Carolina di Monaco

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Carolina di Monaco
Carolina ai Monaco Media Forum Awards nel 2009, prima di consegnare il premio a Jimmy Wales
Principessa consorte di Hannover
Stemma
Stemma
In caricadal 23 gennaio 1999
(25 anni e 83 giorni)
PredecessoreChantal Hochuli
Principessa ereditaria di Monaco
In carica
  • 23 gennaio 1957 –
    14 marzo 1958 (I)
    (1 anno e 50 giorni)
  • 6 aprile 2005 –
    10 dicembre 2014 (II)
    (9 anni e 248 giorni)
PredecessoreAntonietta (I)
Alberto (II)
SuccessoreAlberto (I)
Gabriella (II)
Nome completofrancese: Caroline Louise Marguerite Grimaldi
italiano: Carolina Luisa Margherita Grimaldi
TrattamentoSua Altezza Serenissima
(1957-1999)
Sua Altezza Reale
(dal 1999)
Altri titoliPrincipessa di Monaco
NascitaPalazzo dei Principi, Monaco Vecchia, Monaco, 23 gennaio 1957 (67 anni)
DinastiaGrimaldi per nascita
Hannover per matrimonio
PadreRanieri III di Monaco
MadreGrace Kelly
ConiugiPhilippe Junot
(1978-1980)
Stefano Casiraghi
(1983-1990)
Ernesto Augusto di Hannover
(dal 1999)
FigliSeconde nozze:
Andrea
Charlotte
Pierre
Terze nozze:
Alexandra
ReligioneCattolicesimo

Carolina di Monaco (nome completo in francese Caroline Louise Marguerite; Monaco Vecchia, 23 gennaio 1957) è una principessa monegasca.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Primi anni[modifica | modifica wikitesto]

La principessa Carolina è nata nel palazzo Grimaldi nel 1957, primogenita di Ranieri III e di Grace Kelly.[1] Il 5 marzo fu battezzata nella cattedrale di San Nicola ed ebbe come padrini la cugina Margaret Davis e il principe George Festetics de Tolna, suo parente attraverso Luigi II.[1] 

In gioventù studiò il balletto alla scuola di Marika Bezobrazova a Monte Carlo, oltre che il pianoforte e il flauto.[2] Frequentò la scuola primaria a Monaco e il pensionato religioso della St Mary's School ad Ascot.[3][4] Conseguì il baccalauréat nel 1974.[2]

Proseguì gli studi in scienze politiche allo Sciences Po e si diplomò in filosofia all'Università di Parigi con psicologia e biologia come materie secondarie.[2][3][5] Oltre al francese, parla in inglese, tedesco, spagnolo e italiano.[2]

Matrimoni[modifica | modifica wikitesto]

Il 28 e il 29 giugno 1978, rispettivamente con nozze civili e religiose, sposò il banchiere parigino Philippe Junot (1940).[6] Divorziarono il 9 ottobre 1980 e nel 1982 ebbe inizio la causa per vedersi annullato il matrimonio da parte della Chiesa cattolica.[7]

Il 29 dicembre 1983 sposò con rito civile il campione sportivo Stefano Casiraghi, di cui restò vedova a causa di un incidente nautico nell'ottobre 1990.[8] Il 27 gennaio 1992 papa Giovanni Paolo II istituì un'apposita commissione per lo scioglimento della sua unione religiosa con Junot, giunto nel medesimo anno.[7] 

Il 23 gennaio 1999 sposò in terze nozze Ernesto Augusto di Hannover (1954).[9] L'11 gennaio precedente la regina Elisabetta II del Regno Unito aveva approvato la celebrazione del matrimonio in quanto il principe di Hannover è in linea di successione al trono britannico,[9] altrimenti il matrimonio sarebbe risultato nullo ai sensi del Royal Marriages Act 1772.[9] La coppia si è separata nel 2009.[1][10]

Attività[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1979 i suoi genitori la scelsero per il ruolo di presidentessa del Comitato Monegasco per l'Anno Internazionale dei Bambini.[2] Nel 1981 fondò il servizio di ascolto telefonico Jeune J'Ecoute, per consentire ai giovani in difficoltà di dialogare con persone qualificate in modo da poter affrontare i propri problemi.[2] Nel dicembre 1982 suo padre la pose alla presidenza di: Garden Club di Monaco, Comitato Organizzatore del Festival delle Arti di Monte Carlo e Princess Grace Foundation.[2] 

La principessa Carolina, a sinistra, il 27 marzo del 1983 a Washington

Nell'aprile del 1983 divenne presidentessa onoraria delle Guide del principato.[2] Nel 1985 annunciò la fondazione del Balletto di Monte Carlo e il 4 marzo 1988 venne nominata da suo padre presidentessa del consiglio della Fondation Prince Pierre de Monaco.[2] Dal 1992 presiedette il consiglio artistico del Premio internazionale d'arte contemporanea.[2] 

Dall'aprile 1993 è a capo dell'Associazione Mondiale degli Amici dei Bambini (AMADE) e il 2 dicembre 2003 Kōichirō Matsuura le assegnò l'incarico di Ambasciatrice di Buona Volontà dell'UNESCO, come riconoscimento per il suo impegno per l'istruzione femminile, la protezione di bambini e famiglie.[2] Il 20 maggio 2006 ricevette il Prix Children's Champion dal presidente del comitato statunitense dell'UNICEF.[11] 

Nel 2007 si recò in viaggio in Sudafrica e incontrò Nelson Mandela, alla presenza del quale ospitò un gala di beneficenza con il fratello per raccogliere soldi per i bambini attraverso la fondazione del Nobel per la pace.[9] Nel dicembre 2011 Karl Lagerfeld le consegnò un premio a nome dell'AMADE.[9]

Discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Dal suo secondo matrimonio con Stefano Casiraghi sono nati:

  • Andrea Albert Pierre Casiraghi, nato l'8 giugno 1984, sposato il 31 agosto 2013 con Tatiana Santo Domingo:
    • Alexandre "Sasha" Andrea Stefano Casiraghi, nato il 21 marzo 2013;
    • India Casiraghi, nata il 12 aprile 2015;
    • Maximilian Rainier Casiraghi, nato il 19 aprile 2018.
  • Charlotte Marie Pomeline Casiraghi, nata il 3 agosto 1986, sposata il 29 giugno 2019 con Dimitri Rassam:
    • Raphaël Elmaleh, nato il 17 dicembre 2013;
    • Balthazar Rassam, nato il 23 ottobre 2018.
  • Pierre Rainier Stefano Casiraghi, nato il 5 settembre 1987, sposato il 25 luglio 2015 con Beatrice Borromeo:
    • Stefano Ercole Carlo Casiraghi, nato il 28 febbraio 2017;
    • Francesco Carlo Albert Casiraghi, nato il 21 maggio 2018.

Con Ernesto Augusto di Hannover ha avuto una figlia:

  • Alexandra di Hannover (Alexandra Charlotte Ulrike Maryam Virginia von Hannover), nata il 20 luglio 1999 (le è riconosciuto il rango di Altezza Reale e di Principessa di Hannover).

Titoli, trattamento e stemma[modifica | modifica wikitesto]

Titoli e trattamento[modifica | modifica wikitesto]

  • 23 gennaio 1957 - 14 marzo 1958: Sua Altezza Serenissima, la principessa ereditaria di Monaco
  • 14 marzo 1958 - 23 gennaio 1999: Sua Altezza Serenissima, la principessa Carolina di Monaco
  • 23 gennaio 1999 - 6 aprile 2005: Sua Altezza Reale, la principessa di Hannover, principessa di Monaco
  • 6 aprile 2005 - 10 dicembre 2014: Sua Altezza Reale, la principessa ereditaria di Monaco, principessa di Hannover,
  • 10 dicembre 2014 - attuale: Sua Altezza Reale, la principessa di Hannover, principessa di Monaco

Erede presunta al trono di Monaco[modifica | modifica wikitesto]

Al momento della nascita era l'erede presuntiva dei titoli del padre, prima di cedere il posto a suo fratello Alberto. La principessa Carolina, così come i suoi discendenti, avrebbero perso ogni status di eredità senza la riforma del 2002 della Costituzione di Monaco del 1962, avviata da Ranieri III di Monaco pochi anni prima della sua morte, il cui articolo 10 apre la successione ai fratelli e alle sorelle del principe sovrano defunto nonché i loro legittimi discendenti. Senza questa riforma, il principato di Monaco si sarebbe ritrovato senza eredi all'ascesa al trono di Alberto II, il 6 aprile 2005.

Dal 6 aprile 2005 al 10 dicembre 2014, è stata per la seconda volta al primo posto nell'ordine di successione monegasco, davanti ai suoi due figli (Andrea e Pierre). Perse il primo posto nell'ordine di successione al trono e lo status di erede presunta dopo la nascita dei gemelli Giacomo e Gabriella di Monaco, figli legittimi di Alberto II e di sua moglie Charlene.

Stemma e stendardi[modifica | modifica wikitesto]

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Conte Maxence Melchior de Polignac Conte Charles Marie Thomas de Polignac  
 
Caroline Joséphine Le Normand de Morando  
Conte Pierre de Polignac  
Susana Mariana de la Torre y Mier Isidoro Fernando de la Torre y Carsí  
 
María Luisa de Mier y Celis  
Ranieri III di Monaco  
Luigi II di Monaco Alberto I di Monaco  
 
Maria Vittoria Hamilton  
Charlotte di Monaco  
Marie Juliette Louvet Jacques Henri Louvet  
 
Josephine Elmire Piedefer  
Carolina di Monaco  
John Henry Kelly Brian Kelly  
 
Honora Margaret McLaughlin  
John Brendan Kelly  
Mary Anne Costello Walter Costello  
 
Anne Burke  
Grace Kelly  
Carl Majer Johann Christian Karl Majer  
 
Luise Wilhelmine Mathilde Adam  
Margaret Katherine Majer  
Margaretha Berg Georg Berg  
 
Elisabetha Röhrig  
 

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze monegasche[modifica | modifica wikitesto]

Carolina ritratta dal pittore francese Jean-Loup Othenin-Girard nel 2023

Onorificenze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Scott Mehl, Princess Caroline of Monaco, su unofficialroyalty.com, 22 gennaio  2014. URL consultato il 22 gennaio 2024.
  2. ^ a b c d e f g h i j k (EN) Biography, su palais.mc. URL consultato il 6 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 2 settembre 2011).
  3. ^ a b (FR) Philippe Delorme, Caroline de Monaco, Princesse de Hanovre - Biographie & actus, su pointdevue.fr. URL consultato il 23 gennaio 2024.
  4. ^ Debora Attanasio, Carolina di Monaco in shorts negli anni 70, la foto dimenticata dal royal gossip, su marieclaire.it, 9 marzo 2023. URL consultato il 23 giugno 2024.
  5. ^ (FR) Nos alumni célèbres, su sciencespo.fr. URL consultato il 23 gennaio 2024.
  6. ^ (EN) Natasha Leake, Inside the glamorous first wedding of Grace Kelly's daughter, Princess Caroline of Monaco, su tatler.com, 29 giugno 2023. URL consultato il 23 gennaio 2024.
  7. ^ a b E così Carolina salutò l’incapace Junot, in Il Centro, 20 marzo 2017. URL consultato il 6 novembre 2018.
  8. ^ CASIRAGHI MUORE SFIDANDO IL MARE, in Archivio - la Repubblica.it, 4 ottobre 1990. URL consultato il 6 novembre 2018.
  9. ^ a b c d e (EN) Portrait of Princess Caroline: Love and Philanthropy, su hellomonaco.com, 13 ottobre 2020. URL consultato il 23 gennaio 2024.
  10. ^ Sara Bovi, Carolina di Monaco: 25 anni fa le nozze con Ernst August di Hannover (da cui non ha mai divorziato), su amica.it, 23 gennaio 2024. URL consultato il 23 gennaio 2024.
  11. ^ (FR) Caroline de Monaco, su purepeople.com. URL consultato il 23 gennaio 2024.
  12. ^ Ordonnance Souveraine n° 7.226 du 18 novembre 1981 élevant à la dignité de Grand Croix de l'Ordre de Saint-Charles S.A.S. la Princesse Caroline
  13. ^ Palazzo di Monaco Archiviato il 23 luglio 2013 in Internet Archive.
  14. ^ Gettyimages, su gettyimages.co.uk.
  15. ^ a b Palais Princier de Monaco, su palais.mc.
  16. ^ Bollettino Ufficiale del Principato, su legimonaco.mc.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore — TITOLARE —
Regina consorte di Hannover
Successore
Chantal Hochuli 23 gennaio 1999 - in carica in carica
Controllo di autoritàVIAF (EN17307751 · ISNI (EN0000 0003 6848 2707 · LCCN (ENn88039824 · GND (DE118873725 · BNF (FRcb12398804b (data) · WorldCat Identities (ENlccn-n88039824
  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie