Imperia. Il porto di Imperia, calata Cuneo e il Parasio sono luoghi immortalati in film hollywoodiani che quasi tutti conoscono: dalla saga di “The Bourne Identity” con Matt Damon, a “Il talento di Mr Ripley” sempre con Matt Damon, Gwyneth Paltrow e Jude Law, per arrivare al più recente spot di Giorgio Armani del 2022.
Eppure Imperia è al centro di altri film, a volte senza nemmeno essere stata scelta come set. In un episodio di “Ai confini della realtà”, serie televisiva americana del 1959 che contribuì a diffondere la cultura fantascientifica nel cinema, il personaggio di Serling, che introduceva ogni episodio, ha alle spalle un manifesto che cita: Imperia, land of you dreams ovvero Imperia la terra dei tuoi sogni. La serie trattava di storie incentrate sulle vite di normali persone che venivano radicalmente cambiate dall’incontro con l ‘ignoto, con uno squarcio nella realtà che faceva diventare credibile anche l’impossibile.
Lo stesso identico manifesto di “Ai confini della realtà” compare nel film “Non mangiate le margherite” del 1960, con i protagonisti David Niven e Doris Day durante una cena della loro travagliata vita tra carriera teatrale e sentimenti. Nel 1995 il grande cinema italiano cerca ancora una volta Imperia e lo fa con il film “Viaggi di nozze” di Carlo Verdone. Nella storia il professor Raniero Cotti Borron, interpretato dallo stesso Verdone, si reca con la seconda moglie Fosca sulla tomba della prima. Si tratta di Scilla, sulla cui lapide è scritto: nata ad Imperia nel 1950.
Infine Imperia compare in una delle sue eccellenze, il vino, nel film premio Oscar “Sleepers” del 1996 con un cast stellare tra cui Kevin Bacon, Brad Pitt, Vittorio Gassman, Dustin Hoffman e Robert De Niro. Nella scena finale alcuni dei protagonisti sono seduti a un tavolo dove al centro è in bella vista una bottiglia della storica enoteca Lupi. Imperia, caput cinema anche quando non te l’aspetti.
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