Chiedere ad un appassionato mainstream de Il Signore degli Anelli i legami e gli alberi genealogici che caratterizzano i vari personaggi potrebbe essere una grandissima arma a doppio taglio. Ciò che viene raccontato nella trilogia di Peter Jackson, infatti, è una semplificazione di una mappatura enorme che ha radici ben prima dell’inizio delle vicende della trilogia e che affonda le sue fondamenta in ere molto antiche. Aragorn è il personaggio della saga che maggiormente ha sulle spalle il peso dei suoi antenati e la responsabilità di dover essere il prodotto delle loro conquiste e dei loro errori. L’intera narrazione de Il Ritorno del Re lavora su Aragorn, nel tentativo di comprendere a pieno il suo viaggio interiore alla scoperta di se stesso e nell’accettazione del proprio ruolo di sovrano. Una presa di coscienza che poi, successivamente, lo porterà a regnare su Gondor per 122 anni fino alla sua morte. La realtà è che, come ogni personaggio de Il Signore degli Anelli, Aragorn è frutto della sua storia, della sua genealogia e di tutti i suoi antenati. Nelle buone e nella cattive azioni.
Il Signore degli Anelli, di quali casate Aragorn è discendente?
Il personaggio di Aragorn viene immediatamente raccontato da Tolkien come un individuo al quanto misterioso, un ramingo. In realtà, però, la sua linea genetica è molto più ricca del previsto dimostrando quanto, effettivamente, sia il diretto successore del troni di Gondor e Arnor. Tutti i titoli con il quale Aragorn viene raccontato e chiamato raccontano un pezzo del suo albero genealogico che ha radici millenarie che partono addirittura da Elros, mezzoelfo che decise di diventare un uomo mortale venendo poi incoronato primo Re di Nùmenor. La sua linea genetica si incrocia anche con i Dunedain e, ovviamente, con Isildur, secondo re dei reami di Gondor e Arnor e possessore dell’Anello dopo aver combattuto contro Sauron. Ma da dove derivano i titoli principali ereditati da Aragorn?
Re dei regni unificati di Arnor e Gondor
La separazione tra i regni di Arnor e Gondor risale, addirittura, ai primi successori di Isildur. Ad ereditare entrambi i regni sarebbe dovuto essere Valandil, figlio di Isildur, ma il cugino Meneldin approfittò della giovane età dell’altro, per rendere Gondor indipendente. Arnor, successivamente, si divise a sua volta cadendo in rovina a causa di diverse guerre e delle pestilenze. La questione dinastica che coinvolge Aragorn fin dalla Compagnia dell’Anello lo vede essere, logicamente, discendente di entrambi i regni. Essendo successore di entrambi i reami, sarà proprio durante le vicende della lotta a Sauron che il ramingo deciderà di prendere coscienza del proprio ruolo, delle proprie responsabilità e sedere sul trono dei regni unificati di Arnor e Gondor. Nonostante i problemi del regno di Arnor, la stirpe reale riuscì a portarsi avanti, a differenza di quella di Gondor, del quale, dopo la morte senza eredi di Earnur, la gestione del regno passò in mano a dei sovrintendenti. Come erede del regno del Nord (e quindi anche di Gondor) Aragorn risulta essere l’unico a poter reclamare il trono.
Il Signore degli Anelli: Re dei Dunedain
Aragorn II è figlio di Arathorn II, Capitano dei Raminghi del Nord. In realtà, questo popolo non è altro che i resti dei Dunedain che abitavano il regno, poi disintegrato e disperso, del Nord (Arnor). Inizialmente abitanti di Numenor, poi divisi nel regno di Arnor e Gondor, sono dotati di una lunga vita, pari al triplo di quella umana, datagli in dono dai Valar per premiarli dei dolori patiti nella loro storia. Le origini sono addirittura elfiche: i Dunedain, infatti, sono il popolo di Elros, un mezzelfo che decise di diventare mortale e venne poi incoronato re di Numenor. Questo viaggio dinastico, oltre a dare ad Aragorn anche una piccolissima percentuale di sangue elfico, lo rende anche il Re dei Dunedain. Per anni questa eredità è stata rappresentata dai raminghi del Nord che avevano come compito pattugliare e proteggere le regioni. Non hanno mai costruito grandi insediamenti fino all’arrivo sul trono di Aragorn ma si limitavano a costruire piccoli villaggi dove potersi riparare temporaneamente. A differenza dei raminghi del Sud, il cui compito era proteggere il regno di Ithilien, quelli del Nord vagavano per le zone che un tempo appartenevamo al reame di Arnor.
Gemma Elfica della Linea di Valandil
La linea di Valandil (conosciuta anche come linea di Isildur). Il giovane era in quarto figlio di Isildur che, dopo la morte dei fratelli maggiori durante la Battaglia dei Campi Iridati, divenne erede diretto ai troni di Gondor e Arnor. La scissione fatta dal cugino Meneldin lo rese re del reame del Nord. La linea dinastica sopravvisse alla caduta di Arnor, portando poi, nel corso dei secoli alla nascita di Aragorn unico discendente capace di riunire entrambi i regni degli uomini. Valandil, è la traduzione in lingua elfica di Amico dei Valar. Il nome è in onore di un altro importante antenato di Aragorn, a sua volta legato ad una importante casata di Numeror. I Signori di Andúnië, infatti, erano dei grandi nobili Numenoreani che avevano un proprio Principato nella regione di Andustar e ebbero importantissimi ruoli nella politica del regno. Casata collaterale di Elros, loro discendente fu Elendil, padre di Isildur e quindi antenato anche di Aragorn.
