«Madre»: arriva al cinema uno dei film più adrenalinici di Bong Joon-ho

In attesa di vederlo alla Mostra del Cinema di Venezia 2021 come presidente di giuria, Bong Joon-ho torna al cinema con «Madre», il suo quarto lungometraggio che arriva in sala l'1 luglio. Un thriller ricco di colpi di scena di cui vi anticipiamo una clip in anteprima
«Madre» arriva al cinema uno dei film più adrenalinici di Bong Joonho

«Madre»: arriva al cinema uno dei film più adrenalinici di Bong Joon-ho

A un anno e mezzo dall'Oscar per Parasite e a poco più di due mesi dall'incarico di presidente di giuria che ricoprirà alla prossima Mostra del Cinema di Venezia, Bong Joon-ho torna al cinema con un film realizzato nel 2009 che arriva in Italia solo ora, grazie a PFA Films ed Emme Cinematografia. Si chiama Madre, è il suo quarto lungometraggio ed è un thriller un po' hitchcockiano che ha come protagonista una donna che cerca di dimostrare l'innocenza del figlio, a suo parere ingiustamente accusato dell'omicidio di una minorenne. Il film, che vede l'attrice Kim Hye-ja come mattatrice assoluta, maschera di dolore, risolutezza e tenacia, racconta un amore ai limiti del patologico, ma anche un'ossessione radicata nel tempo.

Madre di Bong Joon-ho
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È il rapporto viscerale che lega la madre al figlio mentalmente ritardato Do-joon (Won Bin) il perno intorno al quale si sviluppa Madre, una storia che inizia come un classico giallo, con il genitore che si impegna a usare qualsiasi mezzo per scagionare la sua creatura, troppo vulnerabile per sopravvivere da solo alla cattiveria del mondo, per poi trasformarsi in un thriller psicologico che porterà lo spettatore a provare lo stesso stupore che aveva provato guardando Parasite. In una Corea profondamente indolente, dove tutti sembrano o nascondere qualcosa o dimostrarsi fallaci e incompetenti nel perseguire un obiettivo, Bong Joon-ho ci conduce ancora una volta all'interno di una famiglia disfunzionale che mostra fin dove pouò spingersi l'istinto materno quando è messo in allarme.

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«Tutti hanno una madre e tutti hanno un'idea precisa di cosa sia una madre: è la persona che ciascuno di noi ama di più, la più gentile, e al contempo la più irritante. Sono molti i sentimenti che si contrappongono quando si ha a che fare con questa figura e questo perché la relazione tra un figlio e sua madre è alla base di tutte le relazioni umane. Innumerevoli romanzi, film e programmi televisivi si sono avvicinati alla figura materna, ma io volevo esplorarla in un modo che fosse mio, peculiare, funzionale a scoprire dove potevo portarla a livello cinematografico, per poi spingerla fino all’estremo» ha detto sul suo film Joon-ho che, a dire il vero, è al lavoro su un nuovo film che, a detta sua, ricorderà molto Madre. Una storia che scava all'interno di forze oscure che, forse, non è il caso di risvegliare, un viaggio all'interno di sentimenti conturbanti che svelano uno dei temi tanti cari al regista: l'ossessione che porta alla tragedia, l'apparente ingenuità che si dimostra un tarlo malato da uccidere.

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