Ignazio La Russa, chi sono la moglie Laura De Cicco e i 3 figli

Scopriamo qualcosa in più sulla famiglia di Ignazio La Russa, da sua moglie ai figli. Sguardo sulla sua vita privata

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Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista, redattore e copywriter. Ha accumulato esperienze in numerose redazioni, scoprendo la SEO senza perdere il suo tocco personale

Ignazio La Russa è stato eletto presidente del Senato. Ha ottenuto 116 voti e apre così una nuova fase della sua carriera politica. Di questa sappiamo tutto, decisamente più rispetto alla vita privata. Chi è sua moglie Laura De Cicco? Perché i suoi figli hanno dei secondi nomi tanto insoliti? Di seguito le risposte alle domande.

Ignazio La Russa: chi è la moglie

Nonostante Ignazio La Russa sia un personaggio pubblico da molto tempo, non si hanno poi molte informazioni sulla sua vita privata. Da sua moglie Laura De Cicco ha avuto due figli, Lorenzo e Leonardo. Il suo primogenito Geronimo è invece frutto della sua precedente unione con Marika Cattare.

Non sappiamo che lavoro svolga lei, ma in una precedente intervista a Chi ha svelato alcuni dettagli della sfera famigliare del neopresidente del Senato, sostenuto da Giorgia Meloni: “Io non sono molto gelosa ma Ignazio, da bravo siculo, lo è abbastanza. Mi telefona spesso per sapere dove sono o cosa sto facendo”.

Nel 2019 fecero molto discutere le canzoni di Larus, pseudonimo usato da suo figlio Leonardo, al centro anche di uno scontro con Fedez. Il giovane ha provato a lanciare la sua carriera nel mondo del rap, andando contro il parere di mamma e papà.

Laura De Cicco aveva così commentato il tutto: “I suoi testi sono forti, volgari e privi di senso. Non mi piacciono per nulla. Non fa però nulla di sconvolgente e il rap lo diverte. Proibirgli di farlo sarebbe sbagliato”.

Nomi Apache per i figli

Ignazio La Russa ha tre figli, avuti da due donne diverse: Marika Cattare e l’attuale moglie Laura De Cicco. Il noto politico ha scelto di dare loro dei nomi Apache, evidenziando la sua profonda passione per il mondo dei nativi americani.

Si chiamano Antonino Geronimo, Lorenzo Cochis e Leonardo Apache. Il primo era un condottiero in lotta contro l’espansione americana per ben 25 anni. Una figura divenuta leggendaria e ancora oggi ricordata. Il secondo era capo degli Tsokanende e il terzo è il nome della più nota popolazione nativa americana.

È stato proprio La Russa a raccontare di questo profondo legame. In passato aveva sottolineato una fascinazione per l’universo dei “pellerossa”, come li aveva indicati: “La nostra destra è da sempre schierata con i nativi d’America. Tifavamo (i camerati, ndr) per loro perché ci piacevano le cause perse. Pellerossa contro cowboy, così come troiani contro greci e soldati dell’Alleanza contro gli americani”.

Un mito che lo ha anche spinto a incontrare una delegazione dei capi Apache anni fa, quando ricopriva l’incarico si vicepresidente della Camera. Ebbe così modo di svelare loro la scelta di dare come secondo nome ai propri tre figli Geronimo, Cochise e Apache: “Rimasero molto colpiti”. Dei suoi figli sappiamo che Antonino è un avvocato, dirigente sportivo e manager. Presidente dell’Automobile Club di Milano e presidente del Consiglio di amministrazione di ACI Infomobility. Lorenzo, laureato anch’egli in Giurisprudenza, ha scelto di seguire le orme del padre e gettarsi in politica. Leonardo, il più giovane dei tre, è invece andato controcorrente, scegliendo il mondo della musica e del rap, con il nome d’arte di Larus.