Harry Potter: dove vedere tutti i film in streaming

Sono passati 22 anni da quando il primo film della saga di Harry Potter ha debuttato al cinema, rendendo reale tutto ciò che, fino ad allora, avevamo solo immaginato leggendo i libri di J. K. Rowling. Da quel momento, il franchise cinematografico con protagonista il giovane mago dalla cicatrice a forma di saetta è entrato nel cuore di tutti noi, diventando un vero e proprio cult che, di tanto in tanto, richiede una nuova visione. Perché non importa quanto tempo sia passato e quanto i nostri beniamini siano cresciuti (e noi con loro), tornare a Hogwarts è sempre un po’ come tornare a casa.

Se state pianificando un rewatch della saga, da soli, in compagnia di altri Potterhead o, magari, di qualcuno da introdurre a questo magico mondo, è importante sapere su quali piattaforme trovare tutti e otto i lungometraggi. Ecco, allora svelato dove vedere tutti i film di Harry Potter in streaming. Fatto il misfatto.

Harry Potter e la pietra filosofale (2001)

Primo film della saga diretto da Chris Columbus, Harry Potter e la pietra filosofale ci spalanca le porte del mondo magico, mentre osserviamo il giovane mago (interpretato da Daniel Radcliffe) fare il suo ingresso nella scuola di magia e stregoneria di Hogwarts. Rimasto orfano dei genitori, James Potter e Lily Evans, e cresciuto dai perfidi zii Vernon e Petunia Dursley (Richard Griffiths e Fiona Shaw) che non mancano occasione per mortificarlo, al compimento del suo 11esimo compleanno Harry Potter riceve la visita di Hagrid (Robbie Coltrane), guardiacaccia di Hogwarts che gli rivela la sua eredità magica. Giunto alla scuola di magia, il ragazzo verrà smistato nella casa di Grifondoro e farà la conoscenza di quelli che diventeranno i suoi inseparabili amici, Ron (Rupert Grint) ed Hermione (Emma Watson). Ma scoprirà anche di essere famoso, conosciuto da tutti come il bambino sopravvissuto alla maledizione che ha ucciso i suoi genitori, scagliata dal più terribile mago oscuro di tutti i tempi, Lord Voldemort.

E proprio durante il suo esordio a Hogwarts, Harry Potter avrà il suo primo faccia a faccia con Voldemort che, come un parassita in attesa di riacquisire le forze perdute x anni prima, si è alloggiato sulla nuca del professore di Difesa contro le Arti Oscure Quirinus Raptor, nascosto sotto il suo turbante. Io suo obiettivo? Mettere le mani sulla pietra filosofale, una pietra magica in grado di trasformare qualsiasi metallo in oro e di generare un elisir di lunga vita.

In Harry Potter e la pietra filosofale ci vengono presentati la maggior parte dei personaggi che ci accompagneranno per il resto della saga: il preside della scuola Albus Silente (Richard Harris) l’insegnante di Trasfigurazione Minerva McGranitt (Maggie Smith), il professore di pozioni Severus Piton (Alan Rickman) e la nemesi di Harry, l’arrogante e superbo Draco Malfoy (Tom Felton), studente di Serpeverde.

Harry Potter e la camera dei segreti (2002)

Il secondo capitolo della saga vede alla regia sempre Chris Columbus, che qui dirige il cast reduce dal successo planetario del primo film. In Harry Potter e la camera dei segreti vediamo il giovane mago fare il suo ritorno a Hogwarts per frequentare il secondo anno. Le cose, però, si fanno fin da subito complicate: dopo la visita a casa Dursley dell’elfo domestico Dobby – che lo intima di non far ritorno a scuola – Harry e Ron perdono l’Hogwarts Express, e sono costretti a raggiungere il castello a bordo dell’auto volante del padre di Ron, Arthur Weasley (Mark Williams). Ma le sorprese non sono finite: il ruolo di insegnante di Difese Contro le Arti Oscure è ora stato assunto da Gilderoy Allock (Kenneth Branagh) – un mago di bell’aspetto e i modi pomposi celebre per le gesta eroiche raccontate nei suoi libri autobiografici – e Harry inizia a sentire delle voci inquietanti nei corridori della scuola. Quando prima la gatta del custode Gazza (Argus Filch) e poi uno studente vengono trovati pietrificati, iniziano a girare delle voci sull’esistenza di una camera dei segreti che ospita al suo interno un mostro, capace di purificare Hogwarts dagli studenti con origini babbane (ovvero non magiche ) e che solo l’erede di Serpeverde può controllare.

Harry Potter e il prigioniero di Azkaban (2004)

È il regista Alfonso Cuarón a prendere le redini di Harry Potter e il prigioniero di Azkaban, adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo scritto dall’autrice britannica J. K. Rowling. Il terzo anno di scuola non si apre nei migliori dei modi per Harry Potter: il ragazzo, infatti, gonfia accidentalmente con la magia la sorella di Veron, Marge, dopo che questa ha rivolto degli epiteti poco cortesi ai suoi genitori scomparsi. Convinto che sarà espulso da Hogwarts per aver utilizzato un incantesimo fuori dalle mura del castello, Harry scappa da casa degli zii durante la notte, raggiungendo il Paiolo Magico a Londra a bordo del Nottetempo, uno speciale autobus per maghi e streghe. Al Paiolo incontra il Ministro della Magia Cornelius Caramell (Robert Hardy) – che lo rassicura sul fatto che non verrà punito – gli amici di sempre, Ron ed Hermione (con il suo nuovo un gatto, Grattastinchi) e la famiglia Weasley. Arthur Weasley, in particolare, lo mette in guardia su un pericolosissimo assassino, Sirius Black (Gary Oldman), evaso dal carcere di Azkaban per terminare il lavoro del suo padrone Voldemort: uccidere Harry. Nel corso del suo terzo anni di scuola, il giovane mago farà la conoscenza del nuovo professore di Difese Contro Arti Oscure nonché vecchio amico dei suoi genitori, Remus Lupin (David Thewlis), che gli insegnerà a difendersi dai Dissennatori – i terrifanti e spettrali guardiani di Azkaban che adesso sorvegliano il castello- grazie all’incantesimo Incanto Patronus.

Una precisazione: ad assumere il ruolo di Albus Silente dal terzo capitolo della saga in poi è l’attore Michael Gambon, che sostituisce Richard Harris, scomparso nell’ottobre del 2002.

Harry Potter e il calice di fuoco (2005)

Il quarto anno di scuola è caratterizzato da un evento speciale: Hogwarts, infatti, ospita il torneo Tremaghi, una leggendaria competizione durante la quale, gli studenti maggiorenni rappresentanti delle tre scuole europee di magia (Hogwarts, Durmstrang e Beauxbatons), devono sfidarsi in tre pericolosissime prove. Tra i nomi dei campioni delle rispettive scuole, insieme a quelli di Viktor Krum (Durmstrang), Fleur Delacour (Beauxbatons) e Cedric Diggory (Robert Pattinson) per Hogwarts, finisce anche quello di Harry Potter che, teoricamente, non potrebbe partecipare in quanto minorenne. Quello con il Calice di Fuoco è però un contratto vincolante quindi, nonostante non si sia iscritto, il giovane mago si ritrova costretto a prendere parte al torneo. A dargli una mano nel superamento delle sfide ci sarà il nuovo insegnate di Difese Contro Arti Oscure, l’eccentrico ex auror Alastor “Malocchio” Moody (Brendan Gleeson). In Harry Potter e il calice di fuoco diretto da Mike Newell però, niente è come sembra e il torneo si rivelerà un espediente per Voldemort (che, dal quarto film in poi, assume le fattezze di Ralph Fiennes) per mettere le mani su Harry Potter. Il Signore Oscuro è tornato.

Harry Potter e l’Ordine della Fenice (2007)

Ora che il Signore Oscuro ha fatto ritorno, bisogna prepararsi a combattere. Nel quarto capitolo della saga di Harry Potter diretto da David Yates (che sarà alla regia di tutti i rimanenti film) facciamo la conoscenza dell’Ordine della Fenice, un’organizzazione segreta capeggiata da Albus Silente, con lo scopo di contrastare Lord Voldemort e i suoi fedeli seguaci, i Mangiamorte. All’Ordine appartengono, tra gli altri, Malocchio, Arthur e Molly Weasley (Julie Walters), il patrigno di Harry Sirius Black, Remus Lupin e Severus Piton ma, originariamente, ne facevano parte anche i genitori di Harry e quelli di Neville Paciock (Matthew Lewis). Nonostante questa entusiasmante scoperta, però, il ritorno del giovane mago ad Hogwarts si rivela alquanto difficile: il Ministero della Magia nega che Voldemort sia tornato e questo fa sì che la maggior parte degli studenti considerino Harry un bugiardo. Inoltre, il ruolo di insegnante di Difesa Contro le Arti Oscure viene assunto dall’intransigente Dolores Umbridge (Imelda Staunton), sottosegretaria del Ministero decisa ad esercitare un rigido controllo sulle attività della scuola. Di tutta risposta, Harry e i suoi amici danno vita all’Esercito di Silente, un’organizzazione studentesca clandestina volta ad imparare a combattere per essere così in grado di affrontare i pericoli che si prospettano all’orizzonte. Dopo aver scoperto dell’esistenza di una profezia fatta dalla professoressa Cooman (Emma Thompson) sul suo conto, che legherebbe indissolubilmente il destino di Harry a quello di Voldemort, Harry si ritroverà di nuovo faccia a faccia col potente mago oscuro, del quale nessuno più oserà negare il ritorno.

