ServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùRegno Unito

Re Carlo III riprende gli impegni pubblici, medici «incoraggiati» dai progressi delle cure

Le voci diffuse da fonti rimaste anonime sulla salute del monarca inglese hanno fatto pensare che l’aggiornamento di routine dell’Operazione Menai Bridge - avviata per l’eventuale funerale dell’erede della regina Elisabetta - fosse un segnale di un peggioramento delle sue condizioni

di Nicol Degli Innocenti

Aggiornato il 26 aprile 2024 ore 20:15

Gb, Re Carlo e la Regina Camilla alla messa di Pasqua a Windsor

3' di lettura

LONDRA - E’ scattata l’operazione “Menai Bridge”. Il nome, che si riferisce a un ponte che collega l’isola di Anglesey al Galles, è il nome in codice per i preparativi per il funerale di Re Carlo III, che per quasi tutta la sua vita è stato principe di Galles.

E’ del tutto normale che Buckingham Palace organizzi con ampio anticipo e in ogni minimo dettaglio la cerimonia funebre del Re: il documento di centinaia di pagine è stato creato nel settembre 2022, subito dopo il funerale di Elisabetta II. Operazione “London Bridge”, il nome in codice delle esequie della Regina, era pronta a scattare decenni prima della sua scomparsa.

Loading...

Re Carlo III, l’eterno principe sempre un passo dietro Elisabetta II

Photogallery18 foto

Visualizza

Aggiornamento di routine per la cerimonia funebre

Il fatto che l’operazione Menai Bridge sia in fase di aggiornamento è quindi normale prassi. Dato però che il Re è malato di tumore, la notizia ha fatto scattare voci, indiscrezioni, presunte rivelazioni e banali pettegolezzi.

Quando Buckingham Palace aveva annunciato nel febbraio scorso la diagnosi di tumore, aveva messo in chiaro che non ci sarebbero stati aggiornamenti regolari sullo stato di salute del Re. E’ rimasto il riserbo assoluto su che tipo di tumore sia e a che stadio e su che tipo di cure stia ricevendo Carlo III. Pare sia radioterapia, dato che deve recarsi con regolarità in ospedale a Londra, ma non ci sono conferme.

Il Re ha cercato da allora di trovare un difficile equilibrio tra la necessità di curarsi, di riposarsi e di non esporsi a possibili infezioni, e il dovere di farsi vedere in pubblico per rassicurare i sudditi. Ha dovuto rinunciare a quasi tutti gli impegni ufficiali, ma il mese scorso ha voluto presenziare alla Messa di Pasqua al castello di Windsor e poi, come da tradizione, ha stretto le mani e scambiato qualche parola con le molte persone che si erano assembrate fuori dalla chiesa nella speranza di vederlo, dando l’impressione di stare bene nonostante tutto.

Da allora il Re non è stato visto in pubblico. Per questo, e complice Operazione Menai Bridge, negli ultimi giorni si è sparsa la voce che le condizioni di salute di Re Carlo stiano peggiorando rapidamente.

Voci anonime sulla salute del Re

Non ci sono conferme attendibili. Solo voci alimentate da dichiarazioni sempre anonime, quindi non verificabili, di presunti “amici” o fonti “vicine al Palazzo”, del tipo «Il Re cerca di essere ottimista ma sta molto peggio di quanto si dica». La sera del 25 aprile anzi Buckingham Palace - e non sembra un caso - ha fatto sapere che Re Carlo III farà un ritorno limitato agli impegni pubblici di rappresentanza a partire dalla prossima settimana, dopo che i medici del sovrano si sono detti «molto incoraggiati» dai progressi della sua cura contro il cancro.

Ad annunciarlo è stato un portavoce di Buckingham Palace: “Il team medico di Sua Maestà è molto incoraggiato dai progressi compiuti finora e rimane positivo quanto al continuo recupero del re”. “Il programma di cure di Sua Maestà continuerà, ma i medici sono sufficientemente soddisfatti dei progressi compiuti finora”, tali per cui “il re è ora in grado di riprendere una serie di compiti a contatto con il pubblico”. Assieme alla dichiarazione è arrivata anche una nuova fotografia del re e della regina, scattata a Buckingham Palace il 10 aprile, il giorno dopo il loro 19mo anniversario di matrimonio. Il ritorno agli impegni di Carlo avverrà con la visita della coppia reale ad un centro di oncologia martedì 23 aprile. “Questa visita sarà la prima di una serie di impegni esterni che Sua Maestà intraprenderà nelle prossime settimane”, ha aggiunto Buckingham Palace. “Inoltre, il Re e la Regina ospiteranno le Loro Maestà l’Imperatore e l’Imperatrice del Giappone per una visita di Stato a giugno”. Il Re e la Regina celebreranno il primo anniversario della loro incoronazione il 6 maggio.

Altro appuntamento ufficiale il 15 giugno

Il prossimo appuntamento ufficiale di Carlo III è il 15 giugno per la cerimonia di Trooping the Colour, i festeggiamenti per il compleanno ufficiale del Re. Sempre in giugno ci sono le corse dei cavalli di Ascot, alle quali Elisabetta II non è mai mancata. Una sua assenza farebbe scattare un turbinìo di voci. Se Carlo III sarà presente, invece, il suo aspetto e ogni sua espressione e gesto verranno scrutinati per cercare di capire il suo stato di salute.

La diagnosi di tumore è arrivata pochi mesi dopo la solenne cerimonia di incoronazione all’Abbazia di Westminster. Non è dato sapere quale sia l’aspettativa di vita di Carlo III. Una cosa è certa: l’erede al trono che ha dovuto attendere più a lungo di qualsiasi altro nella storia britannica per diventare Re, per una crudele ironia della sorte avrà un regno breve.

Riproduzione riservata ©

Brand connect

Loading...

Newsletter

Notizie e approfondimenti sugli avvenimenti politici, economici e finanziari.

Iscriviti