Le rivelazioni contenute in Spare, autobiografia del principe Harry che sta sbancando le classifiche (con 400 mila copie vendute nel giorno di uscita, è diventato il libro di non-fiction venduto più velocemente di sempre) continuano a far discutere. Il duca di Sussex ne ha per tutti, soprattutto per il fratello William, per la moglie del padre Camilla e per la stampa britannica, la sua arcinemica. Nell'ultima parte del volume, invece il principe si concentra sulla sua storia con Meghan Markle e sull'arrivo nel mondo dei suoi figli, Archie e Lilibet. Prima di svelare i retroscena, ovviamente, della fase relativa al lungo addio alla famiglia reale e raccontare la nuova vita dei Sussex in California.
Desideroso di raccontare la sua versione della storia - che comprende anche aneddoti su peni congelati, cocaina e perdita della verginità in un campo dietro un pub affollato - Harry ha lasciato ai posteri anche il racconto della nascita dei suoi due figli, avvenuta in contesti e modalità molto diverse. Archie Harrison Mountbatten Windsor, primogenito della coppia, è nato infatti nel 2018 nel Regno Unito, dove ai tempi la coppia risiedeva. Lilibet, che ha appena un anno e mezzo, ha invece visto la luce in California e ha visitato la terra natale del padre solo in occasione del Giubileo di Platino della regina Elisabetta, nel giugno 2022.
Al centro del racconto del parto di Archie ci sono, ancora una volta, trucchi e sotterfugi per sfuggire alla stampa, che si aspettava dai Sussex ciò che ha sempre ottenuto da William e Kate Middleton alla nascita dei loro figli e da Carlo e Diana prima di loro: uno shooting, sulle scale della Lindo Wings, subito dopo il parto. Harry e Meghan, andando contro ogni aspettativa, hanno invece informato la stampa della nascita del bambino solo a cose avvenute, presentandolo ufficialmente al mondo alcuni giorni dopo con una conferenza stampa nel castello di Windsor.
«Meg era calmissima. Anch’io ero calmo. Ma vidi due modi per aumentare la mia calma. Uno: il pollo di Nando’s», racconta il principe Harry nelle pagine della sua autobiografia,
«due: la bombola di gas esilarante accanto al letto di Meg. Ne inalai a fondo
diverse dosi, respirando lentamente. Meg, che rimbalzava su un enorme pallone viola, seguendo un metodo collaudato per dare una spintarella alla Natura, scoppiò a ridere
alzando gli occhi al cielo».
Per agevolare il relax di Meghan nelle delicate fasi del travaglio di Archie, il principe Harry racconta di aver inserito una playlist con mantra sanscriti di Deva Premal trasformati in «inni appassionati». «Premal», spiega sempre il duca, «sosteneva di aver sentito il suo primo mantra nel ventre materno, dalla voce del padre, e quando lui stava morendo lei gli
cantò lo stesso mantra. Roba potente». Il tocco in più che Harry dice di aver portato con sé al Portland Hospital di Londra dove Meghan ha dato alla luce il suo primo figlio (contravvenendo, dunque, alla tradizione familiare del marito) sono le candele elettriche usate per la proposta di matrimonio, e una foto di Diana («idea di Meg»).
Oltre alla ginecologa che ha seguito Meghan nel corso della sua prima gravidanza, Harry ha puntualizzato di aver avuto anche una dottoressa ayurvedica, che ha consigliato alla coppia, subito dopo la nascita del bambino, di parlargli perché «nel primo minuto di vita, un neonato assorbe tutto ciò che gli viene detto».
Ben diverso, racconta Harry, è stato il momento della nascita di Lilibet Diana, così chiamata in onore della bisnonna e della nonna paterna. Già residenti a Montecito, California, i Sussex hanno potuto vivere l'esperienza in modo molto più libero della prima volta. «Che benedizione, ci dicemmo, non doversi preoccupare della tempistica, del protocollo, dei giornalisti davanti all’uscita. Andammo calmi e sereni in ospedale, dove le guardie del corpo ci portarono da mangiare come la prima volta: hamburger e patatine fritte di In-N-Out, fajitas di un ristorante messicano per Meg. Mangiammo a sazietà, poi cominciammo a ballare per la stanza la Baby Mama Dance. In quella stanza c’erano solo amore e gioia».
La Baby Mama Dance che ricorda di aver ballato Harry con la moglie è un trend di TikTok che va molto forte tra le donne in attesa di un bambino che cercano di stemperare il nervosismo per il parto imminente con una danza propiziatoria. Non abbiamo reperti video dei Sussex, ma il mondo sta provando a immaginarli mentre si muovono a ritmo di danza a pochi minuti dal travaglio attivo di Meghan Markle.
Il racconto si chiude con il ricordo di Harry che legge un diario di Meghan in cui la moglie aveva scelto di rinnovare i voti nuziali sull'onda delle emozioni provate alla vigilia della nascita della loro seconda figlia. «Sei un uomo, non sei una Riserva», dicevano i biglietti. Una degna conclusione di questa storia d'amore.
