John Rhys Davies, noto interprete nel nano guerriero Gimli, è tornato a parlare della trilogia cinematografica de Il signore degli anelli ai microfoni del podcast Inside of You con Michael Rosenbaum. A quanto pare, come da lui stesso dichiarato, l’attore era molto dubbioso sul successo della trilogia, tanto che pensava che a seguito dell’insuccesso de La compagnia dell’anello, i due capitoli successi, Le due torri e e Il ritorno del re, avrebbero visto la luce solamente in home video, risultando degli straight-to-video!
Un parere senz’altro tutt’altro che lungimirante, non c’è che dire, ma l’attore è stato in questo caso molto generoso e auto-ironico nell’esporsi su ciò che continuava a lasciarlo perplesso all’epoca, durante una produzione-fiume che portò a girare i tre film della trilogia diretta dal neozelandese Peter Jackson di fatto tutti insieme.
“A dire la verità all’epoca pensavo: “Vabbé, buona fortuna”. Peter Jackson era sconosciuto, veniva da uno o due film a bassissimo budget che erano meravigliosi piccoli film, ma non aveva idea di cosa succede quando si fa un grande film, io non ne avevo fatti di importanti… Quando mi proposero la parte di Gimli, ero sicuro che sarebbe stato un flop totale. Ho pensato: “Il Signore degli Anelli sarà un completo disastro qualunque cosa sia”. Ma mi sono detto “pazienza”, poi non ero mai stato in Nuova Zelanda, ci dovevo stare per un mesetto, fare il mio dovere e potevo anche ritagliare momenti da turista”.
Johny Rhys Davis ha aggiunto infine:
“Non ero molto contento di dovermi nascondere dietro quella parrucca e quella barba, volevo essere riconosciuto. Di certo non mi andava di mascherarmi a quel modo per tre film che nessuno avrebbe visto, con il primo tolto dai cinema e gli altri due distribuiti direttamente in vhs! Ho pensato: “Che diavolo!“
John Rhys-Davies è un attore e doppiatore britannico, tra i cui ruoli di maggior notorietà figurano quelli nel franchise di Indiana Jones, ovviamente nella già citata trilogia del Signore degli Anelli e nella serie televisiva I viaggiatori. Gallese del villaggo di Ammanford, classe 1944, è noto per aver interpretato lo scavatore egiziano Sallah ne I predatori dell’arca perduta (1981), ruolo che lo ha reso celebre anche in Europa.
Durante le riprese si ammalò di colera, insieme alla maggior parte della troupe, ma guarì in tempo per continuare a girare. Tornò a interpretare tale ruolo anche in Indiana Jones e l’ultima crociata (1989) e nel più recente Indiana Jones e il quadrante del destino (2023), presentato in anteprima mondiale alla scorsa edizione della Berlinale e ora disponibile su Disney+.
Tra gli altri ruoli interpretati dall’attore anche quello del generale Leonid Pushkin nel film di James Bond 007 – Zona pericolo (1987), senza dimenticare nemmeno i panni dello zio cattivo vestiti nel più recente Principe azzurro cercasi (2004) con Anne Hathaway e Julie Andrews.
Foto: New Line Cinema
Fonte: Inside of You with Michael Rosenbaum
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