Dopo 30 anni la verità sull'amante del Principe Carlo: una vita distrutta

Dopo 30 anni la verità sull’amante del Principe Carlo: una vita distrutta

L’amante del Principe Carlo non era solo Camilla: Diana credeva che ci fosse anche un’altra donna, ma ora la verità viene a galla.

Mentre il matrimonio di Carlo e Diana era in profonda crisi la Principessa del Galles accettò di rilasciare un’intervista destinata a diventare storica. Quell’intervista della BBC, però, portò moltissima sofferenza a Diana e anche a un’altra donna, accusata di essere l’amante segreta di Carlo.

Amante principe carlo
(Chedonna)

Il giornalista che conduceva l’intervista, Martin Bashir, cercò in tutti i modi di approfittare della debolezza emotiva di Diana. Oltre a raccontarle delle evidenti bugie decise di produrre addirittura dei documenti falsi.

Il giornalista arrivò addirittura a produrre un finto certificato di aborto con la complicità di un grafico professionista.

Il nome di donna che compariva sul certificato era quello di Alexandra Pettifer, meglio conosciuta con il nome di Tiggy Legge Bourke.

La donna era la tata di William e Harry nonché l’assistente personale del Principe Carlo dal 1993 al 1999.

Dal momento che Tiggy era molto giovane, molto bella e andava molto d’accordo con i principini, Lady Diana era mortalmente gelosa. Con il falso certificato di aborto il giornalista Martin Bashir fece credere a Diana che la giovane tata avesse abortito di un figlio indesiderato per nascondere una scandalosa relazione con Carlo.

All’epoca Lady Diana credette all’intervistatore, e le conseguenze furono disastrose.

Tiggy Legge Bourke era davvero l’amante di Carlo? La verità

La Principessa Diana cominciò addirittura a perseguitare Tiggy e arrivò addirittura a farla piangere, dicendole in un orecchio che “sapeva cosa aveva fatto del bambino”. Fu un periodo difficilissimo per la tata di William e Harry.

tiggy legge bourke amante principe carlo
(Collage da Pinterest)

Il Principe Carlo tentò in tutti i modi di difendere la sua assistente ma ovviamente Diana non gli credeva. All’epoca la Principessa aveva cominciato a vedere nemici ovunque e l’unica cosa che le interessava era vendicarsi di Carlo ed essere l’unica figura materna per i suoi figli.

Per evitare che la sua vita personale e professionale fosse rovinata per sempre, Tiggy si precipitò dalla Regina Elisabetta per chiedere il permesso ufficiale di Sua Maestà per affidarsi a un avvocato.

Purtroppo la causa legale non si svolse nemmeno. La Principessa Diana morì nel tragico incidente del 31 Agosto 1997 e Tiggy non potette farle causa per diffamazione.

La tata di Willliam e Harry successivamente si è sposata e si è costruita una famiglia, ma l’ombra di quel vecchio scandalo ha sempre macchiato in maniera indelebile i suoi ricordi.

Proprio per ottenere giustizia, Tiggy Legge Bourke ha deciso di fare causa alla BBC per ottenere un risarcimento morale e materiale di tutti i danni che quella storia aveva creato alla sua vita.

Dopo quasi trent’anni è arrivata la buona notizia: Tiggy ha vinto la causa contro la BBC. Ha dimostrato che tutte le accuse di Martin Bashir erano false ed erano state raccontate alla Principessa solo per agitarla e indurla a fare dichiarazioni forti contro il Principe Carlo.

La BBC ha perso anche la causa contro la Famiglia Reale, che è stata risarcita per oltre un milione di dollari per i danni di immagine provocati da quell’intervista (oggi è possibile guardarla in inglese su Youtube).

Tiggy ha ricevuto un risarcimento molto inferiore, ma di certo la donna non era davvero interessata ai soldi, quanto piuttosto nell’ottenere finalmente giustizia dopo aver avuto la reputazione rovinata da un giornalista senza scrupoli.

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