L'Inghilterra vittoriana
Il regno della regina Vittoria (1837-19001) viene comunemente definito età vittoriana.
Questo periodo fu caratterizzato da:
- una grande prosperità economica: il tenore di vita inglese era superiore a quello degli altri paesi;
- stabilità politica: Whigs (progressisti, il cui leader era Gladstone) e Tories (conservatori, guidati da Disraeli) si alternarono al potere ma ebbero in comune molti orientamenti.
A fine Ottocento la crisi economica e la fine della stagione delle riforme sociali rafforzarono i movimenti operai. Il Labour Party (nato nel 1906), socialista ma non marxista, divenne il terzo partito inglese.
La questione irlandese
L'Irlanda da secoli lottava il dominio inglese. Al suo interno si scontravano cattolici e protestanti, indipendentisti e autonomisti. Accanto a forme violente di protesta vi fu la linea moderata di Parnell, che si battè per l'autogoverno (Home rule) all' interno del Regno Unito. La Home rule fu concessa, ma non fu applicata a causa dello scoppio della prima guerra mondiale.