La donna alla finestra - Film (2021) - MYmovies.it

La donna alla finestra

Film 2021 | Drammatico +13

Regia di Joe Wright. Un film con Amy Adams, Julianne Moore, Gary Oldman, Wyatt Russell, Anthony Mackie. Cast completo Titolo originale: The Woman in the Window. Genere Drammatico - USA, 2021, Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 - MYmonetro 2,65 su 17 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento venerdì 9 aprile 2021

L'adattamento cinematografico del romanzo bestseller "The Woman in the Window" di A.J. Finn.

Consigliato nì!
2,65/5
MYMOVIES 2,50
CRITICA 2,47
PUBBLICO 2,97
CONSIGLIATO NÌ
Una vibrante Amy Adams in un thriller psicologico d'antan che omaggia i noir americani.
Recensione di Marzia Gandolfi
venerdì 14 maggio 2021
Recensione di Marzia Gandolfi
venerdì 14 maggio 2021

Anna Fox osserva il mondo dalla sua finestra. Dietro al vetro immagina i piccoli drammi quotidiani dei suoi vicini. Psicologa infantile affetta da agorafobia dopo un incidente che le ha sconvolto la vita, per vedere meglio Anna ha messo a fuoco il teleobiettivo della sua macchina fotografica. Tra dispute e riconciliazioni, intimità e infedeltà, impara a conoscere progressivamente la gente del suo quartiere, soprattutto i Russell che si sono appena trasferiti nell'appartamento di fronte. Con loro, specialmente con Jane e suo figlio che vanno a visitarla, sembra aprirsi un po' alla realtà ma poi una notte assiste all'omicidio della donna dalla sua finestra e tutto precipita. Perché Jane secondo la polizia e i Russell non è mai esistita...

La donna alla finestra assume da subito e a partire da un televisore acceso in cui compare James Stewart, la sua filiazione hitchcockiana. Pagato il debito con La finestra sul cortile, il thriller psicologico di Wright omaggia con Alfred Hitchcock i film noir americani di cui l'eroina della storia è consumatrice seriale.

Girato alla vigilia dell'emergenza sanitaria, La donna alla finestra suona oggi quasi beffardo con la fragilità dell'esistenza rivelata dalla pandemia. Costretti nei nostri appartamenti con lo sguardo fisso alla finestra, siamo tutti un po' James Stewart e uccidiamo il tempo osservando il cortile del nostro immobile. Il nostro campo d'investigazione, come quello di Anna Fox, non va oltre la finestra dei vicini, alla ricerca di quello che non va, alla ricerca di eventi sensazionali o magari di un crimine. Coppie che si amano a letto, coppie che litigano, coppie che fanno pace, diventano figure del desiderio o di pratiche sentimentali che rinviano alla protagonista il suo problema, perché Anna ha perso qualcosa da qualche parte, ha lasciato indietro qualcuno che adesso non può più raggiungere.

È soprattutto lei che guardiamo e conosciamo ogni giorno di più attraverso il suo sguardo. E molto presto comprendiamo che la nostra eroina non sta affatto bene. Dipendente dai farmaci, dall'alcool e dai film in bianco e nero, si trascina tutto il giorno in robe de chambre, è spettinata la più parte del tempo, trascurata e coi denti macchiati di Merlot.

Se il capolavoro di Hitchcock rifletteva sul voyeurismo ontologico dello spettacolo cinematografico, La donna alla finestra indaga, attraverso il destino singolare della sua protagonista, la routine del confinamento dove cova l'ossessione e cresce la paranoia.

Adattamento del romanzo di A.J. Finn, il film ruota attorno a un crimine ma è costruito soprattutto intorno a un osservatore immobile che ha lasciato il mondo fuori e che Amy Adams rende vibrante e raro. Qualunque cosa abbia fatto o faccia, desideriamo che sia sempre lei ad avere l'ultima parola, quando giura di aver visto qualcuno pugnalato a morte, vogliamo solo crederle. Capelli rossi e broncio permanente, Amy Adams deraglia l'abbagliante candore dell'eterna jeune fille cinguettante (Come d'incanto) con ritratti problematici.

