Nel giorno del funerale, tutte le fake news contro la famiglia reale - la Repubblica

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Nel giorno del funerale, tutte le fake news contro la famiglia reale

Nel giorno del funerale, tutte le fake news contro la famiglia reale
(reuters)
La regina morta "per la quarta dose di vaccino contro il Covid", o addirittura "uccisa da Hillary Clinton", tutte le sciocchezze che circolano in rete, e che attirano decine di migliaia di click
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LONDRA Una marea di fake news sta già travolgendo la famiglia reale via social. Sì, una vera macchina del fango che, soprattutto via TikTok, prende di mira soprattutto la nuova regina consorte, Camilla e la moglie americana del principe Harry, Meghan. Post visualizzati da milioni di persone online che contengono informazioni talmente fasulle da rappresentare una minaccia concreta. Notizie che oltre a essere false sono tendenziose: come quella dove si sostiene che la regina è morta per essersi sottoposta alla quarta dose di vaccino anti Covid, o, addirittura che sia stata uccisa, perché a conoscenza di un segreto indicibile che avrebbe potuto addirittura far finire in prigione l’ex candidata alle presidenziali americane Hillary Clinton: sì, sempre lei, la più amata dai complottisti, che già in passato l’hanno descritta come pedofila e cannibale.

Ma sono soprattutto le foto taroccate a colpire l’immaginazione di menti semplici e persone ignoranti. Fotomontaggi, dove, per dire, si mostra la duchessa di Sussex Meghan con addosso una t-shirt striminzita e sopra scritto “The Queen is dead”: una frase che qualunque anglosassone collega immediatamente alla canzoncina finale del Mago di Oz “Ding Dong, The Witch is dead”, la strega è morta. Apriti cielo: su Twitter la finta foto in questione è stata condivisa almeno 30mila volte, e ha collezionato decine di migliaia di commenti negativi. Su TikTok invece, sono fioccate critiche all’ex attrice americana per essersi presentata al funerale “con un abito usato di Diana”. Peccato che il post, condiviso da 3,7 milioni di persone, non è solo falso, ma è stato addirittura pubblicato (e condiviso) diversi giorni prima della cerimonia funebre di oggi, cui fa riferimento.

Ma se le offese a Meghan sui social, non sono cosa nuova, quella a Camilla sì. Il pubblico più giovane, infatti, fino a poco tempo fa disinteressava della seconda moglie di Carlo, da lui sposata nel 2005 dopo anni di amore clandestino. Certo, il grande amore del nuovo re, aveva avuto il suo momento di “gloria”, negativa s’intende, negli anni 90: quando Diana l’aveva accusata di essersi intromessa nella sua vita matrimoniale ("eravamo in tre" come disse in una celebre intervista). Ma all’epoca erano soprattutto i tabloid ad attaccarla, definendola “matrigna” e “sfasciafamiglie” e accusandola pure della separazione di Carlo e Diana e perfino della successiva morte di Lady D. Nel tempo la copertura nei suoi confronti si è ammorbidita e la stampa, anzi, ha preso ad amarla. Se oggi a renderla – nuovamente - antipatica ai giovani è soprattutto la serie tv The Crown da quando è morta Elisabetta, i post contro di lei, si sono letteralmente decuplicati. Definita spesso “Cowmilla” – gioco di parole con la parola inglese “mucca” - viene descritta come la grande “burattinaia” della famiglia reale, “felice della dipartita di Elisabetta”: nonostante con quest’ultima, al contrario, aveva un ottimo rapporto.

Tanta disinformazione colpisce soprattutto i giovani fra i 18 e i 24 anni, dicono le statistiche: quelli che secondo l’ultimo sondaggio Ipsos sono i meno legati ai Royals: apprezzati solo del 40 per cento degli intervistati. Il timore, è dunque che tanta copertura negativa aggravare le cose: convincendo i giovani che la monarchia è il male e va abolita.

E pensare che disinformazione non circola tanto per motivi politici: ma soprattutto per soldi. Sì, visibilità e conseguenti entrate pubblicitarie, giacché è ben noto che tutto ciò che riguarda i reali attira l’attenzione: e di conseguenza i click.