ilaminasalogni
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A Roma intanto la situazione socio-politica restava grave col tesoro vuoto, il costo della vita in costante ascesa, una cricca di nobili che spadroneggiavano, la guerra contro Mitridate nuovamente scoppiata, e l’infuriare improvviso di una rivolta di schiavi. Fu nel 73 a.C. a Capua che 78 uomini fuggirono da una scuola di gladiatori sotto la guida di uno di loro originario della tracia, Spartaco. Inizialmente erano armati solo di spiedi e coltelli, rubati dalla cucina della scuola, ma presto s’impadronirono di un carico di armi destinate al combattimento di altri gladiatori, e con la liberazione nelle campagne di una moltitudine di schiavi riuscirono a formare un grosso esercito, che Spartaco pensava ragionevolmente di guidare verso nord, per guadagnare la libertà attraverso i valichi alpini.
L’eccezionale talento di Spartaco li condusse alla vittoria presso Mutina contro le forze del governatore della Gallia Cisalpina. A quel punto, però, ci fu un’inversione di marcia verso sud, forse alla ricerca di navi su cui imbarcarsi. Roma che dapprima aveva ritenuto di poter soffocare il movimento con normali operazioni di polizia, decise di far intervenire i due consoli, ma in ripetuti scontri Spartaco ebbe la meglio. Allora si allestì un grosso corpo di spedizione di sei legioni e di altri reparti ausiliari, affidandone il comando a Marco Licino Crasso, l’antico partigiano di Silla che si era immensamente arricchito all’epoca delle proscrizioni e che godeva di larga influenza politica. Dopo che gli schiavi ebbero scorrazzato da una capo all’altro della penisola, seminando il terrore, Spartaco fu intercettato da Crasso. Sfuggito una prima volta al nemico, fu poi sconfitto e ucciso nel 71 a.C. in uno scontro nella Lucania settentrionale, soprattutto causa l’indisciplina dei suoi soldati. Seimila prigionieri furono crocefissi lungo la via Appia, nel tratto da Capua a Roma che l’esercito percorreva sulla via del ritorno. Sono un contingente di cinquemila ribelli sfuggì alla strage e si diresse verso nord, passando a terrorizzare l’Etruria, ma qui incontrò Pompeo reduce della Spagna che li sterminò, vantandosi di aver estirpato le radici della guerra civile.