HTC Desire Z

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
HTC Desire Z
Smartphone Touch screen con tastiera QWERTY
ProduttoreHTC Corporation
Inizio vendita1º novembre 2010[1]
PredecessoreHTC Dream
Comunicazione
Reti900/2100 o 850/1900 MHz HSPA/WCDMA, 850/900/1800/1900 MHz GSM
Software
Sistema operativoAndroid 2.2 "Froyo"
Fotocamere
PosterioreMegapixel con autofocus, flash LED flash, riconoscimento facciale and geotagging
Hardware
SoCQualcomm MSM 7230 800 MHz
Archiviazione512MB RAM[2], 1.5 GB ROM
InputSchermo Multi-touch con interfaccia HTC Sense, Accelerometro a 3 assi, bussola digitale, Sensore di prossimità e di luminosità
Display
TipoWVGA Schermo Super LCD da 3,7 pollici 800 × 480 pixel
Altro
Dimensioni119 × 60.4 × 14.16 mm
Peso180 g
Sito webhttp://www.htc.com/www/product/desirez/overview.html

L'HTC Desire Z (conosciuto negli Stati Uniti come T-Mobile G2) è uno smartphone prodotto da HTC Corporation.
È stato annunciato il 15 settembre 2010 ed è distribuito in Europa e in Canada il 1º novembre 2010, dopo qualche ritardo legato ai test qualitativi di Google.[3] L'HTC Desire Z presenta delle caratteristiche simili agli HTC Desire e HTC Desire HD: la differenza più evidente è la presenza di una tastiera full-qwerty sul Desire Z. Inoltre l'HTC Desire Z presenta 4 pulsanti a sfioramento, al posto dei 4 fisici dell'HTC Desire. Entrambi questi 2 terminali, a differenza della versione HD, presentano un pad ottico.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

HTC Desire Z presenta una nuova versione dell'interfaccia HTC Sense ed è compatibile con HTCSense.com, servizio creato da HTC per HTC Desire Z e Desire HD.
Il terminale possiede inoltre un sensore di prossimità, un accelerometro e un sensore di luminosità. Insieme al Desire HD, il Desire Z presenta il nuovo "Fast Boot" di HTC: con questa funzione, è possibile avviare il terminale in 3-4 secondi all'incirca, in quanto il terminale viene messo in una sorta di standby/ibernazione. Come sistema operativo, è installato Android 2.2 Froyo.[4]

Hardware[modifica | modifica wikitesto]

L'HTC Desire Z monta un processore Qualcomm MSM 7230 800 MHz, ha la scocca fatta in alluminio e in plastica gommata. Sotto allo schermo, troviamo una tastiera QWERTY a scomparsa, la quale è agganciata al resto del terminale tramite un meccanismo brevettato da HTC, chiamato "a Z", da cui deriva il nome del terminale.
Lo schermo del terminale è un Sony Super LCD da 3,7 pollici, con una risoluzione di 800 × 480 pixel.
L'HTC Desire Z monta una fotocamera da 5 megapixel con flash a LED, autofocus, riconoscimento facciale e geotagging.[5]. Con essa, si possono registrare video fino a 720p di risoluzione, in formato 3gp.[6]

Varianti[modifica | modifica wikitesto]

L'operatore telefonico statunitense T-Mobile USA commercializza una variante del Desire Z chiamata T-Mobile G2. La differenza più evidente tra i due modelli è che il G2 è un terminale "Google experience", ovvero il sistema operativo è privo di personalizzazioni da parte di HTC. Il G2, inoltre ha una memoria interna di 4 GB[7], mentre il Desire Z ha una memoria interna di 2 GB. Nella versione canadese invece troviamo 1.5 GB di memoria interna[8].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ HTC Desire HD and Desire Z delayed until next month, su top10.com. URL consultato il 18 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 6 luglio 2012).
  2. ^ HTC - Products - HTC Desire Z - Specification, su htc.com, HTC Corporation. URL consultato il 5 ottobre 2010.
  3. ^ HTC Desire HD and Desire Z face release date delays, su techradar.com, TechRadar. URL consultato il 4 novembre 2010.
  4. ^ HTC - Products - HTC Desire Z - Specification=HTC Corporation [collegamento interrotto], su htc.com. URL consultato il 17 settembre 2010.
  5. ^ Hands on: HTC Desire Z review, su techradar.com, TechRadar. URL consultato il 17 settembre 2010.
  6. ^ HTC Desire Z - A Closer Look, su youtube.com, HTC Corporation. URL consultato il 17 settembre 2010.
  7. ^ HTC Vision - XDA-Developers
  8. ^ Mise à l'essai du HTC Desire Z, su maximejohnson.com, [1]. URL consultato il 23 novembre 2010.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]