famigliare anche mio fratello che abita in un'altra via? E come fa Netflix a capire che sto guardando un film dalla mia casa delle vacanze, o da un dispositivo mobile in un'altra città? Cerchiamo di rispondere partendo da quello che Netflix stessa ha scritto nella comunicazione che sta inviando ai propri abbonati.

Innanzitutto, nella comunicazione, Netflix invita gli utenti a "verificare quali dispositivi hanno effettuato l'accesso" tramite il proprio account. Per farlo mette a disposizione un link attraverso il quale sono visibili tutti i dispositivi che si sono collegati utilizzando quell'account e che consente al proprietario di "scollegare" i dispositivi che non fanno parte del proprio nucleo familiare. In questo modo il rischio che vengano segnalati come collegati a Netflix dispositivi non autorizzati è scongiurato.

Ma come fa Netflix a sapere se un dispositivo appartiene o no al mio nucleo familiare? L'azienda verificherà l'indirizzo IP al quale di solito si collegano i dispositivi di proprietà del titolare dell'account e in questo modo è in grado di stabilire se viene utilizzata la connessione internet domestica del titolare dell'account oppure no. Va detto che, affinché la connessione di casa possa continuare ad essere considerata da Netflix come connessione primaria associata a un account, è necessario che si guardi almeno un contenuto di Netflix ogni 31 giorni con uno qualsiasi dei dispositivi collegati a quella rete.

Che cosa si può fare per continuare a condividere l'account

Nel marzo 2022, Netflix aveva già fatto un test pilota in Perù, Cile e Costa Rica volto a rilevare e prevenire la condivisione impropria dei dati di accesso all'account. Rilevata un'irregolarità, Netflix in quel caso informava gli utenti che avrebbe addebitato ai clienti dei piani Standard o Premium un extra mensile (con il cambio attuale si parla di una cifra dai 2 ai 3 euro) in pratica si trattava della possibilità di aggiungere uno o due abbonati.

Questa volta in Italia, invece, come già accaduto in Spagna e Portogallo, Netflix non addebita direttamente un costo extra, ma offre due possibilità.

  • Trasferire il profilo dell'utente con cui condividi l'account su un nuovo abbonamento a pagamento. In questo caso il vantaggio è che l'amico non perderà il su profilo (preferiti, navigazione personalizzata, valutazione dei film...), ma dovrà attivarsi un account tutto suo.
  • Acquistare un utente extra. Ovvero l'account rimarrà condiviso con chi non vive sotto lo stesso tetto, ma come nei paesi del test pilota, si potrà acquistare la possibilità di farlo utilizzare a un altro utente con un costo aggiuntivo di 4,99 euro al mese.

Cosa succede a chi guarda Netflix fuori casa?

All'interno della propria abitazione è possibile quindi accedere a uno o più dispositivi a seconda del piano che abbiamo scelto. Ma cosa succede se un account viene utilizzato su un dispositivo non associato alla rete casalinga? Si attiva in automatico un processo di verifica. In pratica quando un dispositivo viene utilizzato sotto una rete diversa dall'indirizzo IP di casa:

  1. Netflix invia un link all'indirizzo email o al numero di telefono associato al titolare dell'account principale;
  2. il link porta a una pagina con un codice di verifica a quattro cifre;
  3. il codice deve essere inserito sul dispositivo che lo ha richiesto entro 15 minuti;
  4. se l'operazione va a buon fine, il dispositivo può essere utilizzato per guardare Netflix;
  5. se l'utente utilizza il proprio account da un dispositivo non associato all'abitazione del titolare (ad esempio se è in vacanza o se il titolare alterna più abitazioni diverse), dovrà essere nuovamente configurato il cambio di abitazione principale. In breve, uno degli svantaggi di questo sistema è che l'utente dovrà verificare continuamente il proprio accesso all'account.

Netflix: una politica da rivedere. Le nostre richieste

Come abbiamo visto, il controllo degli indirizzi IP e il concetto di "nucleo domestico" appena introdotto da Netflix hanno non poco complicato la vita a coloro che desiderano (o hanno necessità) di utilizzare il proprio account quando si è fuori dal raggio di azione della rete casalinga.

Si pensi ad esempio a una famiglia di quattro persone, con 2 figli che studiano in un'altra città. Ogni volta che i due ragazzi vogliono connettersi all'account di famiglia e vedere Netflix, magari da abitazioni diverse e ciascuno in un momento diverso del giorno o della notte, almeno uno dei genitori dovrebbe confermare a Netflix l'accesso dal proprio cellulare. Se poi i ragazzi utilizzano dispositivi che in genere vengono usati raramente nell'abitazione di famiglia, i genitori riceveranno anche il codice di 5 cifre che dovranno dare ai due ragazzi per usare il loro dispositivo ma solo per un periodo di sette giorni. Cosa succede dopo? Il processo può essere ripetuto più volte? E si possono fare più richieste di codici temporanei?

Sono tutte domande che creano certamente un disagio soprattutto alle persone che avrebbero legittimamente diritto a utilizzare l'account di famiglia dove preferiscono. Per questa ragione Euroconsumers, il network europeo di organizzazioni di consumatori di cui fa parte Altroconsumo, ha chiesto a Netflix a livello europeo di riconsiderare i termini di questa nuova politica che serve a combattere la condivisione illegale degli account.

Una politica che pone anche altri interrogativi come quello legato alla scarsa trasparenza delle offerte commerciali disponibili per chi si iscrive a Netflix per la prima volta (l'opzione Base, più vantaggiosa, ad esempio non è visibile immediatamente agli utenti), ma soprattutto il grosso interrogativo sulla privacy nella gestione dei dati che Netflix raccoglierà dal monitoraggio costante degli IP delle reti casalinghe degli utenti.

Hai problemi con Netflix? Ti aiutiamo noi

Come abbiamo visto, il sistema di verifica non è certo dei più semplici e potrebbe creare diversi problemi di visione anche a chi ha fatto tutto a regola d'arte. In molti, poi, dovranno valutare anche l'inevitabile aumento dei costi dovuto al fatto di non poter più condividere le spese o al dover attivare (e pagare) un account tutto nuovo. Se hai deciso di disdire l'abbonamento oppure qualcosa non ti torna nei pagamenti a Netflix o nella gestione del tuo account, e hai necessità di far valere i tuoi diritti di consumatore ricordati che i nostri consulenti legali sono a tua disposizione. Richiedi gratuitamente una consulenza: verrai richiamato da un nostro legale che ti potrà suggerire la cosa migliore da fare in base al tuo specifico problema.

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