Tutto ciò che dovete sapere prima di visitare Edimburgo

Con il suo maestoso castello e il rinomato festival, Edimburgo è una calamita per i turisti. Ma la capitale della Scozia non è solo un insieme di attrazioni turistiche di inestimabile valore. Distribuita su sette colli e attraversata da vicoli medievali che si estendono tra le grandi piazze civiche, Edimburgo è l'esatto contrario dell'espressione "tutto fumo e niente arrosto". Ecco cosa fare durante la vostra prima visita in città.

cosa fare a edimburgo
Ecco cosa sapere prima di esplorare Edimburgo © matthi / Shutterstock
Pubblicità

La storia trabocca da ogni angolo scavato nell’arenaria, ma la vivacità dei tempi moderni non manca nei parchi, nei pub e nei dintorni. Edimburgo non è solo una meta da visitare, è una città in cui immergersi dalla testa ai piedi. Ecco cosa sapere prima di tuffarsi: i periodi migliori, la lista di cosa mettere in valigia, lo slang, i soprannomi e il denaro.

Organizzare un viaggio a Edimburgo

Arrivo a Edimburgo


L’aeroporto di Edimburgo si trova a 13 km di distanza. Autobus (più economici), tram (più veloci quando le strade sono trafficate) e taxi (più comodi) collegano il terminal con il centro della città. Se arrivate da paesi extra Gran Bretagna e non siete cittadini britannici, dovrete compilare il passenger locator form.

Con il treno si deve scendere a Edinburgh Waverley: se siete passeggeri partiti dall’Inghilterra, potrete ammirare i paesaggi indimenticabili della costa dal finestrino. Gli autobus arrivano a St Andrew’s Square nella New Town, poco più a nord rispetto al centro.


Scegliete l’estate per godervi un po’ di sole

L’estate, quando le giornate sono lunghe, il sole non è irreperibile e il vento si abbassa, è la stagione migliore per visitare Edimburgo. Ma se non vi dispiace un po’ di meteo dreich (malinconico), scegliete i mesi più freddi, quando ci si può sempre rifugiare al caldo di un pub o di un museo e scaldarsi passeggiando lungo le strade più caratteristiche.


Evitate di venire durante il Festival (a meno che vogliate venire appositamente per il Festival)

Il più grande festival delle arti al mondo approda in città ogni agosto. Se volete partecipare, prenotate l’alloggio e i biglietti per gli spettacoli con largo anticipo. Se il festival invece non vi interessa, evitate agosto! La situazione diventa piuttosto caotica anche con l’avvicinarsi di Hogmanay (il capodanno locale), ma la folle festa dura solo pochi giorni.


Può valere la pena prenotare in anticipo

Prima si prenota l’alloggio, meglio è, soprattutto durante il Festival. In realtà, in concomitanza di ogni grande occasione. Una mossa conveniente è acquistare l’Edimburgh City Pass se pianificate di visitare attrazioni come il Castello di Edimburgo e il Royal Yacht Britannia di Leith e se amate i divertenti tour in autobus della città.

Inoltre, consigliamo di prenotare online circa un giorno prima la visita al Castello: risparmierete denaro e code.


Mettete in valigia abiti impermeabili

La giacca impermeabile sarà la vostra migliore amica durante il viaggio. A Edimburgo raramente le temperature diventano glaciali, ma è frequente assistere in un batter di ciglia al passaggio da sole splendente a oscurità sferzata dalla pioggia. Probabilmente passerete un bel po’ di tempo camminando, quindi un paio di scarpe comode è indispensabile. Non è necessario mettere in valigia indumenti particolarmente formali.

old town edimburgo
Old e New Town sono separate degli eleganti giardini di Princes Street © lou armor / Shutterstock
Pubblicità

Luoghi di interesse a Edimburgo... tra Old Town e New Town

Perché esistono due città?

Il centro di Edimburgo è diviso in due. Ma la ragione non risiede in qualche avversità o astio: sono gli eleganti giardini di Princes Street e la Waverly Station a tracciare il confine tra Old e New Town ("città vecchia" e "nuova"). Old Town è il quartiere medievale, dove si ergono palazzi alti e stretti e si snodano strade e vicoli acciottolati, a partire dal famoso Royal Mile che collega il Castello di Edimburgo all’Holyrood Palace.

