Gli Award del Gusto sono un premio unico all’Italia che piace

Abbiamo scelto Tortona per la consegna delle mongolfiere del Gusto (22 aprile ore 10, al Teatro della città piemontese, per iscriversi basta cliccare qui) perché il cuore della gastronomia italiana batte nella provincia più bella e profonda. E abbiamo scelto il Piemonte perché proprio in questi giorni la Regione ha cominciato un percorso di avvicinamento che fra tredici mesi la porterà a ospitare, per la prima volta in Italia, la cerimonia di premiazione della classifica “50 best Restaurants”. 

I premi del Gusto (qui tutte le nomination) vogliono essere un modo per guardare tutti insieme al futuro del cibo, della gastronomia e soprattutto delle persone, capaci di contribuire ogni giorno a tenere accesa la luce della cultura nel mondo della cucina italiana e di tutto l’agroalimentare. Una sfida che unisce gli artigiani, i contadini, i gelatai, i pizzaioli, i camerieri e i cuochi e, magari, anche i giornalisti.

Questa Italia è quella che piace di più all’estero, quella più riconoscibile perché diretta, leggera, piacevole, conviviale. Un’Italia che noi italiani a volte non riconosciamo a sufficienza nella costante ricerca di complessità, di sovrastrutture, di “ma anche“ e di “però”.
Nell’ultima edizione di “C’è più Gusto a Bologna”, il nostro slogan principale è stato “Lasciateci godere”, un riconoscimento della libertà di espressione e di consumo necessaria nel mondo della gastronomia, dove comanda il palato e dove le regole sono fatte per essere adeguate alle stagioni, alle regioni e agli ingredienti.

Questa l’Italia di una delle gastronomie più ricche di voci, capaci di parlare a sé stesse e al suo interno, ma alla fine priva di una vera voce internazionale in grado di essere riconosciuta dal grande pubblico e non solo da quello gourmet appassionato di citazioni. È venuto il momento di pensare almeno a un riconoscimento - sul modello del David cinematografico - con il quale l’Italia del Gusto premia l’Italia del Gusto, una giuria trasversale fatta di tutte le principali testate, ma anche dei gourmet, degli chef, dei produttori. Un premio di cui tutti si fidano e capace di raccontare al mondo le vere eccellenze del nostro Paese.