Non è mai stato uno del branco. Mai. Neanche quando prima "Point Break" poi "Speed" e quindi la tetralogia di "Matrix" e poi ancora la serie "John Wick" lo hanno reso una superstar di Hollywood.
Nemmeno quando Hollywood ha voluto trasformarlo nell'ennesimo sex symbol maschile, per di più con nome e lineamenti esotici. E controcorrente Keanu Reeves va anche ora. Decidendo di donare la cifra di 31,5 milioni di dollari per finanziare la ricerca contro la leucemia. La donazione è pari al 70% del suo compenso per "Matrix Resurrection".
Come si sa, Reeves è in prima fila in diverse cause umanitarie e in trincea per sostenere la ricerca contro questa forma di tumore del sangue. Sua sorella Kim è malata da anni, l'attore finanzia anche ospedali che trattano casi di tumore dell'infanzia.
Difficile vedere Keanu Reeves accompagnato da una donna. Gelosissimo del suo privato, ama vivere in modo semplice, a contatto con la natura, e non ha mai dimenticato la scomparsa precoce della sua fidanzata Jennifer Syme, da cui si era separato l'anno prima. Morta schiantandosi contro un albero mentre guidava sotto antidepressivi. Era il 1999, l'anno dell'esplosione di Reeves come stella di "Matrix".
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