Furia tossicomane per Ron Howard (Elegia americana) o prigioniera della sua collera per Joe Wright, passa due film a flagellarsi per essere (stata) una madre indegna. A servirle un bicchiere di vino è Julianne Moore, la replica migliore invece gliela offre Gary Oldman, vicino gentiluomo e attore che nasconde dietro l'aria ordinaria la riserva segreta in cui custodisce la sua facoltà di terrorizzare, di terrorizzarci a morte.

Intrappolati con la protagonista per tutta la durata del film, proviamo a farci un'idea chiara del suo carattere, disturbato da una comprensione frammentaria del dramma che si abbatte su di lei. Vulnerabile e resiliente insieme, sopravvive alla tensione (psicologica) del dispositivo per scoprire in fondo alla notte chi ha commesso l'irreparabile e soprattutto perché. Spinta oltre i suoi limiti si rivelerà a se stessa e al pubblico 'a cielo aperto'.

Come La ragazza del treno e Gone Girl prima, La donna alla finestra carbura il gaslighting, forma di manipolazione che mira ad alterare la percezione della vittima. Questa incertezza permanente costituisce l'ingrediente essenziale del film di Wright che non va mai oltre i 'binari' di Tate Taylor. Il suo thriller cade sovente nelle trappole del genere, le stesse con cui giocava abilmente David Fincher. Quello che rimane è il fascino un po' artefatto d'antan e di una storia fatta per elaborare il lutto e mettere a tacere per sempre il senso di colpa.

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Dal libro al cinema per un thriller ricco di richiami.
Overview di Massimiliano Carbonaro
venerdì 10 gennaio 2020

Il best seller di A.J. Finn "La donna alla finestra" sembrava pensato per il cinema e così è stato, dal libro uscito nel 2018 è infatti stata tratta una trasposizione molto ambiziosa che arriva nelle sale italiane a maggio di questo nuovo anno. Tutto è stato curato alla perfezione dal regista, al cast, fino all'esperto autore della sceneggiatura.

Eppure qualcosa è andato storto in principio, tanto che in origine l'uscita del film era prevista per ottobre del 2019, ma si sono resi necessari ulteriori riprese dopo che un test audience ha mostrato che il pubblico non sempre riusciva a seguire la complicata trama.

Quindi La donna alla finestra è programmato per arrivare nelle sale il prossimo maggio. Non deve stupire che sia stato necessario un intervento ulteriore sul film, visto che è una pratica piuttosto diffusa ad Hollywood. E per altro la materia stessa da cui si partiva era piuttosto complessa. In origine infatti abbiamo l'omonimo libro firmato da Daniel Mallory, un editor statunitense con lo pseudonimo di A.J. Finn e subito balzato nella lista dei più venduti del New York Times.

Al centro della storia Anna Fox, una psicologa infantile con problemi di alcolismo e soprattutto di agorafobia che barricata nella casa dove si è autoreclusa osserva attraverso l'obiettivo della sua macchina fotografica il mondo esterno e in particolare i nuovi vicini, i Russell. Un giorno un urlo angoscioso le fa sospettare che sia successo qualcosa di terribile, anche se le resta sempre il dubbio di aver immaginato tutto. I richiami a La finestra sul cortile di Alfred Hitchcock non sono casuali, per altro lo stesso personaggio principale è un'appassionata di film noir che guarda in tv.

Per realizzare questo film è stato chiamato il regista Joe Wright esperto in trasposizioni cinematografiche visto il bel lavoro con Anna Karenina, Espiazione e Orgoglio e pregiudizio e fresco del successo con il riuscitissimo L'ora più buia dove troviamo nei panni di Winston Churchil quel Gary Oldman che ne La donna alla finestra ha invece il ruolo di uno dei nuovi vicini di casa, Alistair Russell. Al suo fianco le attrici Julianne Moore e Jennifer Jason Leigh. Mentre il ruolo principale, quello di Anna Fox, una donna incapace di uscire di casa e traumatizzata, troviamo la bravissima Amy Adams reduce dalla serie Sharp Objects.

Insomma un cast super titolato, dove anche per i ruoli minori si è voluto un parterre di supercomprimari a cominciare da Anthony Mackie che in molti ricordano per il suo ruolo di Sam Wilson, il supereroe Falcon, nei film Marvel, per continuare con Wyatt Russell straordinario interprete della serie Lodge 49, un gioiello, e presto presente a fianco dello stesso Mackie nella serie sempre per la Marvel dal titolo The Falcon and the Winter Soldier. Per la sceneggiatura ci si è affidati al premio Pulitzer Tracy Letts, che appare anche nel film, ed è celebre per il suo "I segreti di Osage County".

Interessante la figura dell'autore del libro A.J. Finn - Daniel Mallory che in merito alla sua fatica letteraria aveva dichiarato di aver sofferto pure lui di agorafobia come la sua eroina. The New Yorker facendo un controllo sulla sua vita ha appreso che alcune sue dichiarazioni relative al suo passato non erano vere (tra cui che la madre non era morta di cancro e il fratello è ancora vivo e non si era suicidato) costringendolo ad alcune precisazioni. Mallory infatti ha dovuto ammettere i dettagli non corretti della sua vita attribuendo la colpa ad un disturbo bipolare.

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PUBBLICO
RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
domenica 16 maggio 2021
Fabio Silvestre

il film è l'adattamento cinematografico dell'omonimo libro di AJ Finn e racconta la storia della psicologa infantile la dottoressa Anna Fox (Amy Adams) che soffre da circa un anno di ansia, attacchi di panico e agorafobia, disturbi che non le consentono di uscire e, pertanto, vive reclusa nel suo grande appartamento a più piani a New York lontana dal marito e dalla figlia.

lunedì 15 novembre 2021
Felicity

La donna alla finestra di Wright adatta un romanzo di evidente derivazione hitchcockiana, ma invece di soccombere al modello vi innesta un discorso sulla contemporaneità riaffermando la forza della messa in scena. Come sempre nel cinema di qualità, anche qui ci si appella all’immagine. Quella d’apertura, a parte i fiocchi di neve su sfondo scuro che presto verranno spiegati, [...] Vai alla recensione »

giovedì 3 giugno 2021
MAE

Una scialba Amy Adams interpreta l'agorafobica Anna che vive sola e ha come unico passatempo quello di curiosare nella vita dei suoi vicini. Anna "vive" guardando la vita che gli altri vivono attraverso le sue finestre, unici "passaggi" che attraversa. Quando qualcuno aprirà quella "finestra" del suo passato che sembra aver dimenticato, Anna prenderà [...] Vai alla recensione »

domenica 25 febbraio 2024
giupili

I richiami alla Finestra sul Cortile sono fin troppo evidenti però  gli attori sono bravi gli elementi del genere ci sono tutti e si riflette sulla solittudine la malattia del nostro millennio. Siamo soli perchè la società ci ha costretto a isolarci e a interagire  falsamente fra di noi tramite lo schermo di un dispositivo elettronico.

lunedì 29 novembre 2021
Vepra81

La solita vecchia trama vista e rivista. Quanti film sono stati fatti sempre allo stesso modo? Una noia. Poca azione, poca emozione, poco intrigo di personaggi. Troppe parole e poca sostanza. Il personaggio principale poi non ha un profilo ben delineato. Un pò noioso senza nulla di nuovo. Interessanti le carrellate lunghe della macchina da presa.

venerdì 4 dicembre 2020
Ennio

Ho appena terminato il romanzo da cui è tratto questo thriller psicologico, e oltre ad essermi piaciuto confermo che si tratta di un soggetto molto cinematografico. Peccato per il ritardo nell'uscita. Non vedo l'ora di vedere una delle mie attrici preferite, Amy Adams, imbruttita dal suo ruolo, e anche gli altri, ottimi, co-protagonisti.

STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
sabato 5 giugno 2021
Beatrice Fiorentino
Il Piccolo

Il debito nei confronti del cinema di Hitchcock è esplicitamente dichiarato fin dalle prime inquadrature: "La finestra sul cortile", soprattutto, ma anche "Angoscia" e "La donna che visse due volte" e, in una vertigine inarrestabile di immagini riflesse tra cinema e schermo, anche De Palma (che guarda a Hitchcock) o il Fincher di "Panic Room". Come il fotoreporter interpretato nel 1954 da James Stewart, [...] Vai alla recensione »

venerdì 4 giugno 2021
Federico Pedroni
Duels.it

Anna Fox è una psicologa infantile barricata in casa a causa di una grave forma di agorafobia. È il mondo esterno, quindi, ad affacciarsi da lei: le telefonate con il marito e la figlioletta, il terapista che fa visita per le sedute, l'affittuario del piano inferiore (che entra ed esce come un ladro), i membri della famiglia che si è appena trasferita nella casa di fronte che, a turno, bussano alla [...] Vai alla recensione »

lunedì 31 maggio 2021
Gianni Canova
We Love Cinema

Rosso e verde. Sono questi i colori più "forti" dentro la bella e austera casa di Manhattan in cui vive reclusa Anna Fox (Amy Adams), psicologa infantile divorata dall'alcol, dagli psicofarmaci e dall'agorafobia. Dopo un trauma che le ha rovinato la vita, Anna non esce più. Parla ad alta voce con il marito e la figlia assenti, divora vecchi film e spia i vicini nella casa di fronte.

venerdì 21 maggio 2021
Clarisse Loughrey
The Independent

La donna alla finestra è quello che Cher Horowitz di Ragazze a Beverly Hills definirebbe un "Monet": "Da lontano è ok, ma da vicino è un vero disastro". La regia è di Joe Wright (Espiazione); la sceneggiatura è del premio Pulitzer Tracy Letts, che ha anche un piccolo ruolo nel film; e il cast è impressionante. Nella trama apertamente hitchcockiana, una psicologa agorafobica (Amy Adams) mantiene i contatti [...] Vai alla recensione »

venerdì 21 maggio 2021
Andrea Chimento
Il Sole-24 Ore

Su Netflix sono da poco disponibili due titoli ad alta tensione particolarmente attesi: «La donna alla finestra» di Joe Wright e «Oxygène» di Alexandre Aja. Il primo è un film con protagonista Amy Adams nei panni di una donna che, sofferente di agorafobia, non esce più di casa e osserva dalla sua finestra un possibile omicidio. Il riferimento a «La finestra sul cortile» di Hitchcock è più che esplicito [...] Vai alla recensione »

venerdì 21 maggio 2021
Simone Bisantino
Nocturno

Anna Fox (Amy Adams) è una psicologa infantile affetta da agorafobia, trascorre le giornate bevendo, guardando vecchi film e spiando i vicini. Se ne sta chiusa in casa da quando un evento traumatico ha sconvolto la sua esistenza, da allora la donna passa giorno e notte seduta alla finestra, come una reclusa; con lei ci sono solo un gatto persiano e David (Wyatt Russell), l'inquilino che vive nel seminterrat [...] Vai alla recensione »

giovedì 20 maggio 2021
Matteo Galli
Close-Up

Capita raramente di assistere a un coro così concorde di stroncature come è accaduto e sta accadendo per il film di Joe Wright intitolato La donna alla finestra (in originale The Woman in the Window), tratto dal bestseller di A. J. Finn che nel 2018 vendette in giro per il mondo milioni di copie, dando vita anche a un piccolo scandalo in merito alle numerose fake news messe in giro dall'autore (già [...] Vai alla recensione »

martedì 18 maggio 2021
Giulio Sangiorgio
Film TV

Nel nero la neve, come in una palla di vetro. Poi un movimento di macchina, dentro l'occhio della protagonista. Comincia così, La donna alla finestra. Leggete il Prima di andare via di Pier Maria Bocchi a pagina 103. Ricordate quel che scrisse Ilaria Feole di L'ora più buia: «Il cinema di Wright non ha alcun interesse per la verità, per la concretezza dei fatti.

martedì 18 maggio 2021
David Fear
Rolling Stone

Il materiale di partenza è un bestseller. Il cast è di Serie A. Il regista è inglese e acclamato, il direttore della fotografia francese e fenomenale, lo sceneggiatore è un drammaturgo premio Pulitzer. Sulla carta non c'era ragione per pensare che La donna alla finestra, l'attesissimo e rimandatissimo adattamento della "lettura da ombrellone" firmata A.

martedì 18 maggio 2021
Alessandro Amato
Sentieri Selvaggi

Anna Fox è una psicologa infantile che vive in una grande casa a Manhattan con un gatto come unica compagnia e un inquilino misterioso nel seminterrato. L'agorafobia non le permette di uscire, così trascorre il tempo ricevendo il suo analista, mischiando pillole e alcol, e osservando i vicini dalla finestra. Riguardo La donna alla finestra di Joe Wright è già stato scritto tanto.

martedì 18 maggio 2021
Michele Anselmi
Cinemonitor.it

Mi aspettavo qualcosa di più e di meglio da "La donna alla finestra", il film di Joe Wright costruito addosso a una Amy Adams volutamente dimessa e ingrassata. Il suo è quasi un "assolo" gotico sui temi della presunta follia. Lo si può vedere su Netflix e certo la 20th Century Fox che coproduce non ha badato a spese sul versante del cast: oltre alla diva in cartellone, ormai specializzatasi in personaggi [...] Vai alla recensione »

lunedì 17 maggio 2021
Gabriele Malagoli
Cineforum

Un sogno, il risveglio, la presa di coscienza, l'interno di una casa vuota. Sono le prime immagini che anticipano la comparsa sullo schermo del titolo del film, racchiudendo in una sola sequenza tutti i codici visivo-tematici che ruotano attorno alla storia che sta per essere raccontata. La ragazza alla finestra è questo e molto di più: un racconto profondamente postmoderno che non si preoccupa di [...] Vai alla recensione »

sabato 15 maggio 2021
Marco Minniti
Asbury Movies

Mancava ancora il thriller, nella filmografia di un regista tanto poliedrico quanto popolare come Joe Wright: per questo, intorno a un esperimento come quello de La donna alla finestra c'erano giustificate attesa e curiosità. Il nuovo film di Wright, fin dal titolo, non fa mistero della sua derivazione hitchcockiana, in particolare quella da un classico come La finestra sul cortile; la fonte primaria [...] Vai alla recensione »

venerdì 14 maggio 2021
Gian Luca Pisacane
La Rivista del Cinematografo

Per Joe Wright il movimento dello sguardo è la chiave di ogni questione narrativa. La costruzione delle sue immagini spazia dalle simmetrie assolute al variare delle cromature, dall'accostamento dei piani fissi al movimento continuo e ostentato della macchina da presa. Ne sono la prova il gioco a incastri di Anna Karenina e la lunga sequenza senza stacchi sulla spiaggia di Dunkirk in Espiazione, uno [...] Vai alla recensione »

venerdì 14 maggio 2021
Serena Nannelli
Il Giornale

La donna alla finestra, ora disponibile su Netflix, porta la firma di Joe Wright ("Orgoglio e pregiudizio", "Anna Karerina", "L'ora più buia"), che ha adattato per il grande schermo il romanzo omonimo scritto da A. J. Finn ed ha ingaggiato un cast all star. Ci si sente benedetti all'idea di veder interagire sullo schermo in un colpo solo campioni della recitazione come Amy Adams, Julianne Moore, Gary [...] Vai alla recensione »

NEWS
NETFLIX
venerdì 14 maggio 2021
Marzia Gandolfi

Un cast di stelle per un film che rende omaggio con Hitchcock ai noir americani. Disponibile su Netflix. Vai all'articolo »

NETFLIX
venerdì 9 aprile 2021
 

Regia di Joe Wright. Un film con Amy Adams, Julianne Moore, Gary Oldman, Wyatt Russell, Anthony Mackie. Dal 14 maggio su Netflix.  Guarda il trailer »

POSTER
venerdì 28 febbraio 2020
 

Anna Fox trascorre le sue giornate in casa a New York, bevendo, guardando vecchi film e spiando i vicini. Dalla sua finestra riesce a vedere anche ciò che succede all'interno dell'appartamento dei Russell, i vicini arrivati da poco.

OVERVIEW
venerdì 10 gennaio 2020
Massimiliano Carbonaro

Il film con Amy Adams è l'adattamento cinematografico del romanzo bestseller di A.J. Finn. Prossimamente al cinema. Vai all'articolo »

TRAILER
giovedì 19 dicembre 2019
 

Regia di Joe Wright. Un film con Amy Adams, Julianne Moore, Gary Oldman, Wyatt Russell, Anthony Mackie. Prossimamente al cinema. Guarda il trailer »

NEWS
venerdì 5 marzo 2021
 

L'adattamento cinematografico del romanzo bestseller "The Woman in the Window" di A.J. Finn. Vai all'articolo »

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