Kingsman 2 - Il cerchio d'oro è il sequel di Kingsman - Secret Service, film liberamente tratto dal fumetto “The Secret Service” scritto da Mark Millar.
Un anno dopo aver sconfitto Richmond Valentine e aver sventato i suoi piani, Gary "Eggsy" Unwin (Taron Egerton) si è unito ufficialmente a Kingsman, l’associazione di intelligence privata fondata al termine della Seconda Guerra Mondiale dall’elite britannica con lo scopo di proteggere il mondo.
Eggsy ha preso il nome e il ruolo del suo mentore defunto Harry Hart “Galahad” (Colin Firth), e ha intrapreso una relazione con Tilde, la Principessa di Svezia, dopo averla salvata.
Mentre Eggsy ritorna dalla sede dell'intelligence, gli viene tesa un'imboscata da Charlie Hesketh, un candidato Kingsman respinto, che aveva perso il braccio destro e riportato una severa lesione alle corde vocali durante l'incidente da Valentine. Eggsy sfugge a Charlie e ai suoi scagnozzi che intraprendono un inseguimento forsennato; Eggsy riesce a liberarsi del suo aggressore, ma il suo braccio cibernetico, reciso nella lotta, riesce ad infiltrarsi nei server Kingsman attraverso il computer dell'auto di Eggsy.
Con le informazioni ottenute, Poppy Adams (Julianne Moore), leader del più grade cartello di droga al mondo, il “Golden Circle”, lancia dei missili che distruggono completamente il quartier generale di Kingsman e uccidono diversi agenti, compresa Roxy, la migliore amica di Eggsy.
Eggsy e il suo unico collega sopravvissuto, Merlino, eseguono il protocollo di emergenza “Doomsday” che li porta a Statesman, la controparte americana di Kingsman, che si presenta come una distilleria di whisky nel Kentucky. Ad attenderli c'è il capo Champagne (Jeff Bridges) e i suoi agenti: Whiskey (Pedro Pascal), Tequila (Channing Tatum) e Ginger (Halle Berry).
Ci sono sequel pianificati a tavolino quando il primo film non è che un abbozzo ma all'orizzonte c'è il sicuro successo di un franchise larger than life, e ci sono sequel che nascono solo in conseguenza di notevoli risultati al botteghino. A questo secondo avventuroso e imprevedibile gruppo appartiene Kingsman 2: Il Cerchio d'Oro, che è diventato realtà all'indomani dei 400 milioni di dollari guadagnati al box office mondiale da Kingsman - Secret Service, spy action-comedy traboccante umorismo e ovviamente aplomb british tratta dalla miniserie a fumetti di Mark Millar e Dave Gibbons "The Secret Service", e affidata alla verve del gentlemen Harry Hart alias un Colin Firth mai così ironico e agile.
Che Matthew Vaughn dirigesse anche questo secondo capitolo delle avventure di Eggsy (Taron Egerton), ex ragazzaccio di periferia riconvertito in abilissimo agente segreto, non era scontato fin dal principio, ma, con l'idea di riportare in vita il personaggio di Colin Firth ben chiara in testa, il regista ha sposato il progetto mettendosi quasi subito al lavoro sul copione. Il risultato della sua impresa, a sentire la sua collaboratrice Jane Goldman, è qualcosa di ben più folle ed eccentrico del film number one, con scene d'azione sensazionali, incredibili sorprese continuamente dietro l'angolo e una fantastica cattiva con il volto di Julianne Moore che il regista ama definire "una fidanzatina d'America a cui qualcosa è andato storto". La rossa più famosa del cinema USA - che interpreta Poppy, genio del male a capo dell'organizzazione segreta Il Cerchio d'Oro - non è l'unica new entry della serie, che con buona probabilità avrà un terzo capitolo. Al suo fianco nel cast troviamo Halle Berry, Channing Tatum, Jeff Bridges, Vinnie Jones e perfino Elton John.
Fra le chicche di Kingsman: Il Cerchio d'Oro annoveriamo certamente lo smoking arancione indossato con naturalezza da Eggsy e sfoggiato in quell'iconico trailer del film che ormai si conosce a memoria ed è accompagnato dalla voce di Frank Sinatra che canta "My Way". Non meno cool la benda nera sull'occhio in stile Capitan Harlock o John Ford sfoggiata da Hart, il quale, però, nei pochi istanti in cui appare, ha l'aria dimessa e una felpa grigia da sportivo un po' mezza calzetta. Last but not least, c'è il cappello da cowboy di Channing Tatum (nei panni dell'Agente Tequila), che non rinuncia a un fascino tutto yankee.
Come gli altri dipendenti dell'agenzia a stelle e strisce che accoglie Eggsy, Roxy e Merlino dopo l'esplosione del loro quartier generale, questo personaggio prende il nome da una bevanda alcoolica (ci sono anche Champagne e Jack Daniels!).
Anche se, come il suo predecessore, ci tiene a prendere le distanze dai Bond Movie - soprattutto dagli ultimi, in cui il prode James si è fatto tenebroso - Kingsman: Il Cerchio d'Oro tiene sempre a mente e omaggia i film con protagonista l'agente con licenza di uccidere. Lo fa per esempio in una sequenza in mezzo alla neve, che ci indurrebbe a pensare ad Agente 007 - Al servizio segreto di Sua Maestà se non fosse per il fatto che qui nessuno scia elegantemente. Il regista del film Matthew Vaughn si sarà certamente diverito a giocare con simili tributi, ma per lui la sceneggiatura del film non è stato una passeggiata. Al contrario, di tutte gli script che ha firmato, questa è stata la più difficoltosa, perchè da un lato c'era il desiderio di non deludere le aspettative dei fan restando fedeli all'universo creato con Kigsman - Sercret Service, dall’altra era forte la voglia di fare qualcosa di nuovo. E poi all'inizio il cattivo del film, che non era Poppy, prorio non funzionava. Dunque diverse cose sono state riscritte. L'esito di tanto e tale sforzo lo vedremo il 21 settembre data dell'uscita nei cinema in Italia di Kingsman: Il Cerchio d'Oro. L'intenzione sarà quella di spiegarci ancora una volta (parola di Taron Egerton) cosa sigifichi essere un gentiluomo e quanto sia fondamentale indossare abiti eleganti e dal taglio impeccabile.
In Kingsman: il Cerchio d'Oro Matthew Vaughn continua il suo lavoro di svecchiamento del genere spy story, inoltrandosi nel territorio della commedia e perfino dello zombie movie, peccando della giusta inverosimiglianza, ma non gettando alle ortiche l'aplomb britannico del protagonista, un Colin Firth un po’ defilato e con una benda sull'occhio alla Capitan Harlock. Nel sequel di Kingsman - Secret Service il regista mescola la cultura inglese con quella americana, inventandosi un'intelligence a stelle e strisce che ha il suo quartier generale in una distilleria e affidandosi alla verve di Jeff Bridges. Ritmato e pieno di sorprese, il film è anche un omaggio alla cultura pop e agli anni '50, che rivivono nel rifugio di Miss Poppy, reginetta dei colori pastello impersonata da Julianne Moore, che ci regala una villain che sembra la versione cattiva di Martha Stewart. (Carola Proto - Comingsoon.it)
Kingsman 2: Il Cerchio d'Oro: leggi la recensione completa del film.
Le riprese del film sono cominciate proprio in Italia, il 4 aprile 2016 a Courmayeur, in Valle d'Aosta, per poi proseguire in diverse località internazionali.
Nonostante la morte del personaggio interpretato da Colin Firth nel primo film, il regista voleva farlo tornare. Per fare ciò, lui e Mark Millar hanno considerato diversi espedienti narrativi, compreso quello di creare un gemello malvagio o farlo tornare come fantasma.
Gary 'Eggsy' Unwin (Taron Egerton): Siamo della sartoria Kingsman di Londra, magari ci... conoscete?! Poppy (Julianne Moore): Oggi è l'inizio di una nuova era. Ecco, vi faccio vedere: dite addio alla Kingsman! Tequila (Channing Tatum): Benvenuti alla Statesman! Champagne (Jeff Bridges): Lavorerete fianco a fianco con i cuginetti americani! Gary 'Eggsy' Unwin (Taron Egerton): Noi abbiamo intelligenza, abilità... tu salti la corda? Jack Daniels (Pedro Pascal): I modi definiscono l'uomo.
Attore | Ruolo |
---|---|
Taron Egerton | Gary 'Eggsy' Unwin |
Channing Tatum | Agente della Statesman |
Julianne Moore | Poppy |
Jeff Bridges | Capo della Statesman |
Colin Firth | Harry Hart |
Halle Berry | Ginger |
Pedro Pascal | Jack Daniels |
Mark Strong | Merlin |
Sophie Cookson | Roxy |
Hanna Alström | Principessa Tilde |
Poppy Delevingne | Clara Von Gluckfberg |
Edward Holcroft | Charlie Hesketh |