Harry Potter e il principe mezzosangue (2009)

Il sesto anno ad Hogwarts per Harry si apre tra la disperazione per la perdita del suo patrigno Sirius Black, ucciso dalla cugina nonché Mangiamorte Bellatrix Lestrange (Helena Bonham Carter) e la preoccupazione per il ritorno di Voldemort, che sembra stringere la sua presa sia sul mondo dei maghi che su quello dei babbani. A vivacizzare però il nuovo anno scolastico alla scuola di magia e stregoneria ci saranno l’arrivo del nuovo insegnante di Difesa Contro le Arti Oscure, Horace Lumacorno (Jim Broadbent), e il ritrovamento da parte di Harry di un libro di pozioni modificato in maniera sorprendente ed efficace da un certo Principe Mezzosangue. E mentre Draco Malfoy sembra tramare un oscuro complotto ai danni di Silente, quest’ultimo mette a conoscenza Harry dell’esistenza degli Horcrux, oggetti o esseri viventi nei quali Voldemort ha inserito in passato dei frammenti della propria anima, spezzettatasi in seguito agli omicidi compiuti, per garantirsi l’immortalità dello spirito. Il loro obiettivo, adesso, sarà quindi quello di rintracciare e distruggere tutti gli Horcrux, in modo da indebolire il Signore Oscuro e poterlo sconfiggere. La morte di Silente per mano di Piton – che aveva promesso di aiutare Draco a tutti i costi tramite il Voto Infrangibile – renderà questo compito ancora più difficoltoso per Harry.

Harry Potter e i doni della morte – Parte 1 (2010)

Prima parte dell’adattamento cinematografico del settimo nonché ultimo romanzo omonimo, Harry Potter e i doni della morte – Parte 1 vede Harry, Ron ed Hermione partire alla ricerca degli Horcrux, prendendo così la decisione di non far più ritorno a Hogwarts. Una ricerca che porterà i tre amici (nonostante Ron, geloso di una presunta ma inesistente relazione tra Hermione e Harry, si allontanerà dal gruppo per un po’) dal Ministero della Magia al luogo di nascita del giovane mago, Godric’s Hollow, fino alla casa del signor Lovegood, padre di Luna (Evanna Lynch) che rivela ai tre ragazzi la storia dei Doni della Morte, la Bacchetta di Sambuco, della Pietra della Resurrezione e del Mantello dell’Invisibilità. Ma quella a casa Lovegood è, in realtà, un’imboscata: Luna è infatti stata rapita e il padre ha venduto i ragazzi ai Mangiamorte per poterla riabbracciare. I tre riescono a scappare ma finiscono comunque per essere catturati dai Ghermidori, che li conducono a Villa Malfoy dove, nei sotterranei, sono imprigionati Luna, il fabbricante di bacchette Olivander e il folletto della Gringott, Unci-Unci. Grazie all’intervento di Dobby, Harry, Ron, Hermione e tutti i prigionieri riescono a fuggire, ma il fedele elfo rimarrà ferito a morte dal pugnale di Bellatrix Lestrange.

Harry Potter e i doni della morte – Parte 2 (2011)

All’inizio del capitolo conclusivo della saga, Harry Potter e i doni della morte – Parte 2, vediamo Voldemort profanare la tomba di Albus Silente per impossessarsi della leggendaria Bacchetta di Sambuco, mentre Harry, Ron ed Hermione si introducono con l’inganno nella camera blindata di Bellatrix Lestrange alla Gringott per trovare un altro Horcrux. I tre fanno poi ritorno a Hogwarts dove, nel frattempo, Severus Piton ha assunto il ruolo di preside della scuola. Rincuorata dall’arrivo di Harry, la professoressa Minerva McGranitt mette in fuga Piton, mentre apre le porte ai membri dell’Odine della Fenice. Gli schieramenti sono, così, formati: i Mangiamorte capeggiati da Voldemort fuori dal castello, gli studenti, i professori e l’Ordine della Fenice all’interno della scuola. Una guerra che porterà a galla dei segreti decennali – come il reale schieramento di Severus – e che metterà il Signore Oscuro e Harry Potter uno davanti all’altro per l’ultima volta. Solo uno dei due potrà sopravvivere.