New Town ("nuova" si fa per dire, ha circa 250 anni) è piena di viali ampi e piazze distribuite secondo una griglia ordinata. Più dislocati ci sono i distretti di West End, Leith (dove è ambientato Trainspotting, ora in costante gentrificazione) e Southside (basso profilo, pieno di studenti).


Quanti giorni servono per vedere Edimburgo?

Almeno un giorno per un giro turistico del Royal Mile e una passeggiata fino al castello, oppure almeno due per farsi un’idea di cosa hanno da offrire Old e New Town. Con quattro o più giorni coglierete la vera essenza della città, visitando anche l’ex porto di Leith e la Galleria d’Arte Moderna e tutte le principali attrazioni del centro.


Cosa vedere e cosa fare a Edimburgo?

Edimburgo è una città ricca di storia, di arte e di suggestione. Oltre al notissimo castello, meritano una visita il suggestivo Greyfriars Kirkyard, considerato uno dei cimiteri infestati più famosi di Scozia (difficile dire se sia vero, ma di certo è tra i più evocativi: pare abbia ispirato anche J. K. Rowling nella stesura di Harry Potter!) e il Monumento Scott, il secondo monumento al mondo per dimensioni dedicato a uno scrittore... In questo caso, a Sir Walter Scott. Se vi piacciono le chiese, mettete in conto una visita all’imponente Cattedrale di sant’Egidio e alla Cattedrale di Nostra Signora dell’Annunciazione. A patto che, dopo il "sacro", ci sia tempo anche per il profano, ad esempio organizzando una bella degustazione di whiskey scozzese.

national gallery of scotland
La National Gallery of Scotland a Edimburgo ©Ulmus Media/Shutterstock
Pubblicità

Iscriviti alla nostra newsletter! Per te ogni settimana consigli di viaggio, offerte speciali, storie dal mondo e il 30% di sconto sul tuo primo ordine.

Informazioni miste su Edimburgo

Che tipo di valuta serve?

La Scozia ha le sue banconote, ma anche i soldi inglesi vengono accettati ovunque (molti negozi in Inghilterra non ripagano però il favore). Oggi i pagamenti con carta e contactless sono più comuni dei contanti, oltre a essere il modo più semplice per pagare i mezzi pubblici: per usare i contanti sugli autobus bisogna avere la cifra esatta, oppure provvedere a un abbonamento.


Pink Triangle per vivere il lato LGBTQ+ di Edimburgo

Lo scenario gay di Edimburgo è concentrato nel Pink Triangle ("Triangolo rosa") poco più a nord-est di Princes Street. Il CC Blooms è il pilastro portante, ristorante (abbastanza costoso) di giorno e pista da cabaret e da ballo di notte. Lungo la strada ad Abbeyhill, il Regent è un’alternativa più tranquilla. I matrimoni tra persone dello stesso sesso sono diventati legali nel 2014 in Scozia.


Perché è soprannominata Old Reekie?

Old Reekie ("vecchia fetente") è uno dei soprannomi più longevi di Edimburgo. Risale al 17esimo secolo, quando le strade strette e alte di Old Town erano invase dal fetore di Nor Loch, una piscina stagnante che si trovava al posto dei giardini di Princes Street. Oggi, Edimburgo ha un odore simile a quello di qualsiasi altra città; a parte a West End, dove spesso si percepiscono gli odori del birrificio.


Come spostarsi a Edimburgo

Le salite abbondano, ma camminare è il modo migliore per esplorare Edimburgo: vi imbatterete in scorci inaspettati e vi farete un’idea di come funziona la quotidianità locale. Se dovete raggiungere il lato opposto della città, forse meglio prendere un taxi (Central Taxis) o usufruire delle app per il ride sharing (Uber è la più usata). La metropolitana non esiste, ma i tram collegano il centro e West End con l’aeroporto e gli autobus sono molto comodi per arrivare a Leith o a Southside.

edimburgo dove si trova
Non c’è la metropolitana, ma gli autobus sono comodi per raggiungere Leith o Southside © andreyspb21 / Shutterstock

Norme comportamentali da adottare a Edimburgo

Non offendete i local

Incontrando qualcuno in un ambiente sociale, un "ciao" informale o una stretta di mano sono la prassi. Non è facile urtare la sensibilità altrui, ma argomenti come politica e religione vengono generalmente evitati nelle chiacchiere. Temi come l’indipendenza scozzese e la Brexit possono scatenare dibattiti piuttosto accesi.

Ricordate sempre che Edimburgo si trova in Scozia, parte della Gran Bretagna, ma assolutamente NON in Inghilterra; nonostante molti inglesi vivano felicemente a Edimburgo, la squadra di calcio inglese viene tradizionalmente accolta con una valanga di fischi.


Offrite un giro al pub

Le regole qui sono le stesse che in tutta la Gran Bretagna e l’Irlanda: una persona della comitiva va al bancone, ordina, paga il "giro" per tutti e porta le bevande al tavolo. Gli altri seguono a turno. Alcuni bar vi aiutano con il servizio al tavolo, altrimenti vi verrà fornito un vassoio per portare le numerose pinte in una volta sola.

La maggior parte dei locali accetta contanti, anche se è più comune pagare con carta. I pub restano aperti più tardi rispetto al resto del Regno Unito, di solito fino a mezzanotte o all’una.


Quando dare la mancia e quanto

La mancia è richiesta solo quando si usufruisce del servizio al tavolo al ristorante (dal 10% al 15% del totale); la gente del posto è poi solita arrotondare il costo della corsa in taxi. Se il portiere dell’hotel vi aiuta con i bagagli, è buona norma lasciargli una mancia di una sterlina o due per valigia trasportata.


I drammi con la lingua

Essendo una città cosmopolita, Edimburgo ha accolto una grande varietà di accenti. Potreste avere difficoltà a riconoscere le sfumature fonetiche e lessicali di questa fetta di inglese: ad esempio, haar è il nome della "nebbia marina", i Jambos sono i tifosi degli Hearts e gli Hibbies dell’Hibernian (sono rivali) e salt ’n souce è una deliziosa salsa all’aceto per accompagnare le patatine fritte. E dovreste sapere (sappiatelo) che Cockburn Street si pronuncia "Coe-burn", mentre Edimburgo è "Edin-bru" o direttamente "Embra".

Pubblicità
edimburgo
Attenzione: i ciottoli in pendenza del centro storico sono scivolosi quando sono bagnati © wimala namket / Shutterstock

Salute e sicurezza a Edimburgo

Edimburgo è una città sicura, ma attenzione a dove mettete i piedi

Edimburgo è relativamente sicura. Le zone piene di pub come Cowgate (Old Town), Rose Street (New Town) e Lothian Road (West End) si animano il venerdì e il sabato sera, ma i tafferugli sono rari. Calton Hill offre un panorama pazzesco durante il giorno, ma è meglio evitare di andarci di notte. Adottate le precauzioni che valgono in ogni città e usate sempre app riconosciute per il ride sharing. Anche i furti per strada sono inconsueti, ma state attenti a dove mettete i piedi: i ciottoli in pendenza del centro storico sono scivolosi quando si bagnano. Infine, quando attraversate, ricordatevi che il traffico proviene da sinistra.


Si può bere l’acqua del rubinetto?

Oh, sì. L’acqua del rubinetto è potabile e potete richiederla gratuitamente al ristorante. Il basso contenuto di minerali disciolti le conferisce un sapore più fresco rispetto all’acqua di gran parte del Regno Unito.


Le attrazioni sono per lo più accessibili

La maggior parte degli hotel e delle attrazioni sono accessibili ai viaggiatori con disabilità, ma molti edifici più vecchi, tra cui pensioni, alcuni pub e ristoranti, non dispongono di rampe e ascensori. New Town, con le sue larghe strade, è più semplice da visitare per chi si sposta con la sedia a rotelle rispetto alle strade ripide e spesso acciottolate di Old Town. L’ente turistico VisitScotland fornisce una guida dettagliata sugli alloggi accessibili.

Pubblicato nel e aggiornato nel

Destinazioni in questo articolo:

Regno Unito
Condividi questo articolo
Pubblicità