Il lato positivo - Silver Linings Playbook, è un film del 2012 diretto da David O. Russell. Patrick Solatano (Bradley Cooper) è un ex insegnante liceale, ricoverato in una clinica psichiatrica a causa del disturbo bipolare da cui è affetto, emerso dopo aver sorpreso la moglie Nikki (Brea Bee) insieme al suo amante nella loro casa. Grazie all'intervento della madre Dolores (Jacki Weaver), Patrick viene dimesso anzitempo e torna a casa dei suoi genitori, dal momento che ha perso tutto ciò che aveva.
Pat è ancora innamorato di Nikki e decide così di impegnarsi per trasformarsi nell'uomo che lei aveva sempre desiderato ma, nonostante la sua determinazione per riconquistarla, Pat non può avvicinarsi all'ex moglie dal momento che contro di lui c'è un ordine restrittivo.
Le buone intenzioni di Pat per ricostruire la propria vita non danno i risultati sperati, almeno fino a quando non incontra Tiffany (Jennifer Lawrence), la sua bella e misteriosa vicina di casa, donna squilibrata e anche lei problematica a causa della morte del marito. Tiffany proporrà a Pat il suo aiuto per riuscire a raggiungere i suoi obiettivi, solo se in cambio lui accetterà di ballare con lei per partecipare ad una gara di ballo a fine anno.
Nonostante i dubbi iniziali, Pat accetta la sfida e comincerà ad allenarsi insieme a Tiffany, ma nel frattempo deve provare a sistemare il rapporto non facilissimo con il fratello Jake (Shea Whigham) - che lo ha sempre messo in ombra - e con il padre Pat Senior (Robert De Niro). Pat è un uomo di buon cuore ma fortemente scaramantico, accanito tifoso dei Philadelphia Eagles, che non ha mai saputo costruire una relazione vera e sincera con il figlio.
Piano piano le disastrate esistenze di Pat e Tiffany si intrecceranno sempre di più, fino a che non si ritroveranno inevitabilmente coinvolti in un intenso rapporto, che andrà oltre la semplice amicizia.
L'equilibrio, la misura. La loro presenza, la loro mancanza. La consapevolezza e la capacità di rimettere il baricentro in posizione anche quando si è a un passo dal cadere. In questo, sostanzialmente, si basa la forza (tutta relativa) di un film come Il lato positivo. David O. Russell i rischi non li ha di certo evitati, è anzi andato a prenderli regolarmente di petto nel raccontare la storia (rischiosissima) dell'amore tra due fuori di testa, nel contesto di un mondo comunque svalvolato. E con la spregiudicatezza di chi di eccessi se ne intende, si concede il lusso di colorare la figura del suo film fuori dai margini quando gli punge vaghezza, ma mai troppo e mai di continuo, mai pregiudicando la figura intera o confondendo l'estro con la cialtroneria. (federico gironi)
Il lato positivo è l'adattamento cinematografico del romanzo di Matthew Quick "The Silver Lining Playbook".
Robert De Niro è stato conquistato dal libro perché ha un figlio che soffre di autismo, proprio come quello del regista David O. Russel, colpito dal disturbo bipolare.
Il titolo originale "The Silver Lining Playbook" tradotto alla lettera significherebbe "il libro degli schemi di gioco dalla fodera argentea". L'espressione "silver lining" in inglese è diventata proverbiale per dire "every cloud has a silver lining" (ogni nuvola ha il suo orlo d'argento) per indicare che anche nelle difficoltà esiste sempre appunto un lato positivo.
Il lato positivo ha ricevuto ben otto nomination agli Oscar (Miglior film, Miglior regia, Miglior attore protagonista, Miglior attore non protagonista, Miglior attrice protagonista, Miglior attrice non protagonista, Miglior sceneggiatura non originale e Miglior montaggio), anche se alla fine ha portato a casa solo quello per la Migliore attrice protagonista grazie a Jennifer Lawrence.
Grazie a Il lato positivo Robert De Niro è stato nuovamente nominato agli Oscar dopo più di vent'anni (l'ultima volta era stata nel 1992 con Cape Fear).
Prima di arrivare a una stesura soddisfacente, David O. Russell ha lavorato alla sceneggiatura del film per cinque anni, producendone ben venticinque versioni differenti. Inoltre, mentre scriveva la sceneggiatura, Russell aveva in mente come protagonisti Zooey Deschanel e Vince Vaugh.
Bradley Cooper ha in comune con il suo personaggio diversi aspetti: innanzitutto come lui è nato a Philadelphia ed è un fan degli Eagles. Ma, come Pat, anche Cooper ha sofferto parecchio, arrivando a dipendere da droga e alcool: vizi che ha poi fortunatamente abbandonato lavorando sulla propria autodistruttività.
Anche Jennifer Lawrence al momento in cui girò il film viveva ancora nell'abitazione dei genitori, proprio come Tiffany, che abita nel garage ristrutturato della villetta dei suoi.
Uno dei momenti più toccanti di tutto il film è rappresentato sicuramente dalla scena in cui Pat Sr. (Robert De Niro) dice a Pat Jr. (Bradley Cooper) che avrebbe voluto essergli stato più vicino. In quella scena, Pat Sr. si commuove. Ma quelle lacrime non erano previste in realtà dalla sceneggiatura. Robert De Niro quindi improvvisa, come solo un grande attore sa fare.
Durante un’intervista, Jennifer Lawrence ha affermato di essere una terribile ballerina, e che tutto ciò che vediamo sullo schermo è frutto di un intenso programma d’allenamento durato molte settimane. Ha aggiunto anche che, al contrario di ciò che si vede nel film, tra i due è Bradley Cooper il più portato per il ballo.
Tiffany Maxwell (Jennifer Lawrence): Ero una troiona ma non lo sono più! Ci sarà sempre una parte di me che è smandrappata e sudicia, ma questo mi piace, insieme alle altre parti di me stessa, puoi dire la stessa cosa di te fesso? Sai perdonare? Sei bravo in questo?
Pat Solitano (Bradley Cooper): Prenderò tutta questa negatività e la userò come carburante per trovare il lato positivo! È questo che farò! E non è una stronzata, ci vuole impegno!
Pat Solitano Senior (Robert De Niro): Hai una grande sfida da affrontare e proprio adesso in questo momento, proprio qui, quella ragazza ti ama, ti ama davvero. Mi raccomando non fare puttanate.
Tiffany Maxwell: Il mondo trova mille modi per spezzarti il cuore.
Pat Solitano: Cara Tiffany, so che hai scritto tu la lettera. Il solo modo di assecondare la mia pazzia era fare qualcosa di pazzo tu stessa. Grazie! Io ti amo! L'ho saputo nel momento in cui ti ho conosciuto. Mi dispiace che ci ho messo così tanto a capirlo. Ero rimasto bloccato. Pat.
L'ho scritto una settimana fa.
Tiffany Maxwell: Mi ami?
Pat Solitano: Sì, ti amo.
Adattamento cinematografico dell'omonimo romanzo di Matthew Quick.
Attore | Ruolo |
---|---|
Bradley Cooper | Pat Solitano |
Jennifer Lawrence | Tiffany |
Robert De Niro | Pat Solitano |
Chris Tucker | Danny |
Jacki Weaver | Dolores Solitano |
Bonnie Aarons | Rosalie D'Angelo |
Brea Bee | Nikki